Oggi ci fa compagnia un gruppo di creative molto particolare: queste giovani donne, infatti, hanno deciso di investire le proprie idee e il proprio spirito imprenditoriale in un settore generalmente relegato all’ospedale, cioè l’ostetricia, per provare a rinnovare dall’interno un mestiere poco conosciuto in tutti i suoi aspetti.

Benvenute! Raccontateci in tre parole chi siete…
Ciao a tutti e grazie per l’invito! Siamo cinque giovani ostetriche, Michela, Eleonora, Michela, Francesca e Serena, che amano il loro lavoro più di qualsiasi altra cosa.
…e che cosa fate?
Le ostetriche! In ogni sfaccettatura del termine. Non a tutti è noto infatti che, secondo il profilo professionale, l’ostetrica assiste la donna non solo durante la gravidanza e il parto, ma durante tutta la sua vita, dalla pubertà fino a dopo la menopausa, occupandosi di educazione sanitaria e sessuale. Abbiamo fondato “Zoe, la tua ostetrica” per far sì che la figura dell’ostetrica possa arrivare a tutte le donne, a qualsiasi età, attraverso un computer (il sito web, la pagina Facebook, il contatto Twitter) o direttamente a casa loro. Zoe infatti fornisce consulenze e assistenza diretta a domicilio, oltre a proporre corsi e incontri di gruppo, quali i corsi di accompagnamento alla nascita.
Come è cominciata questa avventura in proprio?
È nata tra i banchi dell’università, quando fantasticavamo su come sarebbe stato bello vivere la nostra professione senza dover scendere a compromessi, autonomamente e liberamente. Caso volle che ci giunse voce di una “Call for ideas” rivolta a giovani imprenditori per pre startup che faceva proprio al caso nostro… lavorando giorno e notte abbiamo partorito il nostro progetto in brevissimo tempo, dato che la scadenza del bando era da lì a una settimana.
Chi o cosa vi ha aiutate di più a realizzare la vostra impresa?
Sicuramente il vero motore che ci ha spronato in questi mesi e che ancora continua a farci forza è la passione per il nostro mestiere e la voglia di cambiare le cose in Italia. Vogliamo che anche nel nostro Paese ogni donna possa essere affiancata da un’ostetrica che l’accompagni durante le fasi più delicate della sua vita; ci battiamo affinché gravidanza e parto vengano percepiti come eventi di grande salute, non come qualcosa di pericoloso; vogliamo che ogni donna possa viverli a pieno. È per questo che lo facciamo.
E la difficoltà maggiore?
Le difficoltà maggiori sono rispettare le scadenze che ci diamo e prendere decisioni unanimi; a volte è complicato far andare d’accordo cinque menti pensanti e sprizzanti di idee!
Come l’avete risolta?
Per il primo aspetto abbiamo creato un calendario condiviso, che ci ricorda le scadenze e cerchiamo di fare una riunione settimanale per rimanere sempre aggiornate; invece per quanto riguarda le decisioni, ci stiamo ancora lavorando, il segreto sta nel valorizzare il meglio delle idee di ciascuna senza scartarne nessuna!
Raccontateci di una donna che vi ha ispirate.
La donna a cui ci ispiriamo è sicuramente bella, bella cioè ricca di speranza e forte nelle sue conoscenze. È una sage-femme, un’ostetrica. Lei crede che solo condividendo il suo sapere con quello degli altri, il suo giardino possa quotidianamente rifiorire. In particolare ama ascoltare.
Quale ricordo vi piacerebbe lasciare nelle persone che incontrate?
Il ricordo di essere stati ascoltati, semplicemente sentire di essere stati accolti nelle propria unicità, nelle difficoltà e necessità in cui ci si trova in quel momento.
Se doveste dare un consiglio a chi vuole intraprendere la vostra stessa strada, quale sarebbe?
Sarebbe solo una domanda: quanto cuore ci metti in quello che fai? Bene! Abbi cura del tempo ed ecco la tua borsa della conoscenza, partiamo insieme, ma non dimenticarti il coraggio.
Se apparteneste ad una casata nobiliare, quale sarebbe il vostro motto?
Questa è difficile! Il nostro motto potrebbe essere “PER TUTTE E PER OGNUNA” Perché ci dedichiamo con passione al genere femminile, consapevoli della sua potenza, dedizione, passione, pazienza, virtù sociale e educativa per ogni popolo e per ogni tempo. Ma anche a ogni donna considerata come individuo unico e irripetibile che quindi non necessita di una formula standard, ma di ascolto e accoglienza autentica e dedicata.
Dulcis in fundo, C + B per voi cosa significano?
C+B per noi sono CONDIVISIONE + BENESSERE.
La condivisione esprime il nostro duplice desiderio sia di mettere a servizio degli altri le nostre conoscenze e capacità, sia quello di creare una rete sociale. E il benessere è il fine da raggiungere, non in senso assoluto, ma come il massimo stato di salute raggiungibile per quella donna in quel momento.
Per restare in contatto con queste “donne sapienti” dal sapore antico e per porre tutte le domande che vi frullano per la testa a proposito di benessere al femminile, sessualità, ma anche imprenditoria in ambito sanitario, scrivete a Zoe la tua ostetrica.
Be’, come non condividere care “cugine”? Anch’io ho la stessa visione della logopedia, mio lavoro e passione, ma ancora non mi sono lanciata nel mondo della libera professione, che siate voi a darmi l’ultima spintarella che manca? 🙂
Siamo qui per questo! 😀
Ispirare e aiutare nella preparazione al grande salto chi ha voglia di cambiare..
Bravissime!! Auguri, penso che avrete un grande successo 🙂
Mi piace tantissimo!!! 🙂
Chissà se qualche ragazza di Torino vorrà replicare l’iniziativa?
Sogno già una rete di ostetriche in tutta Italia 😀