Lavorare meglio: 10 piante d’arredo che ti aiutano a stare bene

L’inquinamento tecnologico, ma anche il tema della luce naturale e della pulizia dell’aria, sono temi di attenzione sempre più presenti nelle persone.

Ecco che allora, quando si tratta di pensare al nostro spazio di lavoro, oltre che scegliere una seduta ergonomica e una scrivania adeguata, possiamo pensare anche a integrare delle piante da interni per rendere il nostro spazio più salubre e accogliente.

Aumenta il tuo benessere al lavoro

Avrai già letto anche tu dei benefici che sono in grado di portare le piante negli spazi interni dove abitiamo e lavoriamo, e d’altra parte gli studi scientifici che sostengono queste teorie sono sempre più numerosi.

Uno spazio di lavoro decorato con piante e fiori non è solo più accogliente e bello, ma anche più rilassante e sano. Sì, perché molte piante da appartamento hanno effetti benefici sulla qualità dell’aria rimuovendo in modo del tutto naturale composti chimici dannosi per la salute.

Nelle lezioni di scienze abbiamo imparato che con la traspirazione le piante emettono grandi quantità di vapore acqueo che umidifica l’ambiente, ma allo stesso tempo riescono a purificare l‘aria dalle sostanze inquinanti emesse dagli oggetti che riempiono le nostre case e gli uffici.

In più, i colori naturali di foglie e petali e il profumo delicato dei fiori possono migliorare l’ambiente di lavoro creando un’atmosfera positiva, riducendo lo stress e aumentando la produttività.

10 piante per arredare il tuo ufficio

Tutti possono creare il proprio angolo verde, l’importante è scegliere una specie resistente, che possa sopravvivere nei giorni in cui non siamo in ufficio, che non abbia bisogno di stare all’aperto e che non richieda la luce diretta se la sistemeremo in una stanza senza finestre.

Ecco la nostra lista delle 10 piante per arredare il tuo ufficio: belle, amiche della nostra salute… e a prova di pollice nero!

1. Cactus, aloe, agave

I cactus sono quasi sempre la prima scelta di chi non si sente a suo agio nel prendersi cura si una pianta. Essendo abituati prosperare in luoghi asciutti e caldi, il cactus sono alcune delle piante più facili da coltivare nei vasi, e hanno bisogno di poca manutenzione.

E ce ne sono davvero per tutti i gusti! Tra le cosiddette succulente, l’aloe è una pianta che neutralizza benzene e formaldeide, e che richiede poche attenzioni dato che si deve annaffiare solo una volta a settimana. Anche l’agave è una pianta grassa resistente che può resistere a lungo senz’acqua.

2. Falangio o pianta ragno

Il falangio è una delle piante da interni più conosciute e facili da coltivare, sia all’interno che all’esterno. Ha grandi capacità depurativa perché è in grado di eliminare alcune sostanze nocive presenti in tutti gli ambienti chiusi, soprattutto il monossido di carbonio e lo xilene. Grazie alle sue foglie cadenti è molto bello posizionato su scaffali alti o appeso, su vasi pensili.

È chiamato anche pianta ragno poiché crescendo sviluppa dei lunghi fusti sottili e ricadenti che crescono dal centro della rosetta di foglie e terminano con una nuova piantina: questa può essere rinvasate per dare vita a nuovi falangi.

3. Spatifillo

Lo spatifillo è una bella pianta dalle lunghe foglie verdi e lucenti e dai fiori bianchi, noto anche per le capacità di depurare l’ambiente dalle sostanze nocive come ammoniaca, xilene, toluene, formaldeide e tricloroetilene.

Non ha bisogno di cure particolari, se la si posiziona in un luogo abbastanza luminoso che sia al contempo lontano da fonti di calore e correnti d’aria fredda.

4. Potus

Il potus è la pianta perfetta per i pollici neri, perché è praticamente impossibile farla morire! Si riproduce e cresce anche in vasetti riempiti d’acqua ed è una delle piante che purifica meglio l’aria negli ambienti interni. Può assorbire elevate quantità di CO2 e di sostanze chimiche volatili. Basta ricordarsi di darle la giusta luce e un po’ d’acqua, mai troppa! I rami ricadenti la rendono molto decorativa, ed è bella anche appesa.

5. Zamia

La zamia è una pianta tropicale molto resistente che vive anche con poca luce e acqua. Ecco perché è molto diffusa come pianta da appartamento.

6. Bambù

Il bambù è una pianta a rapida crescita, che sopravvive bene sia in ambienti illuminati che più in ombra e può essere utilizzata anche per creare divisori verdi. È formidabile nel filtrare formaldeide, il benzene e il tricloroetilene. 

7. Sanseviera o lingua di suocera

La sanseviera (o lingua di suocera) pulisce l’aria dalla formaldeide spesso presente nei prodotti per la pulizia, negli arredi o nei tessuti). Si può tenere anche in camera da letto perché emette ossigeno al posto dell’anidride carbonica.

8. Ficus

Anche il ficus è una pianta tropicale longeva e facile da coltivare. Ha bisogno di molta luce ma non diretta, e di non troppa acqua. Come molte piante da interni contribuisce a depurare l’aria dalla formaldeide.

9. Palma areca o kentia

La palma areca (o kentia) si presta bene agli interni in quanto tollera bene sia gli ambienti poco luminosi che i microclimi caldo secchi tipici degli ambienti riscaldati in inverno. Temono sia la luce diretta che i ristagni d’acqua. Come il filodendro, protegge dall’elettrosmog.

10. Maranta

Ami il colore? La maranta ha le foglie coloratissime, con sfumature di verde e nervature rosa. Cresce bene anche in ambienti poco luminosi, ma che non devono scendere sotto i 14-15 gradi. Anche di questa pianta esistono molte tipologie, che variano per forma delle foglie e colorazione.

Sei pronta a far entrare la natura nel tuo spazio di lavoro?

Nadia Panato

Credo che ognuno di noi abbia una storia che merita di essere raccontata e lavoro per fare uscire allo scoperto tutto il bello che c’è nelle aziende e nei progetti che mi entusiasmano. Lo faccio progettando spazi di comunicazione, reali o digitali, fatti per le persone: accoglienti, stimolanti e chiari. Spazi in cui è piacevole stare, perché ci ricordiamo sempre dei luoghi in cui siamo stati bene.

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