Piccola guida per slide efficaci e persuasive

Qui è dove racconto come fare una presentazione, o meglio, come rendere efficaci e persuasive le tue slide. Con alcune piccole accortezze, che si fondano sul design thinking, riuscirai a ottenere delle presentazioni professionali senza essere un grafico.

Una bella presentazione non è tutto, ovvio, ma può fare un differenza enorme su come viene percepito il messaggio che vuoi comunicare al tuo pubblico. Una comunicazione potente e chiara renderà memorabile ciò che le persone si porteranno a casa del tuo speech.

Prima di sederti al computer per disegnare la tua presentazione dovresti aver già definito alcune cose:

  • l’argomento da sviluppare;
  • il pubblico a cui ti rivolgerai.

Se hai ancora dubbi su questi due punti ti consiglio di leggere gli articoli di Tatiana e Chiara che ti aiuteranno a far svanire le tue incertezze.

Una bella presentazione non nasce dal programma che usi per farla. PowerPoint, Prezi, Keynote o altro sono solo strumenti che ti permettono di lavorare in modo più veloce. Non rendono efficaci, persuasive e memorabili le tue slide. Sono le tue scelte a farle diventare uniche. Sei pronta? Iniziamo.

Il layout, apriamo le gabbie

La prima sfida che dovremo affrontare è quella di creare un layout, una gabbia per la presentazione. Il layout è un punto di partenza importante che serve a rendere più automatico e veloce il tuo lavoro ma, soprattutto, permette al pubblico di avere un punto di riferimento durante il tuo discorso e ritrovarsi nella lettura.

Creare un layout personale permette di essere riconosciuti e ricordati, ma quanti ne devo disegnare per ottenere una bella presentazione? Non c’è una risposta corretta ma suddividere le slide in tipologie e dare a ognuna la sua identità visiva è sicuramente un buon inizio. Ogni argomento trattato durante il discorso potrà avere una serie di contenuti ricorrenti:

  • il titolo: copertina
  • le argomentazioni: slide di testo
  • i concetti chiave: slide con alcune parole chiave
  • le citazioni
  • le fonti: elenco di link o libri.

Per ognuna di queste categorie ha senso progettare un format che permetta di dare un ordine visivo al messaggio trasmesso. Una volta sviluppata l’identità visiva del primo argomento, il gioco è fatto! Potremo replicare il nostro layout e la presentazione migliorerà in coerenza e leggibilità.

I programmi per creare presentazioni sono dotati di librerie di template da cui puoi attingere ma allontanarsi da ciò che viene proposto dallo strumento che usi ha un valore aggiunto molto forte: la tua presentazione avrà un visual unico e riconoscibile, tagliato su misura per te.

Il font, una scelta di carattere

La seconda scelta da fare è il font: il carattere tipografico rappresenta il tono di voce della tua presentazione, in più, parla di te, della tua impresa e del tuo brand.

Quando pensi al font per le tue slide devi considerare a come verranno fruite dal tuo pubblico. Le tue slide verranno stampate e consegnate a un gruppo di persone intorno a un tavolo oppure verranno proiettate in una sala conferenze con tantissime file? In un caso o nell’altro dovranno essere leggibili senza fatica, dalla prima all’ultima fila.

Puoi migliorare la leggibilità naturale di un font con piccoli accorgimenti:

  • elimina il rumore di fondo
  • lascia respirare il testo all’interno della slide
  • spazia manualmente le lettere nelle parole e le parole nelle frasi
  • stai attenta agli allineamenti delle frasi
  • usa una interlinea corretta tra le righe: per esempio, non far toccare le discendenti con le ascendenti

Il secondo compito di un font è aiutarti a creare una gerarchia di contenuti, oltre al maiuscolo e alla dimensione del corpo, ci sono altri fattori da considerare. Quando scegli un font, fatti presentare anche la sua famiglia: esiste il grassetto, il corsivo e il light? Questi parenti sono fondamentali se si sceglie di usare un solo font, ci consentono di attribuire un diverso peso alle parole dei testi e, in seconda battuta, a rendere mosso un testo.

Un’altra possibilità è combinare font di famiglie diverse, il Font Pairing. Ci sono casi molto efficaci ed espressivi che richiedono una buona dimestichezza con la progettazione visiva. Non scoraggiarti, per iniziare puoi usare un font per i titoli e uno per il testo. In un secondo momento potrai inserire nella tua progettazione un terzo font per enfatizzare i concetti chiave. Un consiglio è non esagerare. Nel design, less is more.

I colori, un po’ di trucchi

Scegliere i colori per la tua presentazione è il terzo passo. Quanti e quali colori? Questione spinosa, certo, ma possono venire in tuo soccorso l’argomento delle slide oppure la tua identità visiva, il tuo brand e anche la palette dell’evento a cui parteciperai. Iniziare a ragionare su questi elementi ti potrà indicare una soluzione coerente ed efficace.

Anche per i colori  l’approccio minimal è vincente: i colori vanno dosati con parsimonia, per evitare l’effetto arcobaleno.

Potremmo iniziare con una palette cromatica ridotta (per esempio tre colori) e attribuire a ogni colore un ruolo: un colore per i titoli, uno per il testo e un terzo per le parole chiave. Questo ti permetterà di sottolineare la gerarchia di contenuti e creare un percorso visivo all’interno della tua slide.

Tra la tua rosa di colori è bene sceglierne uno principale: gli altri, i secondari, dovranno accordarsi al primo in modo armonico o attraverso un contrasto di tinte. Esistono anche altre vie, creare schemi monocromatici oppure usare il bianco e nero più un colore in contrasto. Insomma i colori danno infinite possibilità, lo scopo finale è rendere il più fruibile e leggibile possibile la tua presentazione.

Cassetta degli attrezzi.

Per concludere ti lascio alcuni strumenti di lavoro, la mia cassetta degli attrezzi: sono link a siti che uso abitualmente durante la progettazione grafica per risolvere in modo immediato alcuni dubbi progettuali.

Font Pairing

Font Combinations, tool di Canva.com, utilissimo quando ho perplessità su una pagina.

Librerie di font

Sul web ci sono tantissime librerie di font gratuite, i font sono suddivisi per tipologie (serif, sans serif ecc.) e hanno tutti un’anteprima in modo da capire al volo se è adatto alla tua progettazione. Te ne segnalo alcune:

Colori

Palette proposte da designer, stilisti e fotografi talentuosi si trovano su Pinterest, croce e delizia di ogni ricerca iconografica che si rispetti. Ma il mio preferito in assoluto, fonte inesauribile d’ispirazione cromatica, è Design seed.

E, detto tra noi, una bella presentazione cambierà il mondo!

Marie Louise Denti

Ciao! Sono Marie Louise Denti accompagno le imprese a trovare la loro identità visiva: progetto strategie di comunicazione concrete ed essenziali. Visual e slide designer: una vera e propria Slide Queen. Con entusiasmo. E bon fait.

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