Ciao e bentornate dalla pausa natalizia, spero riposate e cariche per un nuovo anno di Book Club!
Per partire con il piede giusto iniziamo con un libro pieno di spunti: Rework, vincitore del nostro sondaggio di gradimento sul gruppo Facebook (se non sei ancora iscritta, rimedia subito qui), che vi presenterò brevemente più sotto. Ma prima, vi racconto com’è andata la lettura di Money, A Love Story di Kate Northrup.
Recap: Money, A Love Story
Innanzitutto, vorrei ringraziarvi per la straordinaria partecipazione: eravate così tante che in pochi giorni Amazon ha esaurito le copie disponibili! Ero alla mia prima esperienza come moderatrice del gruppo dopo Bea e sono rimasta davvero colpita dall’entusiasmo di tutte.
Trattandosi di un libro piuttosto lungo e “denso”, abbiamo diviso la lettura in due parti, con una discussione a novembre e una a dicembre.
Quella di novembre si è incentrata sui primi quattro capitoli del libro, in cui l’autrice racconta la storia del proprio rapporto con il denaro e ci aiuta a riflettere sul nostro. Prima di tutto abbiamo parlato di educazione al valore dei soldi, che andrebbe impartita sin da bambini per formare adulti che non considerino il denaro né un bene in sé (i soldi sono solo un mezzo), né una cosa di cui vergognarsi. È un tema di cui si è parlato spesso su C+B, che ci porta a riflettere sul legame tra indipendenza economica e personale, legame che noi donne si traduce nell’emancipazione dal sogno del principe azzurro, come lo definisce l’autrice del libro.
Nella discussione di dicembre, invece, abbiamo trattato temi più concreti come la pianificazione delle spese domestiche e della nostra attività: come farla, con che strumenti e soprattutto con quali obiettivi, perché non diventi un semplice gesto meccanico di trascrizione di ricevute e scontrini ma ci aiuti a gestire meglio i nostri risparmi e a pianificare gli investimenti senza paura.
Abbiamo parlato poi di spending shame, problema tipicamente americano che negli ultimi tempi si sta affermando anche da noi a causa dell’aumento di offerte con prestiti, rate e finanziamenti.
Infine, abbiamo riflettuto sul tema fondamentale del libro: l’importanza di garantirci un’entrata secondaria e indipendente dalla nostra effettiva presenza alla scrivania. Che si tratti di una casa in affitto, di un e-commerce automatizzato o delle royalty su una pubblicazione, tutte, nel nostro piccolo, dovremmo trovare un’attività o una rendita che ci assicuri una libertà finanziaria e ci permetta di guadagnare anche quando non possiamo o non vogliamo lavorare. Naturalmente non abbiamo trovato una soluzione valida per tutte, ma la discussione sul gruppo Facebook ci ha aiutato a formulare possibili strategie per gettare le basi della nostra libertà finanziaria, argomento di cui spero torneremo a parlare.
Se ti sei persa la discussione su Money, A Love Story puoi recuperarla sul gruppo Facebook del Book Club usando l’hashtag #Money.
Il libro di gennaio e febbraio: Rework
Passiamo ora al libro che ci terrà compagnia durante l’inverno, Rework. Non mi sorprende che sia risultato vincitore del sondaggio sui libri che vorremmo leggere: basta dare un’occhiata alla copertina della versione inglese, dove viene presentato come un Best Seller del New York Times e capeggia uno (scherzoso?) avvertimento di Seth Godin: “Ignore this book at your own peril”. Potevamo a nostra volta ignorare il consiglio del guru?
Lo spirito del libro si intuisce facilmente dal sottotitolo: Manifesto del nuovo imprenditore minimalista. Come avere successo con poche risorse. Ed è esattamente quello che hanno fatto i due autori, Jason Fried e David Heinemeier Hansson: ignorare tutte le regole del business tradizionale, smettere di inseguire la concorrenza con cui non potevano competere e rielaborare (da qui il titolo Rework) le conoscenze e gli strumenti a disposizione per renderli più efficaci, al motto di “small, frugal and profitable”. In pochi anni (e molto impegno!) 37 signal, la loro piccola azienda di software, ha creato dei prodotti… molto profitable! Dì la verità, sembra interessante?
Inoltre è un libro che va giù come un bicchier d’acqua: capitoli brevissimi e super scorrevoli, con poca teoria e molti consigli da mettere in pratica subito, corredati da frasi ispiratrici a tutta pagina, da stampare e appendere accanto alla scrivania!
Allora, sarai dei nostri? Inizieremo a leggere il libro tra una settimana, il 18 gennaio, e andremo avanti fino a fine febbraio, quando ci daremo appuntamento sul gruppo Facebook del Book Club per una discussione collettiva. Ma naturalmente ci confronteremo durante tutta la lettura del libro per consigli e incoraggiamenti e condividere le illuminazioni che spero coglieranno tutte noi.
Puoi acquistare il libro in italiano (solo cartaceo, Rizzoli, trad. di R. Merlini) o in inglese se preferisci l’ebook, ma per apprezzare al meglio la grafica io consiglio caldamente il cartaceo. Se poi lo acquisti tramite il nostro link di affiliazione su Amazon siamo ancora più felici.
Ti aspetto sul gruppo Facebook del Book Club per leggere insieme Rework!