Il mantra è uno “strumento del pensiero”. Ripeterlo ti aiuta a sintonizzare la tua mente e manifestare l’energia che desideri nella tua vita.
Un mantra da meditazione serve a svuotare la testa dai mille pensieri e agisce energicamente attraverso la vibrazione del suono. Di solito si usano antiche parole, tramandate dalla tradizione e spesso selezionate per te da un maestro o guru. Non è necessario comprendere il significato delle parole e infatti la lingua usata è spesso incomprensibili a noi occidentali. È la qualità creativa del suono che, ripetuto con costanza, porta automaticamente gli effetti desiderati.
Un mantra personale invece è qualcosa di molto diverso. Prima di tutto è nella lingua che parli abitualmente, perché infatti non esiste già preconfezionato: va creato su misura per te. Il suo obiettivo non è aiutarti a entrare in stato meditativo o a evolverti spiritualmente. Ripetere il mantra personale agisce su di te sbloccando i tuoi pensieri limitanti e in pratica riprogrammando la tua mente.
Attenzione anche a non confondere il mantra personale con una citazione ispirante o una frase motivazionale (la mia di quest’anno ad esempio è questa qui): sono di sicuro ottimi strumenti di crescita, ma il mantra ha delle caratteristiche diverse e specifiche. Non è nemmeno la tua mission o il motto del tuo brand: quelli servono a parlare agli altri di te stessa, mentre il tuo mantra è strettamente ad uso personale.
Sei pronta a creare il tuo mantra?
Il mantra personale è:
- semplice nella struttura: poche parole sintetiche e concise, senza relative, avverbi o altri dettagli
- affermativo: si usa il tempo presente e si evita qualsiasi tipo di negazione
- familiare nel linguaggio: utilizza la tua lingua madre e un tono simile al tuo parlato, non deve infatti essere altisonante o forzato
- personale: deve avere parole che ti parlano direttamente al cuore e che senti tue. È creato su misura per te e non c’è bisogno che sia capito anche dagli altri.
Comincia individuando una situazione delle tua vita che ti preoccupa e desideri modificare. Scrivila in maniera molto sintetica iniziando la frase con “io sono” (es: io sono… bloccata creativamente, dipendente economicamente, sottovalutata…).
Sostituiscila ora con un’affermazione positiva, sempre iniziando con “io sono”, immaginandoti di essere già nella tua situazione desiderata (es: io sono… piena di idee creative, autosufficiente e prospera, apprezzata e riconosciuta per il mio valore).
Ora come tutti i mantra va ripetuto, ripetuto, ripetuto.
A parole davanti allo specchio, la sera quando vai a dormire, prima di un appuntamento di lavoro, sul tuo diario o creando un collage da appendere sopra la scrivania.
Grande!
Io per trovare il mio mantra, uso il “soul remember” così ho un mantra personale che mi aiuta a ritrovare il mio centro, dandomi la carica necessaria per comunque superare i blocchi/paure/dubbi esistenziali e andare avanti con la mia mission 🙂
Un “All-in-one” insomma XD
Se ne avessi uno per ogni tipo credo che me li dimenticherei hehehe…
Ciao Sandra! Grazie per aver condiviso la tua esperienza con i mantra personali. Non credo di aver mai sentito parlare si “soul remember” e ora mi hai proprio incuriosita!
Si tratta di una tecnica sciamanica 🙂 Più avanti ci scriverò un articolo perché è assai articolato come soggetto e non riuscirei a spiegarlo bene in un commento, comunque già il nome può dare l’idea di cosa tratta 🙂
Questo articolo mi serviva proprio in questo periodo… dopo tanti mesi di brainstorming, mi sento un po’ svuotata e demotivata. Forse con un mantra tornerò a credere in me! 🙂 Grazie!!
Hai ragione Shalma: con il brainstorming tiri fuori di tutto e di più e a volte rischi anche di confonderti. Un mantra personale credo proprio ti possa aiutare a ritrovare il centro e a focalizzarti ora su come utilizzare gli spunti che hai raccolto. Buon lavoro!
Anche io li uso tantissimo e mi hanno aiutata davvero molto in tante situazioni e a sbloccare alcune mie credenze depotenzianti.