Prima vendita handmade: come fare

La prima vendita, come il primo amore, non si scorda mai. L’eccitazione per aver venduto, la gioia di sapere che, da qualche parte nel mondo, qualcuno ha scelto proprio un nostro prodotto e ci dia ADDIRITTURA dei soldi per riceverlo, il panico di rendersi conto di non sapere bene cosa fare.
Che ti sia appena successo o ti stia per succedere (ne sono sicura!), sono qui per guidarti verso una felice conclusione, perché questa prima vendita avrà un lieto fine, te lo prometto!

Contatta l’acquirente

Per prima cosa, scrivi un messaggio carino al tuo acquirente: questo è un ottimo momento per instaurare una relazione, lui o lei sarà sicuramente pronta a ricevere notizie sul suo acquisto e te potrai sfoggiare la tua simpatia e il tuo charme in modo che rimanga piacevolmente colpita. Sappi che stai gettando le basi per
a) ricevere un ottimo feedback
b) una proficua relazione commerciale (cliente contento è cliente che torna)
c) un customer care da paura.
Puoi usare questo messaggio per comunicare all’adorato clientuzzo i tempi di spedizione, prestissimo se il prodotto è già fatto, tra qualche giorno se l’oggetto è su ordinazione e rassicurarlo sul fatto che sì, sei proprio una persona vera – e non sparirai nel nulla coi suoi soldi (questo non devi proprio dirglielo, è implicito).
A volte i clienti rispondono a questi gentili messaggi ed è simpatico intrattenersi a fare due chiacchiere; io a volte mi sbilancio e faccio commenti sul loro nome o provenienza, perché è possibile fare conversazione da mercato anche vendendo online!

Impacchetta con amore

È tempo di impacchettare il tuo prodotto. Fallo con attenzione perché il packaging sarà la prima cosa che il cliente vedrà quando aprirà il pacchetto ed è la tua occasione per dare una bella prima impressione del tuo brand. Inserisci il tuo biglietto da visita, così che il cliente possa ricordarsi dove ha comprato la tua fantastica creazione e magari possa darlo in giro a chi chiederà “Ehi, ma dove hai comprato questa fantastica creazione?”.
Imballa accuratamente perché i pacchetti vengono trattati in modo, come dire, rude, e bisogna cercare di prevenire l’irreparabile; inserisci una piccola nota autografa e, se vuoi, un promemoria per farti lasciare un feedback.

Spedisci con attenzione

Cara mia, ora bisogna spedire. Se ti affidi ad un corriere meglio per te, ma, se vai in posta, sii pronta ad ogni evenienza: assicurati di sapere la tariffa che dovrai pagare, i documenti da allegare (se spedisci con PaccoCelere o EMS all’estero), le dimensioni ammesse. Studia per bene il sito delle poste e scova tutte le informazioni che ti potrebbero essere utili, perché, se ti dovessi sciaguratamente incagliare in un impiegato mal informato, potrai ribattere punto su punto.

Ecco fatto, hai liberato la tua creazione per il mondo, la tua prima vendita è conclusa!

A questo punto puoi andare avanti con la tua vita: lavoro, famiglia, amici, gioie e dolori, viaggi e amori. Dimentica pure questa vendita, o ripensaci di tanto in tanto per assaporare quei fatidici primi minuti post-notifica PayPal. Aaaaah (sospiro di reminiscenza).

Qualche tempo dopo: e se non si fa vivo nessuno?

Niente feedback, neanche un cenno dal tuo adorato clientuzzo, nemmeno una parola. MEGLIO! Nessuna nuova, buona nuova: significa che è tutto ok. Non farti venire paturnie, non svegliare il can che dorme, evita di scrivere messaggi preoccupati all’acquirente.
Se ha ricevuto l’ordine, ti potrebbe prendere per un’ansiogena rompiscatole, se non lo ha ricevuto si potrebbe mettere in allarme e richiedere un rimborso o re-invio dell’ordine, perché LUI non sa che a volte ci vuole un po’ di tempo per il pacchetto ad arrivare, a volte fino a qualche settimana.
Quindi, se non si fa sentire, goditi la tua bolla d’ignoranza, perché stai pur sicura, quando qualcosa non va, i clienti bussano alla tua porta senza farsi tanti problemi.
Magari tra qualche tempo si ricorderà di te e ti lascerà un bellissimo feedback che ti coglierà di sorpresa, o ti manderà un messaggio talmente carino che ti farà piangere.
Goditi queste forti emozioni, perché poi, quando venderai a tutto spiano, sarà (quasi) tutto una routine.

Se hai già venduto: ricordi la tua prima vendita? Cosa hai provato?
Se non hai ancora venduto: qual è la tua preoccupazione più grande?
Raccontamelo nei commenti!

10 thoughts on “Prima vendita handmade: come fare”

  1. La mia prima vendita ancora non è arrivata e la mia più grande paura è che al cliente non piaccia l’oggetto o peggio dopo qualche uso per qualche motivo assurdo si rompa!

  2. Io ho fatto la mia prima vendita due anni fa:ho portato l’abito in tintoria, ho comprato una scatola con la velina e nastro e l’ho confezionato con tutto l’amore possibile. L’ho consegnato a mano e l’acquirente è stato felicissimo. Non ho fatto altre vendite..

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