Siamo arrivate alla terza puntata della nostra serie di post dove spiego come organizzare un corso che spacca! 5 regole di quelle da segnarsi in bacheca, per pianificare al meglio la tua offerta formativa. Siamo a metà del guado e oggi parliamo di un mastodonte mica da ridere: la comunicazione! Siccome è un argomento complesso, ne parliamo in due post, questo e il prossimo.
La scorsa volta abbiamo parlato della location: come si sceglie in modo che sia coerente con la tua offerta, quali amenities è importante che abbia perché tu possa svolgere il tuo corso asciutta e felice, e come mettere tutto nero su bianco in modo da evitare seccature (leggi: fregature!).
La comunicazione. Beh, qui la vera esperta di strategie che spaccano è Enrica Crivello ma qualcosina, anche grazie al suo prezioso aiuto, l’abbiamo imparata. (Vuoi approfondire o ripassare? Ecco qui, il suo post sul ritorno degli investimenti in comunicazione; cose da fare e da evitare su Facebook; 50 idee per migliorare il tuo marketing).
Da dove si comincia? Ma dalla sales page sul tuo sito o blog!
Sì, la comunicazione non passa solo attraverso i tuoi social: anche il testo che scrivi per vendere i tuoi corsi e prodotti fa parte della tua strategia di comunicazione. Una regola che vale per tutte le sales page, e in particolare quelle dei corsi, è che deve essere CHIARISSIMA. Ho detto chiara? Chiara.
Cosa scrivere assolutissimamente nella sales page di un corso
Innanzitutto, una descrizione sintetica del corso, perché la gente non ama leggere testi troppo lunghi. La descrizione deve far capire perché il cliente ne ha proprio bisogno a tutti i costi e cosa si impara al corso. Nel testo non deve mancare la tua USP, unique selling proposition, cioè l’argomentazione esclusiva di vendita. Ehhhh? In pratica, la cosa unica che distingue il tuo corso dai mille altri (spero siano meno!) che sono già sul mercato. Perché il tuo è diverso e merita di essere frequentato? Dillo! Non aver paura di esporti!
Non scordare di scrivere quali sono gli argomenti trattati e a chi si rivolge (principianti, utenti avanzati?) e non aver paura di usare il tuo stile personale perché è bello che la sales page non sia fredda e distaccata.
Poi, anche se sembra banale, bisogna indicare le informazioni pratiche: luogo, data e ora. Molti non le scrivono, ma se manca la data come faccio io corsista a organizzarmi e capire se posso partecipare? Mica vorrai farmi scrivere un’email apposta per chiedertelo?
Questione di prezzo
Negli anni, per farmi un’idea del mercato in Italia, ho analizzato dozzine di sales page di corsi. Un elemento fondamentale, che troppo spesso è latitante, è il prezzo del corso.
Ma come? Mi spieghi tutto per filo e per segno e poi non mi dici quanto costa? E magari mi chiedi di scriverti per sapere “costi e modalità di pagamento”?
Ennò! Perché il fatto di non indicare il costo è un indicatore di scarsa professionalità e poca trasparenza. Fa immediatamente scattare nell’acquirente il seguente pensiero: “Non è che poi a me dici che il corso costa 100 e alla prossima che chiama, invece, dici 50?”.
Nella sales page indica anche le modalità di pagamento (contanti, carta di credito o bonifico bancario) e cosa si deve fare per iscriversi. Può essere sufficiente mandarti un’email e prenotarsi, oppure puoi realizzare un modulo in pdf scaricabile da completare e rimandare o ancora puoi pensare a un modulo da compilare online.
Scusi, cosa ne pensa lei del mio corso?
Se il tuo corso è già alla seconda, terza, quarta edizione, metti nella sales page (chiedendo prima il consenso) 4-5 recensioni scritte dagli ex corsisti: mi raccomando, non cedere alla tentazione di scrivertele da sola!
Renditi sempre disponibile a rispondere a dubbi e domande, quindi indica i contatti per scriverti o chiamarti.
Banalità?
Infine, una cosa da non dare per scontata è che chi legge la sales page sappia chi sei. Magari è una persona capitata sul tuo sito tramite un link su Facebook. Perché allora non mettere anche nella sales page due righe di bio, o un link che rimandi alla tua about page con tutte le info su cosa fai?
Arrivata a questo punto, ti sembrano tutte banalità? Beh, all’apparenza può sembrare così ma non farti ingannare: non hai idea di come sono le sales page della maggior parte dei corsi che trovi in giro. Te lo assicuro, parola di lupetto: essere onesta e chiara ti farà spiccare di 10 spanne sulla concorrenza e riuscirai a proporre il tuo corso in modo molto più credibile e professionale.
Alla prossima puntata baby!
Leggi tutta la serie!
- Come organizzare un corso di formazione
- Scegliere la location
- Scrivere la sales page
- Promuovere un corso di formazione sui social
- Dopo il corso: il customer care
Buonasera, trovo i suoi articoli molto interessanti. Potrei sapere quando saranno pubblicate le ultime due regole?
non vorrei perderle!! Grazie
Tratterà anche il punto di vista fiscale?
Anna
Ciao Anna, e grazie mille! Le prossime regole per il corso perfetto usciranno a marzo e ad aprile però non tratteranno il punto di vista fiscale ma (ancora) comunicazione, partnership e customer care. Continua a leggerci!
Grazie per l’articolo, chiaro e preciso! Sembrano regole apparentemente scontate, ma mentre si progetta un corso bisogna pensare a mille cose, quindi è fondamentale avere ben chiari i punti principali per organizzarsi al meglio!
Grazie mille a te Roberta! Hai proprio ragione: partire col piede giusto, per non perdersi i pezzi durante il lavoro, è fondamentale 🙂