Come usare il colore in ufficio, consigli e suggerimenti pratici

I colori sono da sempre un elemento determinante nell’arredamento, giocano un ruolo fondamentale, molto più dell’arredo stesso ma, il più delle volte, generano ansia proprio perché si è in difficoltà nella scelta. Da qualche anno, per ovviare a questo problema, prediligo una scelta operativa che consiglio sempre a chi ha paura di usare il colore, a chi non sa come dosarlo o a chi lo ama follemente e vorrebbe ricoprire tutte le pareti, ma dopo un breve periodo si pente della scelta.

Ecco perché consiglio sempre di considerare la stanza o l’intero spazio che si ha a disposizione come una “scatola bianca” vuota da personalizzare in base alle nostre esigenze. Bisogna immaginarla come qualcosa di solido, di sicuro che possa nel tempo garantire comfort e stabilità. Tutte le scelte all’interno di essa, nella sua definizione iniziale, devono essere fatte con uno sguardo rivolto al futuro.

Prima di usare il colore, pensa a cosa vuoi trasmettere

Innanzitutto preoccupati di sistemare il tuo spazio nel migliore dei modi, scegliendo finiture di qualità, apportando eventuali modifiche che possano rendere sicuri i vari impianti e parti da una base neutra per poi andare a lavorare alla personalizzazione.  

Ragiona su quelli che sono i tuoi gusti, sullo stile e sugli elementi che ti fanno sentire a tuo agio senza perdere mai di vista un aspetto molto importante, ossia quello che vuoi trasmettere. A chi? A te stessa, a chi visita il tuo ufficio, ai tuoi clienti, insomma a chi vivrà con te gli spazi nell’ottica di conoscere meglio chi sei e cosa fai. Così facendo il tuo ufficio sarà unico perché realizzato esattamente su di te, sui tuoi gusti e sui tuoi obiettivi.

Se vogliamo, possiamo paragonare questo processo a quello che porta alla realizzazione di un quadro. Prima si pensa alla tela, a realizzare un telaio saldo e ben rifinito, a sistemare la tela, di buona qualità e ben tirata, e poi via che si parte con la parte più divertente, quella destinata alla personalizzazione.

Perciò non chiederti prima quale colore dare alle pareti ma fermati a pensare a cosa vuoi fare all’interno dello spazio, cosa vuoi trasmettere e cosa vuoi andare a inserire al suo interno. Tieni a mente che il colore non viene dato solo dalle pareti ma anche e soprattutto dagli arredi e complementi che hai deciso di utilizzare.

Quali sono i colori che abbiamo a disposizione

Colori caldi

All’interno di questa fascia rientrano certamente il rosso, il giallo e l’arancio e tutte le varianti che hanno al loro interno queste tonalità come note dominanti. Si tratta di tinte che riscaldano un ambiente, donano un aspetto intimo e accogliente. Inoltre, sono colori vitali che producono e stimolano energia e predispongono all’ottimismo.

Dove usarli: sono perfetti in ambienti dove è bene favorire la comunicazione e spesso anche la concentrazione. Fai attenzione: questi colori molto spesso tendono a restringere lo spazio, si deve fare attenzione e bisogna saperli dosare bene.

Ti do un consiglio: non utilizzarli su tutte e 4 le pareti all’interno di un’unica stanza ma posalo solo su una o due di queste e per il resto gioca con gli arredi e i complementi.

Colori freddi

In questa categoria rientrano il verde e il blu. Donano sicuramente profondità all’ambiente, rilassano e creano un’atmosfera di pace e tranquillità.

Dove usarli: utilizzali in zone di passaggio, come corridoi, ingressi, zona break e soprattutto nell’ area relax. Usa un blu ottanio alle pareti, un divanetto in midollino con cuscini colore ecru e qualche fantasia forest. Aggiungi un vaso in terracotta grigio e una bella pianta verde e la tua area relax è completa! Fai attenzione: sono colori scuri perciò valuta bene l’uso che vorrai fare della stanza e la luce che hai a disposizione. Si tratta di un’ambiente di lavoro e l’illuminazione ottimale deve essere sempre garantita.

Ti do un consiglio: nei colori freddi rientra anche il viola in tutte le sue sfumature e ti ricordo che il 2018 vede come colore dell’anno proprio un viola e per la precisione l’Ultra Violet 18-3838. Si dice sia un colore forte, deciso, intraprendente. Se ti senti anche tu così devi assolutamente utilizzarlo.

Colori neutri

Ci ritroviamo il bianco, il nero, il grigio e tutte le sfumature ad esso collegate, come anche il tortora e l’avorio. Danno una percezione di aumento di volume, quindi vengono utilizzati spesso per ingrandire gli spazi e sono semplici da usare. Possono essere accostati a una tinta accesa per dare vita a un ambiente e trasmettono eleganza.

Dove usarli: possono essere utilizzati ovunque, è questo il vantaggio della scelta legata ai colori neutri. Fai attenzione: il rischio è di “appiattire” l’ambiente. Molte volte uno spazio prende vita dai contrasti di colore che riusciamo a realizzare, se vuoi uno spazio elegante ma allo stesso tempo coinvolgente contrasta con degli arredi e/o complementi che abbiano al loro interno delle tinte più accese.

Ti do un consiglio: i colori neutri si possono accostare a materiali diversi ma, a mio avviso, ne esistono due che più di tutti si accostano perfettamente e possono valorizzare il tuo ambiente: uno è il vetro , raffinato ed elegante, un altro è il legno, perfetto in ogni sua finitura.

Come usare il colore

  1. Non usare troppi colori insieme, creano un effetto caotico e a lungo stancano. Se ami i colori fai la scelta giusta con i complementi e tutti quegli oggetti che servono a personalizzare il tuo spazio. Sarà molto più facile andare a sostituirli più avanti, quando un colore non è più nelle tue corde.
  2. Lavora su una palette colori ben definita con la quale andrai a lavorare all’interno della stanza. Punta ad un’immagine coordinata del tuoi ambienti che così facendo andranno a riflettere armonia ed equilibrio anche sul tuo lavoro. Gioca su una scelta di due o tre tinte che puoi alternare.
  3. Se vuoi realizzare un ambiente rilassante, votato al relax e al benessere, usa un accostamento di colori tono su tono. Scegli una tinta e lavora con le sue sfumature per ottenere un senso assoluto di armonia. Al contrario, se vuoi un’atmosfera vivace, accattivante e grintosa, opta per l’accostamento di colori opposti.
  4. Non limitarti al solo uso della vernice, valuta anche altri materiali come rivestimenti e finiture. Il settore dell’arredamento per fortuna non è mai fermo e ogni anno sono a disposizione materiali nuovi e  diversi: carta da parati, stampe, rivestimenti 3D, metalli, ceramica e chi più ne ha ne metta. Lavora di fantasia, ti assicuro che per ogni tuo desiderio esiste un prodotto valido in commercio.
  5. Se hai un colore specifico che ti rappresenta, legato alla tua attività e che hai usato per definire la tua immagine coordinata, usalo! Non devi metterlo per forza nel rivestimento delle pareti ma puoi studiare qualcosa di originale legato all’arredo e ai complementi.

 

 

Sara Togni

Mi chiamo Sara e sono un’arredatrice d’interni. Aiuto le persone a realizzare la casa dei loro sogni. Appassionata da qualsiasi forma d’arte ho deciso di percorrere fin da subito tutte le strade che mi avrebbero aiutato a capire realmente chi sono. Prima tessile, poi moda, e ancora grafica, arte, e poi finalmente la mia più grande passione, il design d’interni.

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