Diciamo che il tuo lavoro è viaggiare. A parte essere fortunato, probabilmente sei anche metodico. O magari no: sei uno di quelli che fanno tutto a intuito e all’ultimo. In qualsiasi modo tu decida di organizzare il tuo lavoro, una cosa è sicura: hai una meta. Sai che viaggerai partendo da un punto A e andando verso un punto B, perché se lo fai per lavoro non ti puoi permettere di sbagliare: hai delle date e delle consegne da rispettare. Hai una mappa, e dei punti segnati. Non sei certo sulle strade che prenderai per arrivarci, probabilmente ci metterai di più o di meno, passerai per città che non ti aspettavi, ma alla fine di tutto arriverai al punto B. La tua direzione è quella.
Mettiamo che invece il tuo lavoro non è viaggiare. Puoi dire lo stesso di te? Ce l’hai una mappa con dei punti segnati? Se ti chiedo qual è la meta della tua vita professionale, il tuo punto B, la tua direzione, mi sai rispondere?
Senza obiettivo non ha alcun senso stare qui a parlare di marketing e imprenditoria. Quindi ora fammi il favore, siediti un attimo, prendi un foglio e scrivici sopra qual è il tuo obiettivo. Non devi rispondere subito, puoi (e forse dovresti) pensarci un po’.
E mentre rispondi, tieni a mente questo: quando viaggi non puoi essere contemporaneamente a New York e Tokyo. L’obiettivo è uno, lo scegli tu, ma è uno solo. UNO SOLO. Ché già ci vogliono un sacco di energie così, figurarsi se fossero tanti.
Buongiorno! “Guadagnare stando a casa e facendo quello che mi piace, imparando a gestire il mio tempo in modo da godermi la mia bimba che cresce” troppo generico? Grazie
Ciao Fabrizia, sì, è un po’ generico, dovresti cercare di circoscrivere e di dettagliare 🙂