Come aumentare le vendite del tuo business handmade

Vendi. Vendicchi. La notifica da PayPal non ti fa più l’effetto di un evento eccezionale per cui stappare lo champagne. Hai una tua routine per cui oramai creare, impacchettare e spedire è la norma. C’è un MA: non vendi ancora abbastanza da poterlo considerare un lavoro. Un part-time magari, ma tu vuoi essere crafter full-time! Come puoi aumentare le vendite del tuo business handmade?

Questi sono i miei consigli, che spero ti aiuteranno a uscire da questa impasse:

Aumenta l’offerta

Sembra ovvio, ma vedo tantissimi negozi handmade con pochi prodotti. Più prodotti hai e più hai probabilità di vendere perché potrai essere trovata più facilmente, oltre ad offrire una scelta più ampia ai tuoi clienti. Puoi creare delle variazioni per i vari modelli che offri, o, se ora vendi solo pezzi unici, potresti pensare di produrre in piccole serie, così da ottimizzare su alcuni aspetti della gestione, come progettazione e fotografia.

Puoi anche creare prodotti su diversi range di prezzo, così da attrarre persone con varie disponibilità di portafoglio. Un altro suggerimento è di creare dei prodotti che vadano abbinati ad altri nel tuo negozio. Ad esempio, se fai vestiti, potresti fare delle borse con gli stessi colori, se fai collane potresti fare degli orecchini, bracciali, anelli da abbinare in varie combinazioni. L’obiettivo è invogliare all’acquisto di più prodotti e a far tornare da te il cliente che vorrà creare dei set completi o collezionare i vari modelli.

Vendi all’ingrosso

Se crei prodotti che possono essere riprodotti in numeri più o meno grandi, puoi pensare di contattare dei negozi per vendere loro all’ingrosso. Evita il conto vendita perché non ha molto senso tenere fermi dei prodotti senza un ritorno immediato né certo, cerca negozi all’estero, dove di solito sono più propensi ad acquistare in quantità elevate. Il vantaggio di vendere all’ingrosso è quello di poter vendere tanto in poco tempo, quindi devi essere sicura di riuscire ad adeguare la tua produzione.

Ricordati che ti sarà chiesto il 50% di sconto, quindi aggiusta i tuoi prezzi i modo da riuscire a guadagnarci comunque. Decidi un numero minimo di acquisto che abbia senso per te (20 pezzi? 50?), poi definisci i dettagli: chi paga le spedizioni? Quanto tempo ci metti a produrre?
Individua i negozi più adatti al tuo brand e contattali, avendo cura di personalizzare ogni email e raccontare in poche righe perché pensi che il tuo prodotto sia adatto a loro. Non scoraggiarti se nessuno risponde, magari hai imbroccato un periodo de fuego; riprova dopo qualche mese.

Crea per delle nicchie

Trova dei sottogruppi del tuo target con bisogni ancora irrisolti e crea dei prodotti pensati appositamente per loro. Comunica con chi ti segue, fai domande e cerca di capire di cosa hanno davvero bisogno o qual è la loro frustrazione rispetto a un prodotto specifico.

Ad esempio, io vorrei una borsa grande e resistente. Il problema: le borse grandi, una volta riempite, diventano molto pesanti e può accadere che si rovinino in poco tempo, sopratutto all’attacco dei manici o nelle giunture delle cuciture. Inoltre io cerco di evitare di comprare borse di pelle il più possibile (le compro usate o al massimo solo con degli inserti). La soluzione: crea una borsa capiente, non di pelle e davvero resistente, assicurami che durerà tanto e io te la comprerò (grazie).

Rispondere ai bisogni molto specifici di una nicchia ti permette anche di comunicare meglio il tuo prodotto in modo che arrivi alle persone giuste; queste, entusiaste del fatto che finalmente qualcuno si stia occupando di loro, saranno felici di comprare da te e di fare il passaparola sul tuo brand.

Rivolgiti ad altri mercati

Il mondo è davvero vasto e pressoché ovunque ci sono possibili clienti; non limitarti ai mercati locali, cerca di arrivare dove ci sono persone amanti dell’handmade. L’America è un ottimo bacino ma anche la Gran Bretagna non scherza in fatto di acquisti handmade. Il sogno di ognuno di noi artigiani è sbarcare negli Emirati Arabi, per ovvie ragioni, mentre Singapore è piccolo ma comunque una bella piazza.

Fai ricerche, magari la tua tipologia di prodotto è particolarmente apprezzata in un paese invece che in un altro per un qualche motivo, oppure puoi creare prodotti ad hoc per determinati paesi. Tieni presente che quando si vende all’estero bisogna considerare che i gusti e tendenze possono essere diverse dalle nostre, quindi premurati di fare ricerche approfondite.

L’inglese è d’obbligo, anche se non è perfetto, e potresti considerare di tradurre (o far tradurre) la tua vetrina e il tuo sito nella lingua del paese che vuoi conquistare.

Quali sono i tuoi consigli per aumentare le vendite del tuo business handmade? Scrivili nei commenti!