Nel post precedente abbiamo introdotto l’argomento della fotografia di branding, spiegando perché è così importante curare la propria immagine e quella del proprio business online. Oggi approfondiamo il discorso parlando di come fare una buona foto profilo per la pagina dell’about del tuo sito (e per i tuoi profili social).
Tempo fa, Enrica Crivello ha scritto un post in cui elencava i punti essenziali da tenere in considerazione quando si sceglie la propria immagine online. Riprendendo quanto detto da lei ti diamo qualche consiglio utile su come progettare la foto della tua about page. Abbiamo scritto “progettare” perché la realizzazione del tuo ritratto non deve essere improvvisata, ma il risultato di un’autoanalisi. Innanzitutto devi:
- tenere in considerazione il tuo target: se è costituito da persone molto giovani puoi utilizzare un tipo di linguaggio, che probabilmente non sarà adatto a un pubblico più adulto;
- tenere a mente l’ambito del tuo business: se sei una crafter sai di avere più libertà di espressione rispetto a un avvocato, il cui contesto lavorativo è sicuramente più formale;
- pensare a come vuoi che il tuo pubblico ti veda, evitando però di risultare affettata: elenca gli aspetti del tuo carattere che sai essere i tuoi punti di forza e che vorresti emergessero dalla foto;
- ragionare sul makeup: stiamo parlando di foto quindi la parte di trucco e capelli non è cosa da sottovalutare. Tieni sempre presente che devi essere te stessa e l’immagine deve risultare REALISTICA. Se usi truccarti poco non andarci giù pesante con ombretto e rossetto, il risultato sarebbe una caricatura! I capelli devono essere in ordine, ma non esagerare con acconciature e accessori che normalmente non useresti. Se non sei sicura delle tue abilità in materia, investi in una piega dal parrucchiere;
- scegliere con cura il tuo outfit. Se non sei a tuo agio con ciò che indossi si noterà quasi sicuramente nella foto, quindi ovvia al problema scegliendo capi che ti donano e con cui ti senti bella. Se la tua t-shirt preferita ha un pattern, una scritta o un logo bene in vista, analizza bene i rischi: le fantasie troppo fitte non sono fotogeniche, le scritte distolgono l’attenzione e i loghi fanno subito marchetta.
Ok, dopo aver chiarito e definito tutti gli aspetti progettuali allora puoi passare alla pratica.
Come scattare una buona foto profilo
Anche qui, possiamo darti qualche consiglio:
- preferisci un ambiente neutro e non troppo ricco di oggetti da utilizzare come set/sfondo per la tua foto. Se la realizzi in casa opta per una stanza luminosa, se la fai all’aperto preferisci invece la luce del tramonto;
- il taglio più adatto per questo tipo di foto è sicuramente il ritratto oppure il mezzo busto. Se il tuo ambito non lo richiede, non sei tenuta a farti vedere a figura intera, cosa che ti toglie tutte le preoccupazioni relative ai pantaloni o alle scarpe;
- se sorridere o restare seria è una scelta molto personale, tu stessa sei consapevole di come vieni meglio in foto, quindi affidati solo al tuo istinto. L’importante è che le espressioni del volto non siano forzate, ma rilassate e spontanee. Un piccolo trucco è tenere il viso disteso fino all’ultimo e di fare la “faccia da foto” solo pochi secondi prima dello scatto;
- fai attenzione a non coprirti il volto con capi d’abbigliamento (collo alto, sciarpe) o con le mani: questo atteggiamento verrebbe letto come un’insicurezza;
- se porti gli occhiali, attenzione ai riflessi! Ciò non significa che tu non li debba indossare, anzi, se li porti quotidianamente, è giusto che siano presenti nella foto. Per evitare l’effetto specchio non posizionarti frontalmente alla fonte di luce, ma preferisci una posa di ¾.
Ora ti proponiamo qualche esempio di ritratti che funzionano il cui progetto è stato realizzato seguendo i punti di analisi che ti abbiamo elencato sopra.
Esempio 1: Ritratto di Chiara Gandolfi, realizzato da Officine Biancospino
In questa foto puoi vedere chiaramente come abbiamo risolto il problema dei riflessi sulle lenti degli occhiali: Chiara ha inclinato leggermente la testa sul lato, mantenendo lo sguardo e il corpo dritti verso la camera finché non abbiamo trovato la posizione giusta e comoda per lei.
Lo sfondo in questo caso è un fondale fotografico in tinta unita, che mette in risalto il soggetto senza distogliere l’attenzione. L’espressione del volto è rilassata e il sorriso è spontaneo (si vede perché sorride anche con gli occhi).
Esempio 2: Ritratto di Beatrice Dorigo, scattato da Enrica Crivello
In questo ritratto, Beatrice ha scelto di mettere in evidenza aspetti della sua persona che la caratterizzano: ride di gusto, mostra un tatuaggio e indossa un top dal colore brillante. Il problema dello sfondo, in questo caso è stato risolto tagliando molto la foto e sfocandolo il più possibile.
Anche Beatrice, così come Chiara, sfoggia un sorriso naturale e spontaneo, divertendosi visibilmente durante la sessione fotografica. Questo è il bel risultato di un momento divertente tra amiche, in cui Enrica si è cimentata come fotografa ottenendo un bellissimo scatto!
Ti abbiamo chiarito un po’ le idee? Pensiamo che questi punti ti possano davvero essere utili se stai pensando a un rebranding o semplicemente la tua foto attuale è ormai datata o non più adatta. Ci piacerebbe sapere cosa ne pensi e poterti dare qualche consiglio specifico sulla TUA foto profilo, che sia già online o tu la stia ancora “progettando”.
Ciao! Non ci credo, proprio oggi ho re-inventato la mia immagine, e su facebook mi spunta questo post! 😀 sto lavorando anche alle altre immagini che dovrannno popolare le pagine, ma almeno di quella mia, sulla pagina about, e che fa anche da foto-profilo sui social, sono abbastanza soddisfatta.
Grazie per tutti queste dritte!
Ciao Vinziana! Grazie per il tuo commento, speriamo davvero di esserti state d’aiuto!