Babbo Natale, io ti invidio

Oggi vi presentiamo Federica, che è con noi fin dall’inizio ma ha sempre lavorato dietro le quinte: è infatti la nostra ghost-pinner e se le board di Pinterest sono così belle e interessanti è grazie al fatto che pinnare è il suo peccato come lei ama dire. Godetevi il suo primo articolo e copritela di abbracci virtuali, se li merita tutti!
Francesca

Silent Night Red

Caro Babbo Natale,

Io ti invidio. Lo so, sotto Natale si è tutti più buoni e l’invidia non è un sentimento natalizio. Però questa è la verità.

Io cerco di essere buona quasi tutto l’anno, ma pensando a come gestisci il tuo business, non posso fare a meno di provare sentimenti contrastanti tra gelosia e ammirazione.

Potremmo dire che le nostre attività sono abbastanza simili, il nostro target sono le famiglie con bambini e ci occupiamo di prodotti per l’infanzia. È vero, tu esisti da tantissimo tempo e chi arriva dopo deve faticare di più, però mi domando come tu riesca ad andare contro tutte le politiche di marketing e cavartela sempre benissimo.

Ecco le cause della mia invidia nei tuoi confronti:

  1. Nei secoli hai fatto più volte re-branding ed è sempre stato un successo. Ci sono aziende che hanno incontrato il disappunto dei propri clienti solo per aver cambiato la foto su una scatola di cioccolato. Tu sei passato da capelli e barba lunghi a tagli più moderni, dal vestito verde a quello rosso e tutti hanno sempre apprezzato il tuo nuovo look.
  2. Non ti curi minimamente di tutto ciò che ruota attorno al mondo dell’email marketing. Non devi inviare regolarmente una newsletter perché la gente si ricordi che esisti, al contrario, sei l’unico che obbliga tutti i suoi utenti a scriverti e puoi pure permetterti di non rispondere.
  3. Non ti devi preoccupare di come promuovere la tua presenza sui Social Media perché, miracolosamente, sei riuscito a far in modo che tutti parlino di te senza che tu faccia nulla.
  4. Come conseguenza dei punti 2 e 3 non passi le ore a monitorare le statistiche per scoprire se la gente ti legge, quanti click ci sono stati sulla tua newsletter ed a che ora è meglio postare su Facebook. Al massimo un elfo ti informa sul numero di lettere ricevute, e, comunque, sei sempre in crescita rispetto all’anno precedente.
  5. SEO e SEM per te sono nomi di renne, perché tanto tra il 24 e il 25 Dicembre Google mette la tua bella facciotta direttamente dentro il suo logo
  6. Non ti devi preoccupare del tracking code. Se  sbagli una consegna nessuno si lamenta e se il pacco non arriva nessuno viene mai a cercarti per chiederti che fine ha fatto.
  7. Se il prodotto non corrisponde a quello richiesto l’utente non può cambiarlo e te ne freghi del fatto che sia obbligatorio, per legge, garantire la possibilità di recesso.
  8. Nonostante il customer care sia inesistente i tuoi clienti ti adorano.

Ma la cosa che ti invidio maggiormente è che riesci a mandare avanti la tua attività con una sola notte insonne all’anno.

Questa cosa mi sconvolge, mi irrita e mi destabilizza.

Hai idea di quante notti in bianco si fanno le piccole imprenditrici e le freelancer? Io, ormai, a forza di lavorare fino a tarda notte, ho delle occhiaie naturali che sarebbe più facile eliminare se me le fossi disegnate con l’Uniposca.

So che non mi svelerai mai il tuo segreto, ma per favore, portami almeno un fighissimo correttore per borse e occhiaie, perché se no rischio di dover star sveglia altre notti per ritoccare le mie foto.

Se poi ti senti davvero magnanimo, il mio sogno ( sì, sogno anche se non dormo) sarebbe quello di ricevere un buono per passare una notte in una casetta sull’albero, così da potermi rigenerare un po’.

Questi invece sono i regali che vorrei per tutte le amiche che come me fanno le ore piccole:

  • una scorta di buon tè per affrontare le lunghe notti
  • una consulenza/formazione sul marketing con Enrica, perché noi certe cose dobbiamo saperle.
  • il libro ” Il mondo è tuo“, un bellissimo libro per bambini, che come moltissimi libri per l’infanzia è indicatissimo per gli adulti. Perché in certi momenti, quando magari la stanchezza ha il sopravvento, un libro semplice e poetico è quello che ci occorre.

Non ti chiedo più ore di sonno perché, in fondo, noi stiamo sveglie per realizzare i nostri sogni.

Federica Goria

Adoro surfare sul web, ho una dipendenza da ebooks e non posso stare senza tè. Sono mamma di una bimba, due gatti e lavoro con due ranocchiette. "Quello che non sai lo puoi imparare" è il mio mantra, pinnare è il mio peccato.

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