L’algoritmo di Google cambia col tempo, quindi quali sono i fattori più rilevanti in questo momento? Quali sono i SEO trend del 2019? Vediamoli insieme.
Si sa, la SEO evolve nel tempo. Sia per adattarsi ai cambiamenti di algoritmo di Google che ormai sono molto frequenti, sia per adeguarsi alla società e ai mezzi più usati. Se per esempio quindici anni fa la maggioranza delle persone navigava da pc, oggi invece naviga da cellulare, così come quinidici anni fa quasi non esisteva la ricerca vocale, e così via.
Insomma, gli anni passano e con essi cambia il modo in cui noi usiamo internet e facciamo ricerche su Google. Ecco perché è importante stare al passo e sapere su cosa concentrare l’attenzione per far arrivare sempre più persone – clienti – sul nostro sito o blog.
Quindi la domanda è: cosa influenza di più la SEO nel 2019? Su quali fattori dobbiamo concentrarci? Il SEO specialist che sta ottimizzando il tuo sito, su cosa dovrebbe lavorare se sa fare bene il suo lavoro?
Per rispondere a questa domanda ci viene in aiuto SEMRush, il noto strumento per analizzare e monitorare il proprio sito web e quello dei concorrenti su Google. SEMRush ha pubblicato poco tempo fa una ricerca basata sui dati che ha raccolto nell’ultimo periodo, e ha individuato quali sono i fattori che aiutano a “farsi amare” da Google.
Vediamoli tutti.
I 10 fattori SEO più importanti nel 2019

Questo è il grafico che ha pubblicato SEMRush nel suo report e, come puoi vedere, potremmo dire che i fattori SEO più importanti sono questi:
1. Visite dirette
Le visite dirette arrivano da persone che digitano l’indirizzo del tuo sito nella barra del browser, non quelle che arrivano tramite ricerche su Google o altro, ma solo quelle delle persone che già conoscono il tuo sito e ci vanno consapevolmente.
Secondo Google, più un sito ottiene visite dirette, più vuol dire che quel sito e il relativo brand è famoso e amato. Ecco perché le visite dirette incidono così tanto sulla SEO.
2. Tempo di permanenza sul sito
Più tempo le persone passano sul sito, più vuol dire che lo trovano utile e interessante: Google considera molto importante il tempo di permanenza.
3. Numero di pagine per sessione
Come saprai benissimo, una persona può entrare sul tuo sito, guardare la pagina su cui è atterrata e andarsene, oppure navigare in più pagine del tuo sito. Se naviga su più pagine di solito è perché è interessata all’argomento o a quello di cui ti occupi, e Google premia i siti i cui utenti navigano in più pagine del sito.
Infatti, di solito chi arriva alle prime posizioni di Google ha una media di 3 pagine viste per sessione.
4. Frequenza di rimbalzo
La frequenza di rimbalzo è la percentuale di visitatori che abbandonano il tuo sito (rimbalzano, appunto) dopo aver visitato una sola pagina. Se la frequenza di rimbalzo supera il 50% vuol dire che la maggioranza degli utenti arriva da te e poi scappa, probabilmente perché non ha trovato utile il tuo sito.
Perciò Google premia i siti che hanno una frequenza di rimbalzo bassa: in teoria, se una persona rimane a lungo su un sito e naviga in più pagine significa che trova interessante il sito.
5. Backlink
I backlink, ossia i link al tuo sito che si trovano su altri siti/social, sono sempre stati un fattore SEO importante e continuano ad esserlo anche nel 2019.
Sempre secondo la logica: più persone ti linkano, più il tuo sito è autorevole e utile.
6. Lunghezza contenuti
Si è a lungo dibattuto su quanto la lunghezza di articoli e pagine sia importante ai fini SEO e per il momento sembra che la lunghezza sia importante solo dove influisce sulla qualità del contenuto.
Il tuo articolo deve sviscerare un argomento? Allora dovrà essere lungo per forza per riuscire ad approfondire come si deve. Il tuo articolo è solo un pensiero veloce o ha esclusivamente lo scopo di mostrare un video? Allora che il testo sia lungo è molto meno importante.
Insomma, Google sembra dire: fai il tuo articolo lungo quanto basta per rispondere al bisogno di chi ti legge 🙂
7. HTTPS
Tempo fa ti avevo spiegato quanto è importante avere l’https attivo sul tuo sito, e ancora oggi nel 2019, avere l’https rimane un fattore SEO importante.
8. Testo cliccabile
Anche avere del testo cliccabile è importante a fini SEO. Infatti per l’utente è molto più comodo trovare parole linkate che “spiegano” che tipo di contenuto troveranno dall’altra parte anziché scritte come “clicca qui”, “questo vecchio articolo”, ecc.
Quindi quando linki altre pagine del tuo sito all’interno di un testo, non scrivere una cosa tipo “avevo parlato approfonditamente di content marketing qui” linkando la parola “qui”: linka una parola che identifica l’argomento di cui tratta la fonte che stai linkando, quindi scrivi una cosa tipo “quando avevo parlato di content marketing” linkando ovviamente la parola “content marketing”.
9. Keyword
Ci hai fatto caso? Siamo arrivati alla fine dell’elenco dei fattori SEO più importanti nel 2019 e non si è ancora parlato di keyword! Sì perché ormai tutto ciò che ruota attorno alle parole chiave – dove posizionarle, quante volte ripeterle, ecc. – sta diventando sempre più secondario.
Oggi Google premia l’utilità del contenuto e la facilità di navigazione, mentre le parole chiave, seppur importanti, stanno passando un po’ in secondo piano perché Google sta diventando sempre più abile a capire l’argomento di un testo a prescindere da dove viene posizionata la keyword o dal tipo di keyword che viene usata.
Stando ai dati si SEMRush, sebbene il 75% delle pagine nelle prime posizioni di Google abbiano le keyword nel corpo della pagina e oltre il 60% nel titolo, questo non impatta moltissimo sul posizionamento.
Ormai non conta tanto avere la keyword esatta nei punti strategici, quanto avere un testo piacevole e accattivante, che l’utente legga volentieri. Non significa che non devi più preoccuparti delle keyword, ma che non devi diventare matta pensando di dover inserire per forza quella specifica parola chiave un certo numero di volte o di dover metterla per forza in tutti i punti che ti indica Yoast (h1, h2, meta descrizione, ecc.).
Lasciati guidare dal buon senso: metti la (o le) keyword nei punti dove ha senso e dove serve per spiegare l’argomento, e usa tranquillamente le varianti di quella keyword.
10. Video
Tra i 10 fattori SEO più importanti nel 2019 troviamo all’ultimo posto i video. Fino a poco tempo fa si diceva che era importantissimo inserire sempre un video in ogni articolo, ma in realtà, ancora una volta, meglio usare il buon senso: inserire un video aiuterebbe l’utente a capire meglio l’argomento di cui stai parlando? Se sì, inseriscilo, se no, lascia perdere.
Cosa fare per sfruttare questi fattori SEO a tuo vantaggio
Come ti sarai accorta, la maggioranza dei 10 fattori che abbiamo visto riguardano le interazioni utente-sito: più un sito piace all’utente, più piacerà anche a Google. Al di là dei singoli fattori, ricorda sempre che per piacere a Google devi prima piacere agli utenti e quindi dar loro un’esperienza di navigazione piacevole e offrirgli contenuti utili e interessanti.
Come lo fai? Per esempio, devi:
- avere un sito veloce da caricare
- avere un sito che si naviga benissimo anche da cellulare
- avere un sito piacevole e facile da navigare, dove chi naviga possa trovare in un attimo quello che sta cercando: evita menu lunghissimi e intricati per non dare l’impressione di perdersi in un labirinto
- scrivere in modo accattivante e coinvolgere chi legge
- collegare le pagine e gli articoli in modo sensato e utile, sfruttando i link interni al testo
- farti conoscere sui social e cercare di ottenere guest post su altri siti autorevoli per la tua nicchia.
Insomma, quando crei il tuo sito e quando scrivi l’articolo di un blog, ma anche quando fai post sui social, pensa sempre al tuo pubblico e crea cose che piacciano e servano alle persone che ne fanno parte.
Solo così avrai successo su Google, e non solo! 🙂
Ciao Elena, grazie!!! Sempre esaustiva.
Grazie a te per il complimento 🙂
Articolo molto utile. Grazie Elena!
Raffaella
Grazie 🙂
Utili consigli, come al solito. Grazie
Grazie Elena 🙂