Il 18 novembre 2015 è stata rilasciata la versione 3.0 di WordPress SEO by Yoast, il migliore plugin in circolazione per la SEO su WordPress. In questo articolo ti spiego le novità e come usare questo strumento.
SEO significa ottimizzazione per i motori di ricerca, cioè quell’insieme di attività che rendono un sito facile da trovare su Google per chi cerca i servizi, i prodotti e le informazioni che offre.
WordPress SEO by Yoast è un’estensione di WordPress utile per configurare alcune impostazioni SEO preliminari, per lo più tecniche, e per scrivere rapidamente i title e le description dei singoli post e delle singole pagine di un sito. In questo articolo non parleremo delle impostazioni preliminari, ma solo di come utilizzare Yoast per ottimizzare un singolo post o una singola pagina di un sito.
Se hai ancora la versione vecchia, ti consiglio di aggiornare il plugin, da sola o chiedendo aiuto alla tua webmaster se non ti senti sicura.
Il semaforo non significa nulla
Il semaforo significa: data la parola chiave che hai scelto, Yoast ti dice se hai ottimizzato bene la pagina.
Se scegli male la parola chiave, anche se il semaforo diventa verde non significa proprio nulla. Il semaforo non dialoga con Google e non scrive nel codice della pagina, è solo uno strumento di aiuto per te.
Nella nuova versione, questo concetto è più chiaro.
Come scegliere la parola chiave principale
Parola chiave va inteso come “espressione chiave”, ossia come insieme composto da una o più parole: una parola chiave a rigore può essere quindi anche una sola parola, ma per non confonderti ti consiglio sempre di considerarla come un gruppo di parole.
Esempio di parole chiave sensate: “come scegliere un vaso di fiori”, “come aprire un blog”, “vendita online scarpe rosse”.
Esempi di parole chiave da non usare: “vaso”, “fiori”, “blog”, “scarpe”.
La parola chiave è quel gruppo di parole per cui vuoi posizionarti su Google con una data pagina o con un dato articolo. Non quindi con l’intero sito: ogni pagina o post deve avere una sua parola chiave principale che non va poi utilizzata come parola chiave principale nelle altre pagine o post.
Perché? Ogni pagina deve parlare di un argomento specifico, unico, esaustivo.
Scegliere la parola chiave, tappa dopo tappa
Abbiamo già parlato di come scegliere le parole chiave in un altro articolo, qui ripeto alcuni punti fondamentali per scegliere la parola chiave per un singolo post o pagina.
- Decidi l’argomento principale della pagina o articolo
- Ricorda che l’argomento dev’essere specifico: non la letteratura, ma uno specifico libro, non arredamento d’interni ma come cambiare colore alla parete del salotto
- Scrivi su un foglio o documento sul pc come secondo te le persone (nello specifico i tuoi lettori o clienti ideali) potrebbero cercare quell’argomento, segnando alcune espressioni chiave
- Se hai difficoltà leggi blog e forum di settore o chiedi un parere ad amici e colleghi
- Verifica se queste espressioni sono realmente cercate su Google con questi strumenti: Google Suggest, Google Trends, Google Keyword Planner. Tra questi almeno Google Suggest va usato necessariamente
- Segnati una rosa di parole chiave (da intendersi come “espressioni chiave”) realmente cercate dagli utenti che esprimono bene l’argomento di cui parla il tuo articolo
- Scegline una.
Ricorda ancora una volta: se la parola chiave (sempre da intendersi come espressione chiave) non compare almeno in Google Suggest vuol dire che non è cercata, quindi non puoi considerarla una vera parola chiave.
Come usare WordPress SEO by Yoast
Come anticipato, qui non ti spiego come usare WordPress SEO by Yoast nel suo complesso, ma come usarlo per ottimizzare un singolo articolo o pagina.
Ottimizzare un articolo o pagina significa innanzitutto scrivere il title e la description.
Il title non è il titolo dell’articolo o pagina ma è il titolo HTML dell’articolo o pagina ed è l’elemento principale per dire a Google di cosa parla una pagina. Puoi leggerlo:
- nella linguetta del browser in alto, sopra la barra di ricerca
- nel codice sorgente della pagina
- nel primo rigo dello snippet editor di Yoast
- nella pagina dei risultati di Google.
La description invece puoi leggerla solo nel codice, nel terzo rigo dello snippet editor di Yoast e nella pagina dei risultati di Google. Non influenza direttamente il posizionamento ma è molto utile per anticipare a chi trova una tua pagina su Google il suo argomento.
Se hai scelto bene la parola chiave (sempre da intendersi come espressione chiave), ottimizzare è molto semplice:
- inserisci la parola chiave principale nell’apposito campo (potresti anche non farlo, perché Google non la legge, ma ti consiglio di farlo così Yoast ti dirà se stai ottimizzando bene)
- modifica il title, cioè il primo rigo dello snippet editor inserendo la parola chiave così com’è
- rendi il title interessante da leggere
- controlla che il title non sfori la lunghezza
- modifica la description, cioè il terzo rigo dello snippet editor inserendo la parola chiave così com’è
- leggi gli altri suggerimenti di Yoast e prova a seguirli: sono molto semplici, quindi difficilmente potrai sbagliarti
Lo snippet editor ti fa vedere in anteprima come comparirà il tuo articolo sulla lista dei risultati di Google se qualcuno cerca la parola chiave che hai scelto.
Ma in che posizione ti metterà Google per quella parola chiave? Dipende da quanto l’articolo è ricco e esaustivo, dalla concorrenza (ovvero da quante altre persone hanno fatto SEO volontariamente o meno per quella parola) e anche, in modo indiretto, da quanti suggerimenti di Yoast avrai seguito.
Devi considerare però anche che il posizionamento di una singola pagina o articolo dipende anche dall’ottimizzazione dell’intero sito, dalla presenza di problemi tecnici di indicizzazione nell’intero sito e dall’autorità dell’intero sito, che a propria volta dipende dal suo profilo link (ossia dalla quantità, dalla qualità e dalle caratteristiche di link da altri siti verso quel sito) e dalla sua storia (in sintesi più un sito è vecchio e da più tempo è posizionato per alcune parole chiave, più ha valore). Tutto questo potrà sembrarti difficile, ma ho voluto fartelo presente lo stesso, perché è importante che tu non creda che la SEO è una cosa che si può fare così, superficialmente, lavorando solo un singolo articolo.
Le novità di Yoast 3.0 in breve
Le principali novità di Yoast sono tre:
- ora il title e la description si modificano direttamente dallo snippet editor, con anteprima in tempo reale, come ti ho spiegato
- l’analisi della pagina è nel riquadro principale, sotto lo snippet editor, così puoi leggere e applicare i consigli di Yoast più facilmente
- ora è possibile utilizzare Yoast anche per le pagine tag e le pagine di categoria; anche prima si potevano cambiare title e description per queste pagine, ma in sostanza lo facevano solo i SEO più esperti e tutti gli utenti “standard” ignoravano queste pagine. Ora invece Yoast ci aiuta a capire, mettendo a disposizione anche in queste pagine lo strumento del semaforo, che queste sono pagine a tutte gli effetti e vanno ottimizzate.
Che significa? Che anche per queste pagine dobbiamo almeno fare lo studio keyword, scrivere il title e scrivere la description. In questo articolo ti abbiamo parlato diffusamente di come usare tag e categorie, per la SEO e per i lettori.
Tatiana un mito delle folle, grazie per questi tuoi post che io trovo utilissimi e chiarissimi! Complimenti!
Grazie Lavinia <3
Sempre molto utile e precisa!
Ciao Tatiana,
Ho un problema.. nonostate lo snippet yoast sia chiaro e completo su google continua a uscire per ogni ricerca che faccio il nome del sito invece che il titolo dell’articolo il permalink della home page ma la descrizione invece a volte dell’articolo e a volte del sito.. insomma un paciocco! Non capisco perché questi conflitti e perché non possa usare le impostazioni di yoast dal quale infatti lo snippet si presenta perfetto!