Chi ha paura della tecnologia?

E poi perché?

Ripetete con me questo mantra e vedrete che tutti vi sembrerà più facile:

i computer e i linguaggi che li governano sono stati pensati e programmati da esseri umani per esseri umani

Senza entrare nello specifico di questo discorso immenso (se proprio non vi tenete leggete “Il Computer Invisibile” di Donald A. Norman, un classico) vorrei segnalarvi alcuni strumenti utili e facili da usare per venire incontro a 5 necessità che accomunano molte donne in proprio:

  1. Logo – se avete risorse economiche sufficienti per avere una grafica che vi crei la vostra immagine coordinata meglio! Se invece non avete fondi e tempo, compratelo, con opzioni di personalizzazione su Etsy, Fiverr o Creative Market.
    Prezzi: a partire da 5 dollari.
    Difficoltà tecnica: l’inglese ed eventualmente, solo nel caso di Creative Market, la necessità di avere un’amica con Illustrator.
  2. Biglietti da visita, cartoline, appiccichini – di nuovo, se potete lavorare con una tipografia locale, meglio! Così venite seguite in modo personalizzato e aiutate l’economia italiana. In alternativa Moo, grande scelta, stampati bene, veloci nella consegna.
    Prezzi: a partire da 9 euro circa.
    Difficoltà tecnica: bassa.
  3. Sito – volete un blog personale? Scegliete Blogger. Volete presentarvi fin da subito in modo professionale? Scegliete WordPress.org. Avete anche uno shop e volete una soluzione unica? Squarespace.
    Prezzi: a partire da 10 dollari (per il dominio personalizzato su Blogger) a diverse centinaia di euro per personalizzazioni.
    Difficoltà tecnica: da bassa (se scegliete Blogger o potete farvi seguire da una professionista) a medio-alta (se fate da sole leggendo tutorial in rete).
  4. Shop online – a seconda di cosa vendete potreste usare:

    Prezzi: a partire da pochi centesimi per inserzione su Etsy a alcune decine di dollari al mese per Shopify.
    Difficoltà d’uso: di nuovo l’inglese e tanta pazienza, a caricare i prodotti ci va comunque tempo.

  5. Promozione – la soluzione più semplice ed efficace per promuovere la vostra attività è aprire una pagina Facebook. Non un profilo personale con il nome della vostra attività, mi raccomando perché se fate questo errore avete già vanificato i vostri sforzi prima ancora di partire. L’apertura di una pagina non significa automaticamente clienti, ma se la accudirete con l’amore che si merita i risultati pian piano arriveranno. Ne parleremo nella sezione Marketing, ma intanto eccovi alcune risorse per partire bene:
    • Il centro d’assistenza Facebook propone articoli scritti bene, con linguaggio assolutamente comprensibile da tutti
    • Tutti gli articoli su Facebook di Alessandra Farabegoli
    • Questa discussione sul forum di Etsy piena di consigli da chi è da un po’ che ha uno shop

    Prezzi: a partire da nulla per l’apertura della pagina a poche decine di dollari per i post sponsorizzati.
    Difficoltà d’uso: nessuna.

E voi? Cosa trovate difficile da affrontare?

Francesca Marano

Founder di C+B. Aiuto le sviluppatrici e gli sviluppatori a creare l’open web. Director of Engineering di XWP. In passato ho lavorato da Yoast, SiteGround e come freelance. Ho guidato due release di WordPress.org, 5.3, “Kirk” e 5.4, “Adderley“. Per intenderci, il software alla base di oltre il 40% del web. Insomma, sono brava in quello che faccio, ma resto approachable, come si dice in inglese. C+B è il mio "progetto di una vita", è nato per aiutare, divulgare e condividere, perché penso si debba essere generosi con le proprie competenze.

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4 thoughts on “Chi ha paura della tecnologia?”

  1. Io ho sperimentato con mano quasi tutti questi punti e alcuni di questi strumenti. In questo momento sto avendo problemi con le newsletter 🙂 Come la mettiamo?

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  2. Mailchimp?
    È uno strumento utilissimo, ma ha un linguaggio tutto suo. La miglior guida che ho letto in italiano è quella di Alessandra Farabegoli, una specie di Stele di Rosetta dello scimpanzé: la puoi acquistare in diversi formati e trovi tutte le informazioni nella pagina dedicata.
    Fammi sapere come è andata!

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  3. Ottimi consigli ma per me che sono graphic designer NON SIA MAI acquistare loghi o template! Certo che sono comodi per chi deve partire da zero in modalità spending review, però la massima originalità si ha facendo progettare il proprio logo/biglietto/ecc. a partire dalle caratteristiche che si desiderano comunicare, non al contrario, adattando un logo esistente ai propri gusti e necessità.

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