Come fare in modo che le persone si iscrivano alla tua newsletter

Nel post precedente ti ho spiegato perché la newsletter è fondamentale al successo della tua attività. Spero di averti convinta. Ma anche se ne sei convintissima, magari il problema rimane: pochi iscritti, oppure poco interesse per la tua newsletter, con soglie molto basse di apertura e di conversione (cioè iscritti che si trasformano in clienti). Vediamo di rendere la tua newsletter irresisitible, vuoi? Ecco qualche idea:

  • rendi molto facile iscriversi: dal tuo sito, dalla tua pagina Facebook, in ogni posto dove compari (io ho il link anche nella firma delle mail!). Non farmi cercare o fare fatica per trovare il modulo di iscrizione, altrimenti mi scoraggio e lascio perdere
  • invita chi già ti legge a inoltrare la newsletter agli amici, ma solo se sono interessati a quello che offri: non vuoi che spammino, ma solo che ti aiutino a raggiungere il tuo target
  • ovviamente, non inserire mai nessuno nella tua mailing list senza averne il consenso: non solo è scorretto, ma rischi di mandare una newsletter a qualcuno che non è affatto interessato. A che cosa serve?
  • condividi la tua newsletter nei tuoi canali social: sarà più facile per chi non è iscritto venirne a conoscenza e quindi entrare in lista.

Fino a qui abbiamo visto la parte “tecnica” dell’iscrizione. Ma ricordati che

quello che fa iscrivere le persone alle tua newsletter è il contenuto.

Esatto, content is king, ancora una volta. E allora, che contenuti sono indicati per la tua newsletter?

  • un omaggio all’iscrizione: un regalo esclusivo che può avere solo chi è iscritto
  • esclusive: ossia, proposte e offerte solo per gli iscritti
  • anteprime: quello che stai facendo ma che non è ancora “ufficiale” sul sito, così gli iscritti lo sapranno prima di tutti
  • dietro le quinte: cosa c’è dietro un tuo servizio o prodotto, un tuo successo, o anche un tuo flop clamoroso
  • risorse utili: non solo tue (ossia che puntano al tuo sito) ma anche libri o post interessanti che hai letto. Non troppi però: lo scopo è comunque portare i lettori sul tuo sito
  • domande e sondaggi: chi ti legge è interessato a quello che fai, perché non gli chiedi un parere? Puoi mettere il link a un sondaggio per chiedere quali servizi/programmi vorrebbe che tu aggiungessi
  • occasionali cavoli tuoi: attenzione, però. Ogni tanto raccontare qualche evento importante – ed extra-lavorativo – della tua vita è utile. Ma la newsletter non è un confessionale, è qualcosa che chi ti legge deve trovare utile e divertente.

Ecco invece gli errori da evitare quando mandi una newsletter:

  • la usi solo per vendere. E’ vero che è uno strumento marketing, ma prendila alla lontana. Fammi venire voglia di scoprire di più su quello che offri, andando sul tuo sito (la vera vendita si fa lì)
  • il materiale non è inedito. Se usi la newsletter per riciclare vecchi post del tuo blog, o per elencare solo cose che hai trovato in giro nella rete, prima o poi la gente si stuferà di leggere e andrà direttamente alla fonte
  • è troppo lunga: con pochissime eccezioni, una newsletter piacevole ha un “topic” principale, molto chiaro, e al limite qualche elemento extra. Se hai bisogno di dilungarti, fai un link al tuo sito e continua lì
  • la mandi random: una newsletter vuole continuità, è come una pubblicazione. Devo sapere se è settimanale, mensile, quindicinale… No, non deve essere sempre allo stesso giorno, ma una certa frequenza fissa è utile, e poi tu potrai sempre ricordare sui tuoi canali che la newsletter sta per uscire
  • la usi senza una strategia: per ogni newsletter che mandi, devi chiederti: qual è il suo scopo? Presentare o vendere un nuovo prodotto/servizio? Coinvolgere gli iscritti? Ottenere molti share e nuove iscrizioni? Raccontare un’esperienza coinvolgente? Chiedere aiuto?
Bene, ora tocca a te: hai qualche voce da aggiungere? Aspetto i tuoi commenti!

Gioia Gottini

Sono una coltivatrice di successi: aiuto le donne a mettere a fuoco i loro talenti, mettersi in proprio e farlo con successo. Potrei parlare per ore (e lo faccio) di: imprenditorialità femminile, individuazione dei propri talenti, branding, gestione del tempo, educazione ad alto contatto, self-help, piccoli piaceri quotidiani.

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5 thoughts on “Come fare in modo che le persone si iscrivano alla tua newsletter”

  1. ohi ohi, c’è molto da imparare e da mettere in pratica, la mia newsletter giace dimenticata…
    Compito del mese….ridarle vita!!
    Grazie

  2. la tua newsletter fa proprio parte di quelle che aspetto con gioia! Ho una domanda: ma quando la condividi sui social, in che modo riesci a mantenere l’esclusività dei contenuti che sono solo per gli iscritti?
    Lo fai solo ogni tanto?

    • Grazie Elena! In realtà proprio per quel motivo da quest’anno non condivido più la newsletter sui social: è pensata solo per le iscritte, che così hanno contenuti extra e in anteprima. Ma all’inizio, per farsi conoscere, la condivisione serve: magari riservando qualche bonus solo per chi è già iscritta.

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