c+b

La casa+bottega delle imprenditrici creative italiane

  • Home
  • About
    • Chi siamo
  • Collaborazioni
    • Invio Calendari Desktop Scaricabili
  • Contatti

Il segreto per battere la concorrenza

26/11/2013 // Enrica Crivello

Foto: Sera Katie

Foto: Sera Katie

I tempi in cui il tuo prodotto vendeva perché sul mercato era l’unico nel suo genere sono finiti – chiedi a Trenitalia. Meglio così: forse tu ci guadagni meno, ma di sicuro i clienti ci guadagnano di più (e dato che alla fine siamo tutti clienti, beh, meglio per tutti).

Chi ti sceglie lo fa perché vuole comprare proprio da te – da te e non da un altro, anche se vendete lo stesso prodotto – perché tu in più gli dai...

– l’acquisto online più semplice che ci sia (Amazon)

– personale a bordo gentile e preparato (Italo)

– advertising mirato e a basso costo (Facebook)

– spesa online anche senza carta di credito (Esselunga)

– grafiche belle e professionali, gratis (Moo)

– frase ispirazionale (Baci Perugina)

– design scandinavo a prezzi ridicoli (Ikea)

Il valore aggiunto – alcuni lo chiamano unico, ma secondo me non c’è nulla di unico in senso letterale – che offri ai tuoi clienti è quella cosa che fa vendere te e non il tuo concorrente. Una volta che l’hai individuato sai su cosa investire (chi se ne frega della qualità del cioccolato, i Baci vendono per la frase), su cosa non investire (Moo non ti fa scegliere i tipi di carta, e questo riduce i tempi e i costi di magazzino), cosa comunicare (Italo ha gli steward, non i controllori).

Ora, che mi dici di te? Chi compra da te lo fa perché tu in più gli dai… (Se vuoi puoi riempire i puntini commentando qui sotto: è un esercizio più facile se lo fai in compagnia!)

Correlati

Scritto da Enrica Crivello il 26/11/2013 // Archiviato in: Marketing // Etichettato con: imprenditoria, marketing, negozi, regole d'oro, valore unico, vendere // 14 Commenti

Una letterina due sabati al mese con link selezionati da siti interessanti. Iscriviti alla nostra newsletter per non perderti nulla.

Enrica Crivello

Sono Enrica Crivello, mi occupo di social media marketing per piccoli business con un cuore. Il mio motto è «chiediti cosa sai fare e cosa ti piace fare, poi inizia a raccontarlo». Il modo più semplice per chiacchierare con me è cercarmi su Facebook.

Sito Facebook Twitter Instagram

Commenti

  1. Mathysa dice

    26/11/2013 a 23:54

    Eleganza. Ad un prezzo abbordabile.

    Rispondi
    • enrica dice

      27/11/2013 a 00:15

      Bello 🙂 in tal caso assicurati di avere i prezzi bene esposti, se fai sconti dichiarali, e motiva la concorrenzialità dei prezzi in modo che sia davvero percepita come valore aggiunto (posso permettermi di vendere a questo prezzo perché uso materia prima a km zero / perché non ci sono intermediari / eccetera)

      Rispondi
  2. gerarda dice

    27/11/2013 a 00:29

    Complimenti. Bellissimo post. Diretto. Spietato. Impossibile non porsi delle domande.

    Rispondi
    • enrica dice

      27/11/2013 a 00:33

      Grazie, sono contenta che si sia capito lo spirito 🙂

      Rispondi
  3. G. dice

    27/11/2013 a 12:18

    Mi piace un sacco questa domanda! Cercherò di trovare anche una risposta 🙂

    Rispondi
    • Enrica Crivello dice

      27/11/2013 a 15:08

      Cerca, e quando hai trovato facci sapere!

      Rispondi
  4. Barbara (fatamadrina®) dice

    27/11/2013 a 12:40

    Io in più (e unica al mondo a poterlo fare) offro Barbara Pederzini 😉
    Sembra una risposta facile, ma ci ho messo quasi tre anni a capirlo. Chi ingaggia fatamadrina per il proprio matrimonio si ritrova di fianco una persona poliedrica come ce ne sono poche (scusate l’immodestia, ma anche questa considerazione è frutto di anni di autoanalisi), capace di affrontare qualsiasi cosa senza perdere la testa, organizzata e creativa, tutto fare e in grado di delegare. E sono unica. Mica male, come ‘battere la concorrenza’ 😉

    {confesso di avere trovato valore in questa considerazione dopo che Cinzia Bruschini mi mostrò un video di Jasmine Star che diceva: ‘the secret is you’.}

    Rispondi
    • Enrica Crivello dice

      27/11/2013 a 15:13

      Hai centrato il punto: se sei una libera professionista, il valore aggiunto sta in qualcosa che hai tu (o forse bisognerebbe dire che *sei*). Non è facile scavare a fondo per trovarlo, ci vuole una bella capacità di guardarsi da fuori (e in questo aiutano tanto i feedback dei clienti!)

      Grazie per la dritta, è questo il video che dicevi?

      Rispondi
      • Barbara (fatamadrina®) dice

        27/11/2013 a 15:23

        Yes, proprio quello!

        Rispondi
  5. Sara Stellegemelle dice

    27/11/2013 a 17:43

    per cominciare è proprio una bella domanda: perchè dovrebbero comprare da me?
    mumble mumble…
    grazie
    mumble mumble…

    Rispondi
  6. Francesca Marano dice

    30/11/2013 a 21:12

    Io alla questione concorrenza neppure credo! Invece credo fortemente in quello che dice Jasmine Star, io sono il segreto del mio successo (che misuro con i numeri che mi sono data io, non quelli che si è data un’altra, aggiungo)! Non sono la grafica più brava in circolazione, né la programmatrice più preparata del mondo, non sono neanche la più economica. Ma capisco le mie clienti, capisco le loro difficoltà, parlo la loro lingua e non quella della programmatrice, le incoraggio, le sprono e faccio tutto divertendomi e facendo divertire loro.
    You are the secret è vero, verissimo, da tatuarsi o mettere in bacheca in ufficio 😉

    Rispondi
  7. Shalma dice

    28/02/2014 a 00:07

    …perchè offro ottimismo…. regalo ottimismo…
    credo sia questo il mio punto forte. sono formata, sono esperta e sono premurosa, ma tutto questo non sarebbe la stessa cosa se non mettessi la mia allegria e credo che le mamme lo sentano. Ora devo solo farlo capire attraverso a uno schermo. 😉

    Rispondi
  8. Micaela dice

    24/07/2017 a 09:40

    Come art counselor ho una formazione artistica alle spalle data da un Istituto d’Arte e un Accademia di Belle Arti che mi permettono di muovermi con maggior sicurezza nel proporre i miei laboratori. Lavoro soprattutto con i bambini, la vita non ha voluto che ne avessi di miei, questo mi ha fatto rimanere solo figlia e non madre, quindi un po bambina… con loro ho un approccio diretto, non troppo mieloso, ma vedo che riesco a raggiungere uno ststo di empatia perdendomi insieme a loro nel magico mondo creativo.?

    Rispondi

Trackbacks

  1. L'analisi SWOT sta in una valigia - c+b ha detto:
    16/02/2014 alle 08:03

    […] Punto 1 (Strenghts) : sono i tuoi punti di forza, il tuo know-how, le cose che ti caratterizzano, che ti danno quel plus che le altre non hanno. In altre parole tutto quello che ti mette in una posizione di vantaggio rispetto ai concorrenti. […]

    Rispondi

Rispondi Annulla risposta

  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
Qui parliamo di:

Categorie

Newsletter

Ispirazione, riflessione e risorse per freelance sotto forma di link: arriva di sabato, ogni quindici giorni
* indicates required
Informativa sulla privacy

Facebook

Ci trovi anche su…

Twitter @cpiub
Pinterest cpiub

Robe Serie

  • Cookies
  • Privacy
  • Regole di utilizzo del sito
Privacy e cookies: questo sito utilizza cookies.
Per maggiori informazioni e per scoprire come effettuare la rimozione o il blocco, consulta: La nostra informativa sui cookies

© 2013–2018 C+B · {CC BY-NC-ND} · Fondato da Francesca Marano
Powered by WordPress - Hosting generosamente offerto da SiteGround - Hosting creato con cura