Ci sono dei modi di dire in inglese che mai potremo riprodurre con la stessa immediatezza in italiano, né abbiamo i riferimenti culturali per renderli come si deve. Uno dei miei preferiti di sempre è:
When life gives you lemon, make lemonade.
Avete presente il banchetto della limonata dei bimbi americani? Grande e precoce lezione sull’imprenditorialità, ma si sa, loro c’hanno l’American Dream, noi il miraggio del posto fisso alle poste ? Comunque questo modo di dire mi piace perché incoraggia a fare il meglio in ogni circostanza, anche quando la vita ti presenta limoni un po’ aspri, invece che succose fragole e dolci albicocche.
Siccome mi piacciono di più i cocktail della limonata, la mia versione è “When life gives you lime, make a fucking good mojito“.
Questo è il titolo della newsletter che ho mandato a gennaio dopo che la vita mi ha tirato una gran bella curveball (altro modo di dire fantastico!): in pratica nel giro di 3 giorni ho dovuto riorganizzare 3 mesi di lavoro. Nulla di serio e grave, ma comunque era necessario reagire tempestivamente.
È la seconda volta che mi capita di dover cambiare programmi di vita e di lavoro in modo repentino negli ultimi tre anni e la cosa che mi stupisce sempre in questi casi è quanto i clienti siano comprensivi. È tutto vero quello che dice Barbara, ma è anche vero che se si decide di lavorare con un certo target e si fa grande selezione all’ingresso, i clienti sono più portati a ascoltare i tuoi perché e capirli. Insieme si può fare un piano per tamponare l’emergenza e tutti sono informati di tutto, che è poi la cosa più importante, essere in the loop.
Di cosa voglio vantami questo mese.
- Di essere in moderato ritardo e non tragico. When life gives you lemon, esulta per le piccole vittorie.
- Di aver mandato la mia candidatura per parlare a due WordCamp fighissimi e aver ricevuto la conferma di tutti e due. Di aver poi detto no a Miami proprio per logistica famigliare. A Londra però non rinuncio. Sapere dire no è motivo di vanto per una people pleaser come me.
- Di aver completamente rivisto il mio corso su WordPress per Digital Update in breve tempo perché era giusto così. Perché volevo che gli studenti mettessero le mani in pasta fin da subito. Ah ecco, mentre ci sono, mi vanto di questa collaborazione con Digital Update perché sono dei fighi, che hanno messo su una roba figa, con insegnanti selezionati e, che ve lo dico a ffa’?, fighissimi. Io partecipo come insegnante e come studentessa, con grandi soddisfazioni.
Sono pronta con lo champagne per festeggiare con voi, cosa mi raccontate questo mese?
Ciao!
dopo essermi fatta un bel programmino grazie alla mappa degli obiettivi dell’attività spiegata in un post proprio qui su C+B di punto in bianco ho deciso di anticipare alcune cose e tadan: ho creato il mio negozio su spreadshirt (sono una decoratrice illustratrice e per adesso il prodotto che va per la maggiore sono le magliette decorate a mano…ma per alcuni motivi ho chiesto ai miei clienti di poterli sfruttare anche per la produzione in serie, su spreadshirt, appunto).
Ho creato anche un video, ispirata dal successo di Marco Monty Montemagno (ma comunque diverso per contenuti e tipo di video) che ora sto riprogettando meglio.
Davanti a me ho delle scadenze abbastanza importanti…a cui non è molto facile stare dietro anche perchè quando sono in fase produttiva e creativa mi vengono in mente ventordicimila idee e la voglia di clonarmi è tanta. Utilizzo un metodo simile a quello proposto da voi (della boa)…e anche la Kanban board che mi aiuta a tenere il passo. Sto rivoluzionando la mia routine…proprio per stare dietro a tutto e non è facile smantellare 38 anni di abitudini ma lo sto facendo. 🙂
Gennaio è un mese delicato: da una parte abbiamo davanti tutto l’anno, dall’altra febbraio è arrivato molto in fretta e la paura che tutti i mesi siano così è grande, la paura di perdere il filo….ma poi mi faccio coraggio e via!
Voglio mettermi di buzzo buono sul mio sito…che va un pò rimesso a posto, manco a dirlo su wordpress…:-) (sono un’ex grafica…a parte le scuole gran parte delle mie competenze le ho imparate strada facendo compreso anche smanettare di codice etc etc il mio obiettivo finale è una cooperativa di servizi, laboratori creativi e consulenza per le microattività).
Di cosa mi vanto questo mese? di essere davvero riuscita a lasciarmi alle spalle il mio passato, con il 2016 e la determinazione a coltivare il mio presente.