Oggi un sito per essere ottimizzato SEO deve essere mobile friendly. Il tuo sito è ottimizzato per il mobile? Vuoi scoprire come renderlo mobile friendly sia per Google, sia per gli utenti anche se non sei una web designer? Continua a leggere!
Ormai è risaputo: Google premia i siti mobile friendly, ottimizzati per mobile, e penalizza i siti che si navigano male da cellulare. Il che significa che l’ottimizzazione per mobile è un fattore SEO.
Se a ciò aggiungiamo che ormai il 58% delle navigazioni vengono fatte da cellulare, e questa percentuale è in forte crescita di anno in anno in ogni paese, ecco spiegato perché oggi è indispensabile avere un sito mobile friendly. Fin qui immagino sia tutto chiaro, ma probabilmente pensi che ottimizzare un sito per il mobile sia solo una faccenda da tecnici e web designer, perciò tu puoi fare ben poco.
Sbagliato!
Per rendere un sito mobile friendly a prova di bomba probabilmente serve davvero un bravo web designer, ma anche tu puoi migliorare moltissimo l’ottimizzazione del tuo sito per il mobile. Certo, magari il tuo sito non sarà davvero a prova di bomba, ma sicuramente potrà superare i test di Google e posizionarsi bene nei motori di ricerca e quindi portarti più utenti e clienti.
Perciò ora ti spiegherò quali sono le cose che puoi fare anche tu per migliorare l’ottimizzazione mobile del tuo sito.
Come avere un sito mobile friendly? Basta usare un tema responsive!
Ci sono diversi modi per avere un sito mobile friendly, ma il metodo migliore (e più semplice) è senza dubbio avere un sito responsive.
Cosa vuol dire “responsive”? Semplicemente che il sito si allargherà e restringerà adattandosi allo schermo dell’utente. Quindi se il sito verrà aperto da pc, il sito sarà a tutta larghezza dello schermo, con magari la colonna laterale, ecc. Mentre se lo stesso sito verrà aperto da cellulare o da tablet, la larghezza si restringerà, così magari la colonna laterale slitterà sotto, e il testo andrà a capo prima.
In questo modo gli elementi del sito e i testi non vengono “schiacciati” e rimpiccioliti, ma semplicemente si adattano alla nuova larghezza.
Quindi usando un tema responsive, il sito si adatterà automaticamente ad ogni tipo di visualizzazione e dispositivo senza che tu debba fare nulla. Se ciò non bastasse a convincerti ad avere un sito responsive, sappi che lo stesso Google ha affermato che predilige i siti responsive.
Quindi come primissima cosa devi installare sul tuo sito un tema WordPress responsive (detto anche “responsivo”). Online ne trovi tantissimi (quelli nuovi sono tutti così) sia gratis, sia a pagamento.
Come testare se il tuo sito è mobile friendly al 100%
Una volta installato un tema responsivo, dovrai verificare se il tuo sito è diventato responsive al 100%. Per farlo, ti basta usare il tool gratuito di Google per testare l’ottimizzazione mobile dei siti.
Quindi vai sul tool, digita l’indirizzo del tuo sito nel campo apposito, ed esegui il test.
Ti apparirà una pagina tipo questa:
Se compare il messaggio verde “La pagina è ottimizzata per dispositivi mobile” sei a posto, altrimenti significa che devi apportare delle modifiche che Google stesso ti segnala nei campi sotto.
Come ottimizzare il tuo sito per mobile migliorando la velocità
Anche la velocità è un fattore SEO, quindi a maggior ragione il tuo sito mobile deve essere veloce se vuoi che si posizioni bene su Google. Per verificare se il tuo sito mobile è abbastanza veloce, puoi usare il tool Google’s PageSpeed Insights.
Vai sul tool e inserisci l’indirizzo del tuo sito per testarne la velocità.
Ti apparirà una schermata tipo questa:

Se nella schermata DISPOSITIVI MOBILI alla voce Ottimizzazione ti appare la scritta verde Good, allora sei a posto. Se invece la scritta fosse arancione o rossa, allora vuol dire che il tuo sito non è correttamente ottimizzato per mobile, e devi quindi intervenire facendo le cose che ti segnala lo stesso Google in basso, sotto la scritta “Suggerimenti per l’ottimizzazione”.
Per esperienza posso dirti che nel 70% dei casi per risolvere il grosso dei problemi basta avere pochi plugin, un buon server veloce, immagini compresse al massimo (quindi che pesino al massimo 50-100KB) e preferibilmente in formato JPG o GIF.
Ad ogni modo Google’s PageSpeed Insights ti dice cosa va migliorato, quindi basta seguire i suoi suggerimenti. E se non capisci cosa vogliano dire tutte quelle scritte, cercale su Google, troverai sicuramente dei tutorial che ti spiegano che tipo di errori sono e come risolverli (o alla peggio contatta un web designer).
Come migliorare l’usabilità del tuo sito mobile
Una volta completati questi test “tecnici”, è il momento di capire se il tuo sito mobile è navigabile con facilità. Infatti non basta aver superato i test di Google che abbiamo visto, bisogna anche e soprattutto passare il test dell’uso “reale”. Quindi chiediti queste cose:
- I tuoi utenti devono zoomare in alcuni punti per leggere tutto quello che c’è scritto o per visualizzare correttamente delle immagini?
- Le scritte e i font sono ben leggibili?
- I testi sono suddivisi in paragrafi, così che la lettura sia visivamente più scorrevole?
- Cliccare sui link e sui pulsanti è semplice, oppure ci sono dei pulsanti su cui si fatica a cliccare?
- Hai dei popup che aprendosi rendono difficile navigare nel sito e che magari sono faticosi anche da chiudere?
Insomma, naviga in lungo e in largo sul tuo sito usando il cellulare, e verifica che tutto fili liscio, che non ci siano punti del sito dove la navigazione è difficoltosa.
Quando avrai verificato anche questo, potrai dire di avere finalmente un sito mobile friendly!
Se però hai dubbi o domande, non esitare a farmele commentando questo articolo tramite il modulo che trovi in fondo alla pagina. Sarò felice di risponderti! 🙂
Ottima guida e utilissima lista di tool per verificare la correttezza del lavoro svolto.
In questi ultimi giorni Google sta testando il suo Mobile First Index inviando delle comunicazioni tramite Google Search Console rivoluzionando di fatto i risultati delle ricerche sulle SERP dando la precedenza alla versione mobile di un sito e non più quella desktop.
In pratica, da oggi, quando si procederà alla costruzione di un sito web occorrerà ragionare in maniera inversa rispetto al passato partendo dalla versione mobile e poi il successivo “adattamento” a quella desktop.
Una bella sfida direi 🙂