Controlla il tuo stress prima che questo controlli te (e la tua vita)!

Se sei finita qui, probabilmente ti senti sfinita e carica allo stesso tempo. Sfinita dalla pressione e dalla fatica delle cose da fare e carica di pensieri, insoddisfazione, tensione. Che tu sia reduce da un periodo difficile o che le preoccupazioni e l’enorme carico di impegni siano all’ordine delle tue giornate, la tua condizione è comunque una: sei stressata.

Sei perennemente stanca, fatichi a concentrarti e a portare a termine i tuoi lavori, sei nervosa, a volte ti ritrovi a piangere e non sai neppure perché, ti senti costantemente in tensione e sopraffatta da richieste esterne, dormire beatamente è diventato un ricordo lontano. È il risultato della tua risposta allo stress, ossia allo sforzo che stai facendo per fronteggiare una o più situazioni che percepisci come più grandi di te e di ciò che sei in grado di fare.

Lo stress è una esperienza comune probabilmente a tutti, e forse è per questo che la sua presenza viene spesso sottovalutata. Ho sentito spesso frasi del tipo “tutto bene, sono solo un po’ stressata”, proprio come se lo stress facesse naturalmente parte delle nostre vite, per il semplice fatto che di questi tempi tutti ne siamo (almeno un po’) vittime. Anche quando lo stress diventa così forte da colpire il corpo, dando vita a veri e propri disturbi somatici (dermatiti, mal di testa, dolori muscolari, problemi gastrointestinali), molte persone si affannano per cercare (e curare) una causa organica a quel malessere e si fermano quando scoprono che il responsabile di tutto è lo stress – come se non fosse necessario, o auspicabile, prendersene cura.

Credo invece che, proprio perché lo stress è così diffuso e si ripercuote in modo così potente sul tuo benessere, sia necessario imparare a controllarlo e gestirlo; in caso contrario, il risultato che otterrai – forse te ne sei già accorta – è che sarà lo stress a prendere il controllo della tua vita.

Pertanto, la prima cosa che ti invito a fare è abbandonare la convinzione che “tanto è solo stress, passerà”. Probabilmente questa idea nasconde l’aspettativa che la situazione che ha innescato il tuo stress finisca (e anche il prima possibile!), ma la realtà è che la vita ci mette continuamente dinanzi a condizioni stressanti. Dunque, lo stress non passerà se tu continuerai a rispondere a quelle condizioni sempre allo stesso modo. In parole povere, se è vero che ciò che accade può essere fonte di stress, è altrettanto vero che tu puoi scegliere come rispondere a ciò che accade. E sarà la tua risposta (e non ciò che accade) a far entrare o meno lo stress nella tua vita.

Ti piace l’idea? Spero di sì, perché oggi, con questo post, voglio offrirti alcuni spunti e consigli per prevenire e affrontare una volta per tutte lo stress di cui ti senti vittima. Eccoli:

  • Ricordati il perché lo fai. Individua quella che ritieni la fonte del tuo stress: ad esempio, le tante cose da fare in un’unica giornata, una situazione di emergenza, le scadenze ravvicinate? Qualunque cosa sia, ricontatta la tua motivazione a essere in quella situazione: perché scegli di fare così tante cose? Perché scegli di esserci e contribuire alla gestione di quella emergenza? Perché scegli lavori a scadenze così vicine tra loro? Può darsi che tu stia procedendo in una determinata (e faticosa) situazione senza ricordarti del motivo per cui hai scelto di farlo, e recuperarlo ti aiuterà a riappropriarti della responsabilità di quella scelta, piuttosto che sentirtene vittima e sotto pressione.
  • Riponi il vestito da supereroe nel baule in soffitta. Ossia, fai i conti con i tuoi limiti da essere umano: la tua resistenza fisica, i tuoi bisogni, l’effettivo tempo che hai a disposizione, le tue energie. Lo so, sogni (e credi davvero) di poter fare in 24 ore cose che ne richiedono 72, e magari hai anche l’aspettativa di utilizzarle tutte, quelle 24 ore – come se i bisogni primari fossero un optional! Ma la realtà è che non puoi ignorare i tuoi limiti, perché oltre a sovraccaricarti e tenerti costantemente sotto sforzo, collezionerai frustrazione e delusioni.
  • Organizza l’organizzabile. Anche se sei una mente creativa e una persona disordinata dalla nascita, organizzarsi è importante. Vivere alla giornata può essere molto romantico, ma specialmente se sei una freelance che gestisce il suo tempo e il suo lavoro in autonomia, è difficile che sia anche efficace – al contrario, aumenta i livelli di ansia e stress.
  • Mantieni un atteggiamento di flessibilità. Inutile raccontarsi favole: gli imprevisti sono sempre in agguato, pronti a minacciare le nostre to-do-list quotidiane. E in molti casi, non c’è organizzazione che tenga, specialmente se è stata pensata in modo rigido e senza margini di cambiamento. Dinanzi agli imprevisti, lascia da parte per un momento ciò che avevi programmato e metti in moto tutta la tua creatività: potresti trovare nuove (e anche migliori) soluzioni per realizzare comunque i tuoi obiettivi (o realizzarne altri).
  • Ritagliati spazi di ricarica. Dulcis in fundo, prenditi cura (anche) di tutto ciò che non ha a che fare con ciò che dà il via al tuo stress. Coltiva le tue relazioni più belle e appaganti, dedica un po’ del tuo preziosissimo tempo a te e a ciò che ti piace fare e, se non li hai ancora, costruisci spazi di vita in cui rigenerarti con regolarità e riprenderti dalle fatiche e dagli sforzi.

Hai voglia di sperimentare nuovi modi di gestire lo stress, in modo che questo non prenda il controllo delle tue giornate? Ci vuoi raccontare come lo fai già e il tuo segreto per tenerlo a bada? Se vuoi, continuiamo a parlarne nei commenti qui sotto, ti aspetto 🙂

Liria Valenti

Sono una psicologa e psicoterapeuta: accompagno le persone in percorsi di psicoterapia, aiutandole a sentirsi padrone della loro vita e a fare scelte più consapevoli e felici. Amo tante cose del mio lavoro, ma quello che mi piace di più è: ascoltare, (ri)costruire insieme, emozionarmi.

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