Slide efficaci e persuasive: coinvolgi il tuo pubblico con le immagini

Prima di andare in vacanza abbiamo visto come un buon layout, una scelta di font di “buona famiglia” e un uso dei colori corretto possano rendere le nostre slide efficaci. Ma non basta. Per essere ricordati da chi ci sta davanti e ascolta il nostro discorso, è fondamentale saper comunicare anche attraverso le immagini.

Immagini, a chi?

Se svolgi una “professione tecnica” sei portata a pensare che il contenuto più importante di una slide, e forse l’unico, siano i testi, i numeri e i dati: una buona presentazione, invece, racconta anche grazie  alle immagini. Le immagini coinvolgono la nostra audience, arricchiscono di sfumature le nostre slide, permettono al pubblico di interagire in modo personale con il nostro speech. Un uso sapiente delle immagini ci permette di enfatizzare, negare o spiegare il contenuto delle stesse, a seconda del taglio generale scelto. Le immagini ci aiutano anche a guidare l’ascoltatore attraverso un percorso immersivo e sinestetico, in pratica a raccontare una storia.

Che significa?

Picture Superiority Effect

Le informazioni comunicate attraverso le immagini vengono ricordate con più facilità dal nostro cervello: questo fenomeno – già citato da Cicerone – si chiama Picture Superiority Effectin pratica la combinazione di testo e immagini permette di ricordare fino al 65% in più il messaggio rispetto alla sola comunicazione audio o testuale.

“Based on research into the Picture Superiority Effect, when we read text alone, we are likely to remember only 10 percent of the information 3 days later. If that information is presented to us as text combined with a relevant image, we are likely to remember 65 percent of the information 3 days later.” – John Medina, Brain Rules, 2008

Non male, vero?

A questo punto, se ti ho convinto o se John Medina ti ha convinto, non devi fare altro che scegliere le immagini da inserire nella nostra presentazione.

Ma che cosa sono le immagini?

Te lo sei mai chiesta? Di solito a questa domanda la risposta è unica: fotografie. E in effetti è spesso così ma dentro a questo grande contenitore chiamato immagini io contemplo “tutto ciò che non è testo”:

  • icone
  • infografiche
  • fotografie

Icone: clip art? No, grazie!

Grazie al mio lavoro molto spesso mi trovo a seguire corsi di formazione, convegni, workshop e cose così. Ecco, ancora oggi, trovo (anche in slide di docenti e personaggi wow!) l’uso delle clip art. Le clip art, per intenderci, stanno alle illustrazioni come il Comic sans serif sta a qualsiasi altro font: è come scrivere nell’about page “azienda leader di settore”. Credo d’essermi spiegata.

L’uso di icone e illustrazioni in una presentazione permette di:

  • creare delle gerarchie all’interno della pagina e aiutare il pubblico a seguire il discorso
  • focalizzare l’attenzione del pubblico sui punti chiave, creando un gioco dinamico tra gli spazi pieni e quelli vuoti
  • sintetizzare delle categorie di contenuti, per esempio tutte le volte che presento una tipologia di contenuto posso introdurlo attraverso un’icona
  • trascendere la lingua di presentazione delle slide definendone il contenuto grazie al loro valore universale

L’accorgimento da seguire è che l’inserimento di un ulteriore elemento, in questo caso le icone, dev’essere coerente con quello già esistente: il layout, il testo (contenuto e font scelto) e i colori. Devi sempre tenere presente la coerenza e l’armonia: il tuo sistema d’icone deve comunicare dal punto di vista visuale quello di cui parla la slide e il tuo speech. Se mi occupo di biologico avrò un immaginario green: segni gestuali, texture naturali, fondi materici. Ecco, anche il sistema d’icone che andrò a scegliere dovrà seguire quella coerenza formale il modo da rendere la pagina armonica e la comunicazione efficace.

Numeri e grafica: il cocktail perfetto.

Una tra le forme più interessanti e coinvolgenti per parlare di numeri è l’infografica, un vero mix tra informazioni (numeri e testi), colori e icone. Utilissima per divulgare grandi quantità di dati di natura tecnica o storica si può considerare l’evoluzione del “vecchio grafico”, nello specifico consiglio di creare un’infografica quando devo:

  • comunicare una serie di dati e d’informazioni complesse
  • far capire velocemente alcune informazioni o le dinamiche del mercato
  • rendere chiare informazioni molto difficili da leggere

In più, le infografiche danno una sensazione di agilità e dinamismo alla presentazione soprattutto quando i temi sono un po’ ostici o tecnici. Una bella slide con il giusto equilibrio tra informazione e rappresentazione grafica permette di ottenere un ottimo risultato in termini di coinvolgimento dello spettatore. Le infografiche sono molto usate nel campo del food and beverage per raccontare il consumo di alimenti e bevande. Anche in questo caso gli stili che si possono usare sono molti e vale la solita regola: le mie scelte grafiche devono essere coerenti sia ai contenuti che tratto (la presentazione), sia al mio brand e, più in generale, a me.

Fotografie: scegli l’immagine unica per il tuo progetto.

Le fotografie, come abbiamo anticipato, sono l’elemento visivo che caratterizza di più la tua presentazione e rende uniche le tue slide e sono quindi da scegliere con cura per coinvolgere ed emozionare il pubblico. Quali sono i criteri di scelta delle immagini?

  • usa immagini vere che evochino nel pubblico un’emozione e che rafforzino il legame con il tuo discorso, non in modo diretto ma attraverso un percorso secondario, laterale
  • scegli fotografie di personaggi riconoscibili (della storia, dei film, della scienza o dell’attualità) per creare un contatto particolare con la tua audience, aprendo connessioni personali, intime
  • usa una sola immagine per slide, il tuo messaggio sarà più incisivo e memorabile
  • cerca immagini non scontate, magari con un elemento (oggetto, volto) principale meglio se con uno sfondo neutro perché magari dovrai scriverci del testo sopra

Una fotografia può davvero cambiare l’impatto del tuo discorso e per questo le immagini devono essere scelte con cura ed essere coerenti con i contenuti delle slide e tra di loro. Oltre a quello che racconti durante lo speech anche le immagini parleranno e dovranno essere selezionate per l’apertura, il corpo centrale e per la conclusione. Ogni parte del tuo discorso ha un’anima ed è quindi importante che venga rappresentata correttamente dal punto di vista visivo.

Rispetta i limiti tecnici

Quando scegli un’immagine devi tenere presente che dal punto di vista tecnico ci sono delle regole, semplici, da rispettare. Seguendole l’uso delle immagini sarà più appropriato e il risultato finale risulterà più professionale:

  • scelto il layout, accertati che la foto inserita non risulti sgranata, che non abbia quel fastidioso effetto a pixel
  • usare una sola fotografia è un accorgimento vincente ma se vuoi rendere veramente performante la tua slide inseriscila a tutta pagina
  • controlla che l’immagine non sia distorta
  • rendi sempre leggibile il testo: se l’immagine ha uno sfondo complesso e non ti permette di scrivere sopra crea degli scassi a fondo pieno o trasparente per inserire il testo.

Ricorda, l’armonia della slide è una delle componenti più importanti per rendere gradevole la tua presentazione, tutti gli elementi hanno un ruolo e devono essere orchestrati per creare una sinfonia piacevole, performante ed efficace.

Cassetta degli attrezzi

E siamo giunti all’attesa cassetta degli attrezzi, sì perché tante parole, ma poi? Come faccio a trovare delle icone, delle infografiche e delle fotografie da poter usare senza problemi tecnici o di diritti? Ti segnalo i miei preferiti.

Per le icone, illustrazioni e in parte anche le infografiche uso Freepik: è un sito freemium, per cui una parte della proposta è gratuita, l’altra a pagamento. In linea generale trovo che abbia una selezione fresca e aggiornata sui trend del design. Secondo me è valido solo per quanto riguarda le immagini vettoriali, la selezione di fotografie la trovo scarna e banale. Di solito faccio la ricerca in inglese.

Di solito le infografiche le disegno direttamente in base alle esigenze del committente, ma in questo caso ti segnalo siti che propongono dei template utili per chi è alle prime armi: Infogram e Infoactive.

In rete ci sono tantissimi siti dove puoi trovare immagini gratis e ad alta risoluzione ma il mio preferito è Death to Stock.: te lo segnalo perché ha un modo di comunicare attraverso le immagini che mi tocca al cuore. Perché se credo che una buona presentazione cambierà il mondo, sono anche convinta che lo potrà fare solo toccando il cuore del tuo pubblico.

Marie Louise Denti

Ciao! Sono Marie Louise Denti accompagno le imprese a trovare la loro identità visiva: progetto strategie di comunicazione concrete ed essenziali. Visual e slide designer: una vera e propria Slide Queen. Con entusiasmo. E bon fait.

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