Una skype call, una storia su Instagram o una diretta, oppure il videocorso che hai sempre sognato di fare.
In tutte queste occasioni la protagonista sei tu, ma quello che sta dietro di te si vede, e racconta qualcosa di te. Uno sfondo sciatto e disordinato durante una consulenza online rischia di lasciare una brutta impressione ai tuoi clienti, un set troppo ricco o mal progettato può distrarre chi ti segue in video o ha acquistato i tuoi corsi.
Oggi impariamo a costruire dei fondali che ti rappresentino al meglio, senza per forza dover rivoluzionare il tuo spazio di lavoro!
Prima di una Skype call
Io ho un paio di postazioni in casa dove faccio le mie Skype call. Pochi minuti prima accendo la fotocamera per vedere cosa si vede dietro di me e riordino se serve, poi cerco di capire se la luce della finestra è sufficiente.
Da qualche mese Skype ci viene in aiuto anche in caso di chiamate inaspettate, permettendoci di impostare l’effetto sfocato. Personalmente non lo amo, ma a mali estremi…
Quando stai progettando un webinar, una serie di dirette o dei video-corsi.
Hai deciso di produrre un video corso, oppure hai appena inserito nella tua strategia di comunicazione una serie di video. Stai giustamente mettendo gran parte delle tue energie nei contenuti…e fai bene! Ricorda però che gli elementi per un video che funziona sono tanti, a cominciare dall’audio e dalle luci, come ci ha ben raccontato Deborah.
Adesso vediamo invece come gestire al meglio l’ambiente in cui girerai i tuoi video, come renderlo uno sfondo gradevole per chi guarda, che valorizzi il tuo contenuto.
Sfruttare la scrivania
Se devi parlare del tuo lavoro, probabilmente la postazione di lavoro è il primo posto che ti viene in mente. Qui ci passi molte ore al giorno, e ti rappresenta bene. Quindi, perché no?
La scrivania è effettivamente un bel set da usare, soprattutto se hai poco budget e un bello spazio.
A patto che tu:
- Non ti posizioni dietro la scrivania tipo professoressa delle medie, con la telecamera dall’altro lato: è una posizione che rischia di far sentire chi ti guarda sotto interrogatorio. E in più potresti assumere delle posizioni un po’ goffe, appoggiando le braccia sul piano come naturalmente ci viene da fare.
- Utilizzi la scrivania come sfondo, magari appoggiata ad un muro. Altra splendida occasione per raccontare qualcosa di te.

Difficilmente però la tua scrivania andrà bene così com’è, semplicemente appoggiata al muro. Te ne renderai conto provando l’inquadratura con il tuo telefono. Pensiamo quindi a come arredarla.
Le regola generale è “less is more”. La semplicità vince sempre, nel dubbio togli qualcosa! Gli oggetti che scegli non devono distrarre e devono adattarsi ai temi del tuo corso.

Il primo passo è quindi eliminare tutti gli oggetti della tua attività quotidiana che non servono o non comunicano molto. Se ci sono prese della corrente, grovigli di cavi, cose “brutte” da lasciare in vista, coprile! Puoi usare una pianta, un poster, o raccogliere i cavi e appiccicarli sotto la scrivania.
Un set di questo tipo potrebbe contenere una bella lampada, una pila di libri inerenti alla tua attività, una stampa che ti piace e ti rappresenta, una pianta, un portapenne originale. Anche una tazza, se sei nota per bere molti caffè! L’importante è che ogni cosa parli di te. L’inquadratura, a questo punto, sarà simmetrica, con te seduta al centro.
Un set più rilassato
Marie Forleo insegna: quanto è accogliente un set che sa di casa e di chiacchiere informali?

Trasformare un soggiorno vero e vissuto in un set però non è sempre semplice. Il primo tema è quello della luce: non è detto che la zona meglio illuminata della stanza sia anche quella che offre l’inquadratura migliore. Come per la scrivania, l’unico modo per scoprirlo è prendere in mano una videocamera o il telefono e provare a inquadrare.
Magari vedrai che il posto con la luce migliore è anche quello più disordinato e difficile da sistemare!
Uno spazio vissuto andrà sicuramente “ripulito” di molti elementi, che possono creare confusione per sovraccarico di colori o di forme. Ancora una volta: Less is more. Togli, sposta e prova di continuo le inquadrature. Ed evita di lasciare in vista vasi o oggetti riflettenti, cornici o schermi della tv.
Guarda questi set: sono arredati, ma le forme e le tonalità scelte mettono in risalto le persone inquadrate. In questi esempi si nota anche come un set di questo tipo permetta di giocare con inquadrature diverse, più larghe o più strette, che montate insieme rendono il video meno monotono.



E se mi serve un backdrop?
Davvero non hai trovato nessun bell’angolino da utilizzare? Allora costruiamo un backdrop! Non è un’operazione impossibile, serve però un po’ di spazio.
Se sei creativa e vuoi risparmiare, potresti utilizzare quegli stendini freestanding per le grucce. Fissa al supporto orizzontale un lenzuolo, o delle tovaglie di carta, di quelle vendute in rotoli. No, non quelle con lavorazioni effetto tovaglia, per l’appunto!
Oppure puoi procurarti un vero backdrop di un colore neutro, così potrai riutilizzarlo in occasioni diverse.
A questo punto, se nei tuoi video farai comparire delle scritte, puoi posizionare la tua sedia e provare l’inquadratura, tenendoti leggermente spostata di lato.
Se invece vuoi rendere questo sfondo più caldo, cerca di arredarlo come se fosse una parete. Scegli delle stampe o delle cartoline, magari nei colori della tua identità visiva, senza esagerare però! Sarà di aiuto per la riconoscibilità tua e del tuo brand. E se poi ti senti troppo sola davanti al backdrop, prova ad aggiungere un tavolino e una bella pianta.
E adesso, buon lavoro!