Etsy è un marketplace, cioè uno spazio dove si incontrano domanda e offerta; le relazioni sono tra venditori e acquirenti, quindi sta al venditore fare in modo che chi compra abbia tutte le informazioni necessarie per decidere se effettuare l’acquisto o meno, nonché le informazioni per gestire le situazioni spiacevoli, che non capitano, ma se capitano è sempre meglio avere scritto tutto da qualche parte, sia per noi che per chi ci ha dato la sua fiducia e i suoi soldi. Patti chiari e amicizia lunga, no?
Lo spazio per queste informazioni è la pagina Condizioni di vendita (o Policy se usate Etsy in inglese) che puoi compilare andando su Info e aspetto nel pannello di controllo del tuo negozio.
Se ti sembra una cosa noiosa da fare, ecco due validi motivi per darti una mossa e scrivere tutto:
- solo se avrai la pagina compilata potrai usufruire della protezione venditori
- una pagina vuota fa scappare molti compratori.
Orsù, cara Etsiana, umetta il tuo lapis e riempi quella paginetta! Di seguito qualche consiglio per farlo al meglio:
Sii dettagliata
La pagina delle condizioni non è luogo adatto per la vaghezza. Tu non sei Amazon e, in quanto egregia sconosciuta, la fiducia dell’acquirente va guadagnata spanna a spanna. Il primo passo è descrivere in maniera precisa cosa fai e come lo fai, e cosa il cliente deve aspettarsi per ogni passo del processo d’acquisto. Non dare niente per scontato, il diavolo si nasconde nel dettaglio: se sorvolerai su qualcosa, stanne certa, sarà lì che cascherà l’asino. Chi non risica non rosica! (Non c’entra niente ma mi piaceva l’idea di avere due righe infarcite di proverbi).
- I pagamenti – Elenca i tipi di pagamento che accetti e descrivi cosa può aspettarsi chi li usa; ad esempio, chi paga con e-check dovrà attendere l’incasso per la spedizione dell’ordine. Se hai spuntato Altro come metodo di pagamento, descrivi qui quale accetti (es. carta PostePay) e cosa il cliente deve fare per pagarti.
- Le spedizioni – Elenca i metodi di spedizione che usi (posta prioritaria, raccomandata, corrieri) e per favore controlla la tua traduzione in inglese, perché “priority mail” è una cosa diversa in diversi paesi. Fai una stima dei tempi di consegna e avverti sempre che in periodi con tanto traffico postale i tempi potrebbero allungarsi. È sempre bene dire che i dazi doganali sono a carico di chi compra, molte persone non hanno idea di ciò!
- Ulteriori informazioni – In questa sezione puoi scrivere tutto ciò che ritieni il cliente debba sapere e non trova spazio altrove; ad esempio se accetti ordini personalizzati e come li gestisci, o se sei disponibile a vendere all’ingrosso.
Rispetta la legge
Le condizioni del negozio devono rispettare la legge italiana, oltre alle linee guida di Etsy; puoi scrivere di non effettuare rimborsi o accettare resi ma andresti contro la legge italiana. Ti consiglio quindi di scrivere chiaramente le informazioni a questo riguardo.
- Il diritto di recesso e rimborso – Nel 2014 ci sono state delle variazioni sui tempi di recesso e rimborso: ora il cliente ha tempo 14 giorni dalla ricezione dell’ordine per recedere dall’acquisto. Dovresti rendere disponibile al cliente un modulo da compilare e spedirti indietro, questo è quello messo a disposizione da Etsy e puoi inserirlo nello spazio Info private ricevuta.
Hai 14 giorni dalla comunicazione di recesso per rimborsare il cliente, e ricordati di indicare in questa sezione che le spese di spedizione per il reinvio della merce sono a carico suo. Se vuoi approfondire, qui trovi la direttiva completa e qua un articolo dove vengono analizzati i vari aspetti. - I dati del negoziante – La UE richiede che siano inserite le informazioni su di te e sulla tua attività, quindi inserisci qui nome e cognome o ragione sociale, indirizzo, email per contattarti, codice fiscale o partita iva.
- Il diritto di recesso e rimborso – Nel 2014 ci sono state delle variazioni sui tempi di recesso e rimborso: ora il cliente ha tempo 14 giorni dalla ricezione dell’ordine per recedere dall’acquisto. Dovresti rendere disponibile al cliente un modulo da compilare e spedirti indietro, questo è quello messo a disposizione da Etsy e puoi inserirlo nello spazio Info private ricevuta.
NON essere negativa
Niente fa fuggire un cliente quanto trovarsi di fronte a un muro di NO. Ti sconsiglio quindi di scrivere che non accetti restituzioni: non puoi, la legge dice che devi o che non sei responsabile per i pacchi persi o danneggiati: non lo sei ma il cliente che deve fare? Arrangiarsi? Dovrai comunque rimborsare o rispedire, perché un cliente contento è un cliente che torna e parla bene di te! Piuttosto aumenta quei prezzi per coprire gli inconvenienti.
Mantieni un tono cordiale e disponibile, perché il tuo obiettivo è che, in caso di problemi, il cliente ti scriva subito, invece di correre a lasciarti un feedback a una stelletta.
Ciao Francesca!
Grazie per questo articolo, semplice, chiaro e con tutti i link esterni del caso.
Proprio in queste settimane sto raccogliendo tutte le info necessarie per aprire un piccolo store su Etsy e proporre le mie creazioni di feltro.
In bocca al lupo Stella! :))
Grazie Fran!
spiegato in maniera impeccabile!
ho appena finito di mettere in pratica i consigli! :*
brava Verena 😀 <3
Gentilissima Francesca, è sempre un piacere leggere i tuoi articoli. Grazie per i continui consigli ! Oggi ho anche appreso del modulo per i resi ( e grazie per il link ).
Hai pienamente ragione quando asserisci di non dare niente per scontato! Dopo un anno e poco più di apertura del negozio, ogni giorno imparo qualcosa di nuovo e sono consapevole delle diverse carenze. Ma come si mangia un elefante (come Etsy)? Un pezzo alla volta! Piano piano ma con determinazione implemento le mie conoscenze. Sempre un cordiale saluto.
Esattamente, un pezzo alla volta, e con testardaggine infinita! 🙂
Grazie per i consigli! Credo che andrò a metterli in pratica subito 😉
fantastico, in bocca al lupo! 🙂
Ci sono eventi in Italia dove potersi confrontare? Veramente ho gia’ preparato foto e packaging, mi ha fermato la spedizione!! A Volte Costa di piu’ dei prodotti.che dovrei vendere. Voi potete consigliarmi? Meglio la posta o il corriere? E se vendi all estero? Mi sento veramente imbranata! Grazie per il vostro aiuto, Nadia
Ciao Francesca, grazie per la chiarezza del tuo articolo. Sto allestendo proprio in questi giorni il mio negozio ma incontro difficoltà soprattutto nelle “condizioni di vendita” che vorrei tanto modificare e dettagliare come anche da tuoi consigli, però non riesco a modificare quasi nulla…ad esempio, io materialmente non spedirò nulla perché tratto file digitali. Ma la parte che riguarda la spedizione non è modificabile. Cosa sbaglio? Dove modifico? Sulle condizioni di vendita compare un “modifica” sulla destra, ma cliccandoci sopra, la voce spedizioni ed altre voci non sono modificabili.
Spero tu possa darmi consigli. Grazie mille.