Se avessi un euro per ogni volta che io e le crafter che conosco abbiamo rifatto le foto del nostro negozio Etsy, sarei ricca, anzi, ricca sfondata.
Come ogni Etsy seller in erba, le foto sono state un grande scoglio per me, che, non potendo permettermi un fotografo, ho dovuto imparare quasi da zero a farle.
E tu dovresti fare lo stesso, perché:
- su Etsy le foto sono importantissime, più che su altri portali di vendita;
- chi compra online non può toccare il prodotto e quindi deve poterlo vedere in ogni dettaglio;
- la foto è la prima cosa che il potenziale cliente vedrà e sarà grazie a questa che deciderà se entrare o meno nel tuo negozio.
Sappi quindi che si possono fare foto decenti con un’attrezzatura base, che ci vuole tanta pazienza per farle e rifarle finché non verranno come vorrai e che dovrai allenare l’occhio guardando cosa fanno gli altri, in particolare i negozi a cui vorresti ispirarti.
Come sempre, si tratta di rimboccarsi le maniche, studiare, lavorare sodo ed essere creative. La scusa “non sono capace” non vale: devi imparare se vuoi che il tuo negozio Etsy decolli! L’alternativa è risparmiare finché non potrai permetterti un professionista; ma se non hai altri introiti e il negozio Etsy è la tua sola occupazione, non esitare oltre: fare delle belle foto per il tuo negozio è possibile.
Di seguito, alcuni consigli base per chi di solito la macchina fotografica la usa solo in vacanza:
- La luce: l’ideale è usare la luce naturale, MA, se abiti in un sottoscala o da te l’inverno dura 8 mesi, usa una lightbox (anche fatta in casa!). Se i tuoi oggetti sono grandi, attrezza un angolo di casa a studio fotografico: bastano una parete chiara e sgombra e una lampada un po’ forte.
Promemoria: fai sempre il bilanciamento del bianco per evitare colori falsati da luci azzurrognole o giallognole. Se la tua macchina fotografica non ha il bilanciamento del bianco potrai aggiustare i difetti in post produzione. - Lo sfondo: se sei alle prime armi, vai sul sicuro e usa sfondi neutri. Bianco, grigio, beige o nero, a seconda del colore dell’oggetto che devi fotografare. Evita gli sfondi con fantasie strane (evita l’optical come la peste!) e, ti prego, evita erba o foglie (è incredibile quanta gente pensi che un prato sia lo sfondo perfetto per fotografare le proprie creazioni), materiali luccicanti, tessuti o tovaglie di pizzo buttate sul tavolo.
Come dici? Hai visto foto bellissime proprio con roba buttata sul tavolo? Certo, ma chi le ha fatte di sicuro ne sapeva di fotografia, e magari di styling. Se tu non ne sai, come detto sopra, evita, per il bene del tuo negozio e dei nostri occhi. - La distanza: l’oggetto deve essere essere visibile nella sua interezza e, allo stesso tempo, l’inquadratura non deve essere troppo ristretta altrimenti l’oggetto verrà tagliato nell’anteprima; non devi fotografarlo nemmeno troppo da lontano, altrimenti rischi che non si veda bene.
Promemoria: Ricorda che hai 5 foto a disposizione, quindi puoi usarle per far vedere l’oggetto sia da vicino che da lontano. - La composizione: less is more, soprattutto se non sei pratica di styling; fai attenzione affinché si capisca cosa stai vendendo, non riempire la foto di roba, non posizionare gli altri oggetti in modo che distolgano l’attenzione dal soggetto (la tua creazione!) e fai in modo che la composizione sia armonica.
- La post produzione: di solito è necessaria la post produzione per aggiustare i colori, le luci, le ombre, eccetera. L’ideale sarebbe usare Photoshop, ma se non ce l’hai puoi usare diversi tool gratuiti: Gimp, Photoshop online tools, Pixlr, Pickmonkey.
Promemoria: Cerca tutorial online che ti guidino nell’utilizzo di curve e livelli. - Foto col telefono: fino a qualche tempo fa ero fortemente contraria, ma oramai gli smartphone sono spesso meglio delle compatte ed inoltre ci sono degli strumenti di ritocco molto validi che permettono di aggiustare le foto direttamenete dal telefono. Quelli che uso io (a volte sulla stessa foto, usando le diverse funzionalità) sono: Photoshop Express, Snapseed, VscoCam.
SI-SI:
Mostra l’oggetto da ogni lato e in ogni particolare, fai vedere i dettagli, il dentro e il fuori (es. se è una borsa), il davanti e il retro (es. se è un vestito), metti la foto più bella per prima, usa una modella se hai un’amica compiacente.
NO-NO:
Usare filtri, scrivere sulla foto, fare foto storte, fare inquadrature bizzarre, aggiungere bordi, aggiungere disegni/grafiche (a meno che tu non sia una grafica e quindi in grado di farlo in maniera accettabile), alterare i colori, usare i manichini di plastica (che sono spesso brutti e inquietanti).
Qual è la tua difficoltà nel fare le foto? Quante volte le hai rifatte? Quali sono i tuoi consigli per chi sta imparando? Raccontalo nei commenti!
Ottimo! Proverò photoshop express per le foto da dispositivo
fammi sapere che ne pensi! 🙂
Foto sul prato fatta anch’io all’inizissimo! muahahah
temo proprio che ci siamo passate tutte, ahahaha
Così pigra che spesso non metto lavori già finiti su Etsy perché non ho voglia/tempo per le foto! Una tragedia. Ho rotto la mia macchinetta compatta e il mio telefono fa delle foto agghiaccianti. Urge un investimento! Grazie per i consigli
la tecnologia è contro di te? dai sarà un periodo e poi passa e potrai tornare a fotografare 🙂
D’accordo su tutto. Ma perchè non l’erba? Secondo me l’ambientazione dipende anche da cosa si va a fotografare e quale messaggio vogliamo dare, o no?
ciao Antonella, ho visto veramente tante TANTE foto fatte sull’erba e nessuna giustificava tale scelta; il fatto è che di solito l’erba non è uno sfondo adeguato. a meno che non si facciano oggetti per il giardino, o si sia dei pro e quindi in grando di fare foto belle ovunque.
per quello che ho visto in anni su Etsy in cui ho visionato centinaia di inserzioni: un oggetto fotografato sull’erba tende a non vedersi bene, anche perché i colori e le texture dovrebbero risaltare, e un fondo erboso e VERDE di solito non aiuta.
I nanetti da giardino sono nei miei prossimi progetti, mi hai letto nel pensiero! Vorrà dire che mi terrò l’erba. Magari a primavera, perchè adesso non è verde, è marcia. 🙂
ahah davvero? allora il prato ci sta 😛
Saggio e utile articolo!
Sono mesi che fotografo e rifotografo le stesse cose:ogni volta vengono un po’ meglio, ma i margini di miglioramento sono sempre molto ampi.
Spesso, quando si inizia, non si ha l’idea di quanto lavoro ci sia dietro ogni immagine e quanto bisogna osservare e studiare per crescere.
oh come ti capisco! anche io sto rifotografando, e non sono soddisfatta. non si finisce mai!!
Avrö fotografato 6 volte i miei lavori e ora mi accingo a fotografarli per la settima volta. La ceramica mi da problemi con i riflessi e il bianco che spesso mangia i dettagli delle texture…. insomma un agonia …