Se hai aperto da poco o vuoi aprire un negozio su Etsy, ti sarai sicuramente posta il problema di come spedire le tue creazioni. La spedizione è un momento molto importante dell’attività di vendita online: liberiamo finalmente il nostro prodotto creato con amore e lo lasciamo andare per il mondo, dove troverà una nuova casa. Arriverà? Sarà fermato in dogana? Per rispondere a queste e altre domande ho creato una breve guida che spero ti sarà utile.
Dove va il pacco
Prima cosa: le problematiche sono molto diverse a seconda che tu spedisca in Italia o all’estero.
Le spedizioni in Italia sono meno costose, più veloci (quasi sempre, ehm) e non soggette a controlli di dogana; per le spedizioni all’estero bisogna distinguere tra i paesi della Comunità Europea e quelli extra EU, perché per i primi non c’è controllo doganale, con conseguente facilitazione per il transito alcuni prodotti (vedi punto seguente) e tempi ridotti di arrivo, mentre per i secondi il controllo doganale è possibile (è a campione) e ci sono restrizioni di importazione, con allungamento dei tempi di consegna dovuto ai controlli.
Cosa contiene il pacco
Quando si vende online bisogna essere aggiornati sulle normative vigenti per l’esportazione; infatti ci sono determinati articoli per cui si possono incorrere in problemi di varia entità, dallo stop in dogana alle multe a tanti zeri.
Le tipologie di prodotti che necessitano particolari documentazioni sono: antiquariato (articoli con più di 50 anni), i cosmetici e gli alimentari. Per queste categorie occorrono certificati di varia natura, che possono variare a seconda della destinazione (Europa, USA, ecc.) mentre per alcuni materiali (ebano, avorio, semi, legno, ecc.) può vigere il divieto di esportazione / importazione; devi quindi controllare paese per paese!
Fornitore del servizio e metodo di spedizione
Come decidere a chi affidare il prezioso pacchetto? Se non spedisci spesso, vai con Poste Italiane: per l’italia (dove purtroppo i pacchetti vengono spesso “persi”) usa la raccomandata oppure l’assicurata per spedizioni di un valore alto (per un rimborso in caso di danno o perdita); per l’estero va bene la prioritaria oppure la raccomandata per le spedizioni di un valore alto.
Se invece spedisci spesso, puoi rivolgerti ai corrieri come Bartolini, TNT, UPS, DHL, con cui potrai contrattare un prezzo vantaggioso. Negli ultimi anni sono fioriti i “Servizi di spedizione” a prezzi molto convenienti; consiglio di fare attenzione e cercare opinioni online o provare il servizio, perché spesso non hanno il proprio circuito di distribuzione ma utilizzano gli spazi in eccedenza dei furgoni dei corrieri, con conseguente incertezza del ritiro o della consegna.
Calcolare le spese
Una volta definiti i dettagli sopra elencati, puoi passare a calcolare le spese; pesa il pacchetto finito (scegli un packaging riciclabile, resistente e il più leggero possibile), misuralo per accertarti di rientrare nelle dimensioni indicate dal servizio di spedizione scelto e inserisci nel costo anche il tempo che hai speso a fare il pacchetto e che passerai alla posta.
Se hai scelto di spedire con Poste Italiane, ti consiglio di andare allo sportello con la stampa dei costi del servizio che hai scelto perché spesso gli impiegati sbagliano, soprattutto nei piccoli centri dove sono meno avvezzi a spedizioni “strane”.
Consiglio anche di controllare sempre da casa, prima di andare in posta, la pagina dell’assistenza doganale per sapere quali documenti siano necessari in caso di spedizione all’estero perché se il pacco parte senza i documenti giusti c’è il rischio che venga rispedito indietro.
Impostazioni del negozio Etsy
Ora puoi aggiungere le spese di spedizione nel tuo negozio Etsy: puoi creare diversi profili di spedizione a seconda della grandezza o del peso di quello che devi spedire, e definire per ognuno i costi divisi per paese o zona (Italia, Europa EU, Europa non EU, Stati Uniti, Tutte le destinazioni, ecc.) e per ogni destinazione puoi aggiungere i costi di spedizione per gli articoli acquistati successivi al primo.
Se vendi oggetti simili per grandezza calcola quanti ne servono per arrivare allo scaglione successivo e dividi la differenza di costo per questo numero; se vendi prodotti molto diversi ti consiglio di fare delle prove per capire il costo finale per un ordine multiplo; anche se non riuscirai a determinare un costo esatto, cerca di bilanciare eventuali perdite aggiustando i costi delle spedizioni singole.
Sempre nei profili puoi impostare anche un costo per l’upgrade della spedizione, in modo che, per esempio, chi compra possa scegliere se spedire con raccomandata o corriere. Fai attenzione: la cifra nell’upgrade deve indicare la differenza tra il costo totale del servizio più costoso e quello base che offri (es. raccomandata 7€ – prioritaria 4€ = upgrade 3€).
Lo so, sembra tutto molto complicato: lo è. Prenditi il tempo per studiare e poi vai, libera le tue creazioni, falle volare lontano, consapevole che ci prenderai presto la mano e tra qualche tempo anche tu sarai una avida collezionista di aneddoti postali (sic).
Giusto ieri in posta per una banalissima busta diretta in un paese europeo al primo scaglione di peso mi hanno chiesto 3€ anziché 0.95€…è insistevano di aver ragione…sarà mai possibile essere più informati degli impiegati postali???Se non si sta attenti sbagliano molto spesso,per questo calcolo sempre tutto a casa e sto attenta che tutto corrisponda
si purtroppo accade spesso U_U bisogna andare con le prove alla mano ed essere gentili e fermi finché non si abitueranno alle nostre “strane” spedizioni ;P
Per fortuna io non ho avuto grandi disavventure a parte l’anno scorso durante le feste di Natale in cui l’aeroporto e tutta la città di New York erano sommersi dalla neve e quindi tutte le mie cose per gli Stati Uniti erano ferme in attesa tra Milano e N.Y. di poter essere consegnate. Alla fine i 20 giorni lavorativi previsti da Poste Italiane (cioè quasi un mese, tra sabati, domeniche, Natale, Capodanno ed epifani) ci sono voluti tutti.
fortunella!! 🙂
Ciao Francesca, grazie!!! Molto utile!
bene, sono contenta ti sia stato utile! 🙂
Questo post capita proprio al momento giusto, stavo giusto cominciando a pensare alla questione spedizioni, perché quando acquisto è una delle cose a cui faccio più caso. Non sopporto quando ordino qualcosa e non so dove sia il mio pacco o quando arriverà. Valuterò con molta attenzione la scelta del corriere, intanto grazie delle informazioni.
felice di esserti stata di aiuto, in bocca al lupo con la scelta del corriere!
Ciao Noemi, hai trovato qualcosa d’interessante?
Grazie per le indicazioni.. Sono molto preoccupata per la spedizione devo spedire dei quadri con inserti in ceramica molto delicati e girovagando nella rete ho letto commenti pessimi sui corrieri: in pratica pare sia assolutamente inutile Indicare FRAGILE, non c’è imballaggio che tenga e L’unica alternativa é affidarsi a spedizione per preziosi costo 65 euro Lombardia/Puglia ( escluso imballaggio) su 200 di valore dell’oggetto: ma così è impossibile!!!
Per le cose delicate è sempre problematico, ti conviene fare un imballaggio a prova di corriere, ad esempio doppie scatole molto rigide con carta tra una scatola e l’altra. comunque per cose costose di solito il prezzo di spedizione, seppure alto non incide sulla decisione d’acquisto: fossi in te proporrei la soluzione più sicura per te ai clienti, magari ti stupiranno acquistando lo stesso, spesso quello che noi consideriamo costoso non lo è per chi compra da noi.
Ti ringrazio molto per l’attenzione nelle tue riposte e ringrazio tutte per i consigli che hanno dato e vorranno dare! Saró piú coraggiosa!
in bocca al lupo! 🙂
Io ho sempre spedito con posta prioritaria o raccomandata e non ho mai avuto problemi. Grazie per le indicazioni, soprattutto riguardanti le spedizioni all’estero che non ho ancora provato!!
grazie per il tuo commento! 🙂
Tutte le vostre newsletter cascano proprio a fagiolo….anche questa lo è !!!
Sto cercando in questi giorni di concludere una vendita con un negozio negli stati uniti è tutto si basa sulla spedizione.
Avendomi richiesto un grosso quantitativo, vorrebbe che pagassi io il trasporto e lei la dogana…..perciò visto che non le interessa in tempi brevi farò un pacco ordinario per estero con poste italiane …. vediamo un po’ come va a finire!!!
Grazie dell’articolo ci sono cose a cui non avevo pensato !!!
ciao Matilde, attenta che il pacco estero non è tracciato e se si perde addio! Valuta la raccomandata, se rientri nei parametri di spedizione (somma delle dimensioni e peso). in bocca al lupo! 🙂
Io mi sono informata proprio in questi giorni (sto sistemando le ultime cose prima di riaprire, finalmente, il mio negozio su Etsy!) e ho scoperto che per numerosi paesi europei le Poste Italiane offrono anche il servizio “Posteminibox Easy” con cui la spedizione è tracciata fino alla consegna e non solo fino al confine italiano. Sto pensando di utilizzare questo servizio, ma mi piacerebbe capire se è davvero affidabile: qualcuno l’ha già provato?
ciao Roby, io non l’ho mai provato ma spedisco principalmente extra EU, però come prezzi e tempi per l’Europa mi pare valido per oggetti grandi o di un valore elevato. l’unica è provare e capire quale sia il servizio più adatto al nostro prodotto!
Anche io utilizzo solo raccomandata da tempo, dopo varie esperienze di prioritarie “perdute”.
Una cosa da sapere è che però, teoricamente, la raccomandata andrebbe utilizzata solamente per spedire documenti, non oggetti. Fortunatamente solo le impiegate più pignole fanno storie, le altre lasciano passare semplicemente informandoti del rischio che il pacco venga bloccato (o, in molti casi, non lo sanno nemmeno, quindi se dimensioni e peso rientrano nei parametri non fanno una piega). Vista l’alternativa inaffidabile (prioritaria) o assolutamente inaffrontabile a livello di costo (pacco celere), non ho mai pensato di smettere di usare la raccomandata e devo dire che in 5 anni solo una mi è stata bloccata e rimandata indietro! Quindi direi che se pò fà!
Grazie sempre per i tanti consigli!
Ciao Ilaria, si anche a me hanno detto questa cosa in posta ma le restrizioni di formato (in realtà sul sito delle poste non è citato che debbano essere documenti) sono solo per l’italia, mentre per l’estero non valgono; dal sito delle poste: “Puoi inviare lettere, comunicazioni, documenti e piccoli oggetti, libri fino a 2 kg e pacchetti contenenti piccole quantità di merci e campioni senza valore commerciale.”
Ah ok, forse han cambiato qualcosa. io ho dovuto cambiare ufficio postale perchè l’impiegata si rifiutava di spedirmi i pacchetti. E in quello dove vado ora continuano ogni tanto a ripetermi che non potrei ma me la fan lo stesso a mio rischio e pericolo. Evidentemente non sono aggiornate! Meglio così! 🙂
ma a te fanno storie pure per l’estero o solo per l’italia? semmai vai con la pagina stampata del sito postale.. come detto nell’articolo, a volte gli impiegati sono poco informati U_U
Buongiorno Francesca, articolo interessante ma vorrei correggerti su un aspetto: i servizi di spedizione on line non comprano gli spazi in eccedenza sui furgoni (sarebbe impossibile conoscere in anticipo il riempimento di un mezzo) ma stipulano contratti di spedizione con i vari corrieri a prezzi vantaggiosi che poi propongono ai clienti con un ricarico.
Pertanto, la possibilità che un ritiro non venga effettuato o una consegna subisca ritardi, è la medesima che potrebbe avere il venditore Etsy con un suo contratto personale col corriere. Ci sono molti aspetti che coinvolgono la spedizione che, come giustamente sottolinei nell’articolo, è un momento estremamente delicato della fase di vendita: sarei felice di darvi qualche “dritta” per cercare di limitar i danni!
Un saluto,
Fabio
Grazie Fabio, nello spazio di un articolo non riusciamo ad approfondire tutti i casi come vorremmo; ahimè la situazione descritta è vera in molti casi e siamo felici di sapere che non è il caso della tua attività! Grazie per il chiarimento 🙂
Francesca
anche io sto accingendomi a spedire un pacchetto da 3.8 kg negli stati uniti, tralasciando il costo (sto cercando di orientarmi tra vari tariffari) ma servono certificati di origine o basta una dichiarazione autocompilata di libera vendita?
ciao vanna, ti consiglio di leggere le pagine relative allo sdoganamento del corriere che usi!
Salve,
scusatemi ma è possibile che costino cosi tanto le spedizioni? Ora stavo giusto guardando i prezzi del pacco ordinario delle poste italiane, quindi solo sul territorio nazionale e il minimo è 9 euro!!? non oso immaginare all’estero quanto possa costare. Siccome devo spedire delle cose piccole, collanine ecc mi pare un po eccessivo. Qualcuno saprebbe dirmi se c’è qualche corriere affidabile che sia pure conveniente economicamente? (se non è chiedere troppo ovviamente=))
Grazie
ciao Ayres, per oggetti piccoli per l’estero puoi usare raccomandata e per l’italia la racomandata o la prioritaria (ora c’è di tue tipi, una con tracciamento di consegna e una normale). i corrieri normali sono tutti affidabili, però costano un botto, a meno che tu non venda tanto e allora i prezzi si abbassano. puoi farti fare un preventivo. i corrieri web hanno costi più accettabili ma come scritto dovresti testarli, senza contare che di solito sono per l’italia o l’europa e basta. non c’è una soluzione universale, dipenda da quello che vendi e quanto vendi.
Buongiorno Francesca, devo spedire un pacco in Florida contenente dei fregi di legno vecchi. Alla posta mi hanno detto che per spedire legno serve il certificato fitosanitario in originale che rilascia la Asl. Ma secondo te anche per piccoli quantitativi (sono 10 pezzi che pesano in totale 12 kg) bisogna fare tutta questa procedura… ovviamente lunghissima?
Grazie in anticipo.
Monica
Ciao Monica, la quantità non è importante, quindi temo che si, bisogna farlo! 🙁
Io per queste cose utilizzo SpedireComodo e mi ci trovo veramente bene, provalo!
Quoto … anch’io ho provato spedirecomodo e mi sono trovata molto bene!
Mi unisco a voi ragazze, mi hanno consigliato più volte spedirecomodo e dopo averlo provato ho capito il perchè..lo adoro
Spedirecomodo è fantastico veramente.. mi sono convinta leggendone un po’ in giro!
Gentile Francesca, ho appena ricevuto indietro un pacco spedito con corriere internazionale delle Poste , ho un negozio su Etsy dei miei disegnie questa , tra l’altro , è la mia prima vendita. Ho speso 46 euro , a mio carico, per inviare a un gentile signore americano il ritratto di sua figlia eseguito a grafite, consegna garantita in 4 giorni. ( Meno male!). Il pacco è tornato indietro , dopo 8 giorni perchè mancante di documenti che in posta non mi erano stati richiesti. Autocertificazione che l’opera è fatta da me, e va bene, ma ci vuole anche il timbro in originale delle Belle Arti. Sono affranta, questo significa che la mia attività su Etsy sta terminanado ancora prima di iniziare.
è cosi complicato? anche io stavo pensando di aprire un “negozio” su Etsy, ma…………..
Ciao Francesca,
facendo ricerche su google ho trovato diversi tuoi articoli, fra cui questo. Sto pensando di aprire un negozio etsy in cui vendere dei lavori artistici in resina, polymer clay… statuine insomma. Ovviamente il problema di come spedire all’estero, a un costo accettabile, è uno dei problemi più grossi da risolvere. Tu suggerisci corrieri come Bartolini, TNT, UPS, DHL…. al momento tra tutti questi quale preferisci? Mi piacerebbe trovare una scheda comparativa dei pro e contro dei vari corrieri per poter spedire all’estero. Qualcuno sa se esiste da qualche parte una tabella comparativa di questo genere?
io i miei li spedisco con spedirecomodo ed ha sempre funzionato tutto alla grande 🙂
Io dovevo spedire un pacco all’estero e l’ho fatto con spedirecomodo…fantastico
Mi aggrego a voi ragazze..dopo aver fatto un paio di ricerche ho provato spedirecomodo, l’ho amato!
Quali tipi di certificazioni occorrono per spedire cosmetici? io sono un’incaricata vendite di cosmetici e mi era venuta l’idea di spedire dei campioni alle mie clienti ma solo in Italia. Nel mio caso servono certificazioni? non capisco..