Per completare la serie degli scaricabili per il tuo business, dopo la lettera cliente ed il preventivo, arriva l’ultima (e la più importante): la fattura.
Cosa inserire nella fattura
A differenza degli altri due modelli, la fattura è un documento ufficiale ed obbligatorio al fine di regolarizzare la vendita, per tanto, anche se con possibilità di variarne la grafica, ci sono dati che è indispensabile inserire:
- la data di emissione;
- la numerazione progressiva della fattura, in modo che sia identificabile in modo univoco;
- i dati identificativi dei soggetti. Nome, cognome, eventuale nome azienda, l’indirizzo della sede legale o il domicilio/residenza;
- la partita iva o il codice fiscale dei soggetti, ovvero il tuo e quello del tuo cliente;
- la natura, qualità e quantità dei beni o dei servizi oggetto dell’operazione;
- la base imponibile;
- l’aliquota e l’ammontare dell’imposta. L’iva può avere aliquota al 4%, al 10%, al 22% oppure possono esserci articoli di esenzione o non imponibilità, e questi devono essere indicati.
Elementi opzionali della fattura
Ci sono invece una serie di elementi che non sono obbligatori ma che è fortemente consigliato inserire, per comodità tua (e del tuo commercialista):
- la data di scadenza del pagamento. Controlla se hai inserito sul preventivo termini specifici – rimessa diretta, 30 giorni, ecc. – e rifatti a quello. Mettila bene in evidenza, in modo che il cliente non possa dimenticarsene;
- le tue coordinate bancarie, o dati paypal, in modo chi paga le abbia a portata insieme all’importo e alla data di scadenza;
- lo spazio per la firma, con dicitura “per ricevuta” e/o “quietanza”, da restituire firmata al cliente una volta ricevuto il pagamento, in modo da garantire di aver ricevuto i soldi;
- ringraziamenti, ché, come le mele, male non fanno.
Ricorda sempre che se anche il tuo business è agli inizi, la fattura è un documento importante e necessario. Preparalo in anticipo e usa lo stesso modello per tutte le tue fatture. Se vuoi cambiare qualcosa, ti consiglio di farlo in concomitanza con l’inizio del nuovo anno solare e non a metà.
Informati dal tuo commercialista sul tipo di tassazione da imporre (può cambiare anche a seconda dei prodotti venduti) e delle eventuali diciture obbligatorie che devono comparire.
Chiedere spiegazioni non sminuisce la tua professionalità, non sei tenuta a sapere tutto. Addentrarsi nei meandri del fisco italiano spesso è peggio che farlo del labirinto di Cnosso, ed è meglio esser certi che sia tutto in ordine prima di ricevere la fatidica telefonata dal commercialista di un tuo cliente che ti dice che hai inciuccato i conti (e parlo per esperienza diretta!).
Per capirne di più a riguardo dei modelli di fattura da scegliere in base al proprio regime fiscale, rileggi l’articolo di Carlotta.
Scegli il modello di fattura da scaricare
Puoi scaricare il file del documento nel formato che ti serve:
- Modello di fattura da scaricare in Word
- Modello di fattura da scaricare in Pdf
- Modello di fattura da scaricare in formato inDesign
E ora, di corsa a fatturare!