Ogni giorno una freelance si alza e pensa a cosa dovrà cucinare a pranzo, cena, merende, colazione: insomma, non si finisce mai. La pandemia poi ha complicato ulteriormente le cose: tra smartworking, DAD a sorpresa, nidi che chiudono da un momento all’altro, spesso ci troviamo a dover pensare anche al nutrimento di tutta la famiglia.
Per cominciare, hai provato a programmare il menu settimanale? Io te lo consiglio fortemente. In ogni caso, una volta che hai deciso cosa cucinare, è il momento di mettersi a farlo. Ma quando, se le nostre vite sono un incastro di eventi, task e appuntamenti? Uno dei miei mantra è “non bisogna cucinare ogni volta che bisogna mangiare” e oggi ti spiego come metterlo in pratica.
A ciascuna il suo tempo
Non esiste una formula adatta a tutte, perché ognuna deve trovare il suo tempo. Vediamo quali possono essere le tecniche migliori per ricavare il tempo per cucinare i pasti e non arrivare all’ultimo con la pancia che brontola.
- C’è chi si trova bene cucinando la domenica per il resto della settimana: è la tecnica del batching, che forse conoscerai applicata al tuo lavoro (consiste, ad esempio, nel dedicare un’unica sessione alla scrittura di tutti i post per il proprio blog).
I batch cooking, quindi, consiste nel cucinare in anticipo tutti i pasti, o quasi, della settimana. Ti confesso che io non sono una grande fan di questa modalità. Durante il weekend quando posso viaggio, e mi dedico a me stessa e alla mia famiglia, e cucinare diventerebbe l’ennesimo compito da aggiungere alla mia infinita to-do list. - Un’altra modalità è quella di sfruttare i tempi “morti” per portarsi avanti con alcune preparazioni. Io per esempio cerco di sfruttare la mattina, mentre con la mia famiglia facciamo colazione e ci prepariamo per uscire. Cucino un po’ alla volta, ma certamente non pasto per pasto. Questo, insieme a una pianificazione efficace, mi permette di avere già a portata di mano gli ingredienti di cui ho bisogno e di sapere, di giorno in giorno, cosa devo preparare: per es. so se alla sera devo mettere in ammollo dei legumi (che poi cuocerò in pentola a pressione la mattina dopo).
- Un’altra possibilità (che non esclude le altre) è quella che chiamo cucina&congela: consiste nel cucinare sempre alcune porzioni in più di un piatto, e conservarle in freezer (o in frigorifero, per qualche giorno) per poi tirarle fuori all’occorrenza. Ci sono alcune ricette che si prestano particolarmente bene a questo scopo: stufati (anche vegetariani, di legumi), sughi come ragù (classico o vegetale), pesti, basi per torte salate, prodotti lievitati come pane e pizza. Per sapere come congelare e scongelare in sicurezza, puoi leggere la mia guida.
Alla ricerca del tempo perduto
Sei ancora alla ricerca del tempo perduto? Ti consiglio un esercizio: per una settimana, tieni traccia del tempo che trascorri in cucina e come. Usa una tabella divisa per attività (preparazione del piano di lavoro, lavaggio e mondatura ingredienti, cucina vera e propria, pulizie, apparecchiare/sparecchiare la tavola) e per ciascuna segna, con un minimo di approssimazione, quanti minuti impegna.
Questo time tracking ti aiuterà a prendere consapevolezza su come usi il tempo: potresti per esempio scoprire che molte attività possono essere delegate, ad esempio: apparecchiare/sparecchiare la tavola, lavare la verdura (puoi chiederlo ai bambini!), sistemare la spesa. Inoltre, se trascorri molto tempo a pulire e preparare il piano di lavoro, ti dò due suggerimenti:
- Pulisci man mano che cucini, tenendo sempre uno straccetto o una spugna pulita a portata di mano. Tieni anche un piccolo contenitore per l’umido vicino a dove lavori, per buttare subito bucce, semi, gusci di uova ecc.
- Tieni il piano di lavoro sempre sgombero. Impegnati per avere almeno un metro quadrato libero, in cui appoggiare un tagliere e tutti gli strumenti che ti servono, in modo da non dover fare mezzo trasloco ogni volta che ti appresti a cucinare.
Per finire, ecco alcune idee che possono aiutarti a trovare il tempo per cucinare i tuoi pasti o per fare meal prep:
- Scegli ricette semplici da realizzare, adatte o facilmente adattabili a tutta la famiglia: così non dovrai perdere tempo a cucinare cose diverse per gli altri
- Cuoci legumi e cerali in grandi quantità: in parte li puoi usare durante la settimana, per preparazioni diverse, e in parte li puoi congelare. Tenere in freezer preparazioni pronte all’uso è una manna dal cielo!
- Usa le verdure che rimangono in frigo per preparare delle zuppe gustose o torte salate facili e veloci
- Le verdure surgelate ti fanno risparmiare tempo e possono essere una valida alternativa a quelle fresche in mancanza di tempo (da non consumare ogni giorno, magari, ma ogni tanto sì!). La stessa cosa vale per i legumi in scatola o, ancora meglio, in vetro, o per i cereali parboiled: alcune pensano che questo sia “barare”, ma nella cucina il risultato finale non è mai proporzionale alla sofferenza!