Ne parlo sempre con entusiasmo, cerco di condividerne l’esistenza, il fascino e l’utilità ma mi accorgo spesso di quanto siano ancora poco conosciuti i podcast. Ammetto che anche io fino a qualche anno fa non li conoscevo.
Era la primavera del 2015 e la mia attività di assistente virtuale era nata da un anno scarso. Avevo moltissimo da imparare, mio figlio stava entrando nella fase dei “terribili due” e il tempo a mia disposizione per studiare e frequentare corsi era pochissimo e mi sono messa alla ricerca di un sistema che mi permettesse di imparare ascoltando.
Sono sempre stata la tipica persona che ama avere un sottofondo sonoro mentre fa qualcosa e pensavo che sarebbe stato fantastico se avessi potuto ascoltare un audiolibro o una lezione mentre la mattina rifacevo il letto o durante i tragitti in auto. Durante le nostre giornate ci sono un sacco di momenti da sfruttare per ascoltare qualcosa che ci piace e che ci è utile: quando siamo in fila alla posta o dal medico, quando facciamo la spesa, quando stendiamo la pasta per la pizza o quando carichiamo una lavatrice.
Così ho fatto una ricerca su Google per vedere se ci fosse qualcosa che faceva al caso mio e ho scoperto l’esistenza dei podcast.
Cosa sono i podcast
La spiegazione più semplice che ti posso dare è che i podcast sono delle trasmissioni audio digitali scaricabili on demand e fruibili da qualsiasi dispositivo. Il termine podcast deriva dalla fusione e dalla contrazione delle parole “Personal on Demand” oppure dalla fusione del termine inglese “Pod” (contenitore) e “Broadcast”(trasmissione).
Ed è proprio questo che sono in realtà: dei contenitori di contenuti (scusa il gioco di parole) di vario tipo in formato audio.
I podcast infatti non sono soltanto le registrazioni delle trasmissioni radiofoniche più o meno famose. Esistono tantissimi podcast slegati dal mondo della radio tradizionale che trattano gli argomenti più disparati.
La mia prima esperienza con i podcast
Il primo podcast che ho ascoltato è stato “Italian Indie” di Samuele Onelia, che intervista imprenditori di successo. Ero affascinata da tutto quello che potevo conoscere attraverso quelle storie.
Avevo scaricato un’applicazione sullo smartphone che si chiama Podkicker grazie alla quale potevo ascoltare le puntate più facilmente: ne esistono tantissime per ascoltare i podcast sia per iOS che per Android, per esempio Spreaker, Antenna Pod, Castamatic, Overcast.
Mi bastava collegare gli auricolari e potevo sfruttare i tempi morti ascoltando qualcosa di utile e interessante. Dopo aver ascoltato diverse puntate di Italian Indie ho cercato altri podcast che trattassero i temi del marketing e del mondo digitale perché volevo ampliare le conoscenze su quegli argomenti. Fu allora che scoprii “Strategia Digitale” (all’epoca “Web Marketing24”) di Giulio Gaudiano, un podcast ricco di idee, novità e consigli per imprenditori e professionisti appassionati di web marketing e business online, come recita anche il trailer. Quel podcast mi è piaciuto subito, ero entusiasta e mi ha permesso di capire concetti anche complessi in maniera semplice e divertente. Una delle prime cose che feci fu scrivere una recensione su iTunes a Giulio che in seguito mi scrisse su Facebook per ringraziarmi.
È grazie a lui che io stessa nel 2016 ho creato circa il mio podcast “Lavoro da Casa”, ma questa è un’altra storia di cui ti racconterò prossimamente. Da quel momento in poi i podcast sono diventati un’abitudine quotidiana. Oltre a quelli di Giulio e di Samuele ne ho scoperti molti altri e te ne voglio parlare.
I podcast italiani che ascolto
Mentre all’inizio ascoltavo solo podcast che trattano temi legati al digitale, al business online e al marketing, è da diverso tempo che spazio tra argomenti diversi tra loro. Ascolto infatti podcast che parlano di cucina, storia, scienza, scrittura, crescita personale, fotografia, filosofia e molto altro.
Eccone alcuni che ti consiglio di ascoltare:
- Periscritto in cui la ghostwriter Marzia Tomasin intervista chi ha scritto un libro e chi utilizza il libro come strumento di personal branding. La voce pacata e calma di Marzia, attraverso domande e spunti di riflessione, interroga i suoi ospiti andando a fondo dei libri che hanno scritto senza tralasciarne gli aspetti legati alla scrittura, allo storytelling e al branding.
- Vendere con LinkedIn a cura di Fabio De Vita aiuta gli ascoltatori a conoscere a fondo LinkedIn e il mondo del social selling e di come usare questo social network al meglio. Questo è il podcast che consiglio a chiunque voglia capire meglio il funzionamento di LinkedIn e come utilizzarlo in maniera efficace.
- Diario di Due Imprenditori Digitali di Daniele Besana e Marco Gatti che ogni due settimane si incontrano virtualmente e condividono davanti al microfono le loro esperienze positive e negative, i loro successi e fallimenti, i loro obiettivi e risultati con un linguaggio semplice e amichevole.
- Digitalia.fm è tra i podcast più longevi e famosi in Italia. Ogni settimana la redazione distribuita composta da Franco Solerio, Massimo De Santo, Giulio Cupini, Francesco Facconi e Michele Di Maio illustra e commenta in stile tutto italiano le notizie tecnologiche rivolgendosi ai cittadini della rete, i cosiddetti “digitaliani”. È il podcast giusto per conoscere le novità sulla tecnologia e ascoltare punti di vista interessanti in materia.
- Storie di artigiani su Etsy è il podcast di Antonella Sperandio, arredatrice di negozi su Etsy, che intervista donne artigiane che utilizzano questo marketplace per vendere le loro creazioni e che condividono con il pubblico segreti, retroscena e successi del loro business.
- Il Buongiorno di Londra del filosofo esecutivo Raffaele Tovazzi offre ogni giorno un caffè virtuale accompagnato da un audio-aforisma per stimolarci a trasformare i pensieri in azione, il tutto condito con lo stile unico di Raffaele che alla fine di ogni episodio consiglia anche un brano musicale.
- Hystoricast di Enrica Salvadori e Marco della Croce è un podcast che racconta fatti di storia e fa appassionare a una delle materie più classiche anche chi, come me, non l’aveva tra le materie preferite.
- Impara la fotografia di Riccardo Pedica è il podcast per chi aspira a diventare un fotografo o per chi, come me, si accontenta di riuscire fare foto che si possano guardare. Un vero e proprio audiocorso di fotografia.
- Bookjockey di Basilio Santoro è un podcast che non ti so descrivere se non con così: è pura poesia. Dello stesso Basilio ti consiglio anche RadioLibera – AlDiLàDelVetro e La Stanza dello Scirocco.
La lista potrebbe proseguire a lungo. Anche se il mondo del podcasting è molto più ampio e conosciuto in lingua inglese, come vedi anche in italiano ci sono delle perle che non puoi farti sfuggire.
Ogni anno sento dire che questo è l’anno dei podcast e sono convinta che sia davvero così perché è un mondo in forte espansione e questo fa si che nascano sempre più spesso nuovi e interessanti podcast.
Esplora, ascoltali e non fermarti ai primi minuti di ascolto o alla prima puntata. Aguzza le orecchie, allarga i tuoi audio-orizzonti e poi fammi sapere cosa hai trovato.
Grazie Mille Audra per la tua recensione sul mio podcast, e’ un piacere sapere di esserti di aiuto nei tuoi esperimenti fotografici.