Come Gordon Ramsay può essere utile al tuo business: parte 2°

Qualche settimana fa abbiamo parlato di come il metodo applicato alla trasmissione “Cucine da incubo” può essere utile per fare un’analisi della tua attività da freelance, per migliorarne lo stato di salute e per rendere felici i tuoi clienti (e anche te, che in fondo investi molto del tuo tempo nella tua professione).

Se hai dedicato un po’ di tempo a metterti nei panni dei tuoi clienti e guardare il tuo lavoro con i loro occhi, adesso avrai una visione di insieme più chiara e – si spera – più oggettiva.

In questo post ti spiego cosa puoi fare adesso per migliorare la tua attività e far guadagnare al tuo ristorante, ops, al tuo business, le stelle Michelin.

Al lavoro!

Hai seguito il metodo dello chef Ramsay per chiederti se la tua attività funziona? Benissimo. E cosa fa Gordon dopo aver trovato aspetti positivi e negativi del ristorante di cui deve predersi cura? Si mette al lavoro.

Se hai trovato le risposte sincere riguardo alla tua attività, hai anche individuato i punti su cui lavorare per migliorarla e per fare sì che il cliente esca soddisfatto e torni, magari accompagnando nuovi clienti.

Vediamo nuovamente come puoi applicare il metodo di Gordon alla tua attività.

  • Se ancora non ce l’hai (davvero?), prepara un bel business plan che ti serva da indicazione per le scelte che dovrai intraprendere nella tua attività.
    Non serve essere maghi della finanza, devi analizzare cosa vuoi fare, chi sei, qual è il tuo cliente ideale e cosa vuoi offrirgli, quanti soldi ti servono per la tua attività, quanto farti pagare. Per cominciare puoi leggere questo libro scritto dalla nostra Francesca Marano e tutti i consigli che trovi proprio qui su C+B.
  • Per ogni prodotto/servizio che offri, adesso dovresti avere un’analisi abbastanza chiara della situazione.
    Controlla quali sono i punti di forza, quali servizi sono scelti più spesso (il tuo piatto della casa), quali possono essere migliorati o potenziati (con “degustazioni a tema”, ad esempio una promozione di qualche settimana per dare visibilità a un prodotto/servizio particolare che vuoi rilanciare, oppure con uno sconto per pochi clienti fedeli per “assaggiare una nuova pietanza prima di metterla in vendita) e quali è meglio abbandonare perché poco richiesti o magari troppo impegnativi per te (se sei una trattoria non puoi sperare di offrire piatti della Haute Cuisine senza sforzo).
  • Fai un bilancio delle tue competenze e un inventario al tuo magazzino.
    Segnati le conoscenze che hai già e gli strumenti che già possiedi per il tuo lavoro e integra la dispensa con quelle che mancano.
    Cerca corsi di formazione (ehi, aspetta, se sei come me che compreresti tutti i corsi che trovi in rete perché ti sembrano bellissimi, fighissimi, interessantissimi e poi li lasci marcire nel cestino, ti suggerisco di leggere prima qualche consiglio qui e qui), libri da leggere e studiare. Tra l’altro, puoi aggiornarti senza spendere una fortuna. In rete trovi corsi molto interessanti e tenuti da enti e istituzioni qualificate che per di più sono GRATIS (Cerca MOOC su Google e ti si aprirà un mondo). Inoltre, se sei artigiana, cerca tra le associazioni di categoria della tua zona. Sempre più organizzano corsi specifici per il tuo settore di attività, così hai anche la scusa per conoscere nuovi colleghi e concorrenti.
  • Fai rete con i colleghi ma anche con professionisti di altri settori. Il confronto sincero è sempre positivo per tutti.
  • Migliora il rapporto con i tuoi clienti. Lo ripeto, senza trasformarti in uno zerbino, puoi sempre offrire al cliente il tuo servizio migliore. Ricordagli scadenze e offerte, segnalagli novità, renditi disponibile per risolvere problemi anche non strettamente correlati al servizio/prodotto che offri, ma che possono essere un valore aggiunto per la tua immagine (e una scocciatura in meno per il cliente). Non è più comodo anche per te parlare con una sola persona per risolvere più problemi?
  • Rispondi alle mail in modo cortese e soprattutto in tempi ragionevoli. In rete trovi app e altri strumenti che ti aiutano a gestire meglio il tuo tempo e le mail.
  • E poi, come spesso suggerisce lo chef Ramsay, cambia look. Questo non vuol dire che devi trasformarti in un’icona punk se sei una tipa tranquilla da jeans e maglietta. Cambia look alla tua attività. Cerca un logo, dei colori, un’immagine che esprimano la tua attività e il tuo lavoro, che ti rappresentino e diventino un elemento riconoscibile agli occhi del cliente.
    Cosa cerchi quando vuoi mangiare un hamburger della famosa catena americana e sei in una città che non conosci? Non cerchi l’insegna? La tua immagine deve essere coordinata, i colori, la grafica, il logo (se ne hai uno) devono essere gli stessi su sito, social, preventivi e fatture. In questo modo il cliente si ricorderà di te anche visivamente, anche se non vi siete mai incontrati di persona.

Il lavoro è molto, certo, ma anche per la tua attività, dopo il restyling ci sarà un coretto di “Oh my God!” di clienti soddisfatti e colleghi ammirati. In bocca al lupo!

Silvia Barra

Appassionata allo stesso modo di provette e miscugli e di lingue straniere, ho trovato il modo per esprimerle entrambe: sono diventata un chimico, traduco testi scientifici e tecnici e scrivo articoli tecnici e di divulgazione scientifica. Ho lavorato nel settore della sicurezza sul lavoro e credo che sia fondamentale promuovere la sicurezza come stile di vita. Adoro leggere, cucinare e stare all’aperto. Sono mamma di due scolari.

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