Sei in cerca di SEO tools gratuiti che ti aiutino a ottimizzare il tuo sito? Ecco i miei preferiti!
Se non ti occupi di SEO per lavoro ma la usi per aumentare le visite al tuo sito, scommetto che ti sarà capitato di imbatterti in tools SEO fantastici (es: SEMRush, SEO Zoom, ecc.) ma che erano tutti a pagamento, e nella versione free ti permettevano di fare pochissime cose.
Quindi ti sei convinta che solo gli esperti SEO possono avere accesso ai tools migliori e che tu dovrai accontentarti di fare una SEO “casareccia”.
Beh, ti sbagli.
Certo, è vero che i tools SEO usati dagli esperti sono a pagamento, ma è anche vero che questi fantasmagorici tools hanno tantissime funzioni di cui a te non interessa affatto (tanto non avresti tempo e competenze per fare tutte le cose avanzate che ti suggeriscono!).
Se fai SEO per promuovere il tuo sito o blog, ti assicuro che puoi fare un lavoro eccellente senza quegli strumenti.
Come?
Usando i SEO tools gratis!
Quindi oggi ti mostrerò i miei SEO tools gratuiti preferiti, quelli che sono sicura ti permetteranno di migliorare la SEO del tuo sito 😉
1. Google Search Console (per l’analisi SEO)
Quando faccio consulenze SEO chiedo sempre alle mie clienti se hanno installato Google Search Console sul loro sito, e nella stragrande maggioranza dei casi la risposta è “No, cos’è?”.
Tutti sembrano conoscere Google Analytics, ma i più ignorano l’esistenza di questo incredibile tool SEO gratis.
Perché incredibile?
Perché ti permette di analizzare a fondo il posizionamento del tuo sito su Google, e tutto gratuitamente!
Tant’è che io uso quasi esclusivamente quello 😛
Per scoprire per quali keyword è posizionato il tuo sito, ti basta andare su Performance > Queries.
Ti appare così la lista di parole chiave per cui il tuo sito appare nei risultati di ricerca:

Di fianco a ogni keyword trovi anche i clic che il sito riceve per quella keyword, la posizione media di quella keyword, e tanto altro ancora.
Prova a spulciare per bene Google Search Console, e vedrai che troverai un sacco di dati interessanti 😉
E se non l’hai ancora installato sul tuo sito, corri ai ripari.
2. Google Analytics (per migliorare l’ottimizzazione SEO)
Eccoci al tool gratuito più famoso: Google Analytics. Probabilmente questo l’hai già installato sul tuo sito, e lo userai per controllare le visite.
Ma Analytics è utilissimo anche per la SEO perché (tra le altre mille cose) ti dice:
- Frequenza di rimbalzo per ogni pagina.
- Tempo di permanenza sul sito.
- Velocità del sito.
- Quali siti ti stanno portando traffico (quindi puoi sapere se i tuoi backlink stanno funzionando).
Tutte queste cose sono fattori SEO, quindi Analytics ti permette di avere una visione molto precisa di come sta andando il tuo sito.
3. Ubersuggest e Google Ads (per analizzare le keyword)
Per confrontare le keyword e trovare keyword correlate, ti consiglio questi due SEO tools gratuiti: Ubersuggest e Google Ads (ex Google keyword planner).
Con Ubersuggest ti basta inserire la tua keyword nel box di ricerca e lui ti mostra il volume di ricerca e la competitività di quella keyword. Inoltre ti suggerisce anche le keyword correlate.

Google Ads fa più o meno la stessa cosa, ma per usarlo al pieno del suo potenziale devi far partire una campagna.
Di solito io questi strumenti li uso entrambi, confrontando i dati.
4. AnswerThePublic (per ispirarti)
AnswerThePublic è un altro tool SEO gratuito specializzato nel suggerirti le ricerche correlate.
Infatti inserendo la tua parola chiave nel box di ricerca, il tool ti restituisce tutta una serie di correlate.

Non ti dice competitività e volume di ricerca, ma è utilissimo quando non sai più di cosa parlare sul tuo blog o quando sei in cerca di spunti per le prossime keyword da utilizzare.
Io di solito lo uso proprio per prendere ispirazione per i prossimi articoli del blog.
5. Google (per le keyword correlate e l’intento di ricerca)
E infine il tool SEO gratuito per eccellenza: Google!
Come sai, quando fai una ricerca su Google, lui ti mostra anche le ricerche correlate (sia nel menu a tendina, sia in fondo alla pagina).

Queste sono tutte keyword cercate da chi fa una ricerca simile alla tua, quindi hanno quasi sempre un ottimo volume di ricerca. Certo, poi bisognerà valutare la competitività, ma Google rimane un ottimo punto di partenza per iniziare a farsi un’idea sulle keyword da utilizzare e per vedere qual è l’intento di ricerca di quella parola chiave.
Infatti anche io parto sempre da Google per pianificare le mie strategie SEO 🙂
Ma ricorda: il SEO tool gratuito più importante sei tu
Questo ci tengo a dirlo: il tool più importante è il tuo cervello. Perché va bene usare i vari tools per semplificarci il lavoro, ma finora nessun tool è in grado di sostituire il cervello umano. Quindi usa sempre la testa quando guardi i dati e le statistiche. Cerca sempre di incrociare i dati e di fare quel piccolo ragionamento in più che ti permette di scegliere le keyword migliori e di sfruttarle al meglio.
Ricorda: il tool è utile come punto di partenza, ma non prendere come oro colato quello che ti dice. Testa le varie opzioni, prova, correggi, migliora, ragiona, immagina. Chiediti sempre perché Google sta premiando quei siti mettendoli in prima pagina, cosa hanno più di te, perché la gente fa quel tipo di ricerche.
Sotto sotto, la SEO è una sorta di branca della sociologia: per fare SEO devi capire come pensa e di cosa ha bisogno la gente, e nulla come il nostro cervello più aiutarti a capire questo. Quindi sfrutta sia i tools SEO gratuiti, sia il tuo cervello, e vedrai che l’ottimizzazione SEO del tuo sito sarà grandiosa! 😀
Ma se hai domande, scrivile nei commenti qua sotto, così verrò a risponderti 🙂
Oddio grazie mille, utilissimo il tuo post!! 😀
Grazie, mi fa piacere 🙂
In qualità di “addetto ai lavori” posso confermare la validità dei consigli presenti in questo articolo. Suggerimenti indispensabili soprattutto per chi ha un proprio sito web e, in autonomia, vuole iniziare a muovere i primi passi all’interno del complesso e vasto mondo della SEO. L’utilizzo di tool gratuititi è un ottimo sistema per ottenere le prime informazioni e nozioni di base che consentiranno in seguito di sviluppare la propria strategia di posizionamento organico, magari attraverso programmi più avanzati, oggi imprescindibili al fine di operare in completa cognizione di causa.
Quanti spunti utili! Dovrò passare tutta la settimana a studiare e riguardare il mio sito! Inoltre l’esempio citato è proprio quello che mi serve: faccio la psicologa quindi mi metto subito al lavoro con le keyword che non ho ancora usato.
Perfetto Elena 🙂