Nonostante tutto, qualcosa è andato storto

Eccoti qui, amica donna in proprio, a questo punto hai:

  • trasformato il tuo sogno in un piano,
  • valutato i rischi,
  • delegato alcune attività scegliendo accuratamente collaboratori e fornitori,
  • lavorato,
  • valutato periodicamente i risultati rispetto al piano con un occhio attento ai potenziali rischi…

ed alla fine hai incontrato lo stesso un ostacolo ed il tuo progetto è in pericolo.

Shit happens, c’est la vie, la legge di Murphy è sempre in agguato

Se invece non hai fatto nessun piano e ti sei buttata a capofitto nel tuo progetto, sicuramente gli ostacoli lastricano la tua strada…

L’unica cosa da fare in questi casi è non farsi prendere dal panico, mantenere un approccio lucido e razionale e fermarsi a riflettere usando “lo zen e l’arte del problem solving”.

Quando ti capita un imprevisto, non devi affrettarti a cercare subito una soluzione senza aver ancora ben capito che cosa è successo e quale problema devi risolvere. Nessuna soluzione sarà efficace se non conosci la vera causa del problema; la soluzione temporanea non risolverà il problema, anzi spesso lo aggraverà perché sarai portata a ripetere gli stessi errori che ti hanno condotto ad esso: è più comodo ripetere le solite strade sbagliate piuttosto che trovarne di nuove.

Il segreto sta nell’andare alla ricerca della causa del problema come provetti Sherlock Holmes.

Il mondo è pieno di cose ovvie che nessuno si prende mai la cura di osservare –  A. Conan Doyle

Come si definisce il problema?

Facendosi tante domande: 5W e 2H: Who (“Chi?”), What (“Cosa?”), Where (“Dove?”), When (“Quando?”) e Why (“Perché?”), How (“In che modo?”) e How many (“Quanti?”).

In pratica ecco come si può procedere

  • Che cosa è successo? Usa parole diverse per descrivere il problema, ti aiuterà a vederlo da una prospettiva diversa. Puoi anche disegnarlo (sei o non sei una creativa?). Se ti rendi conto che il problema è complesso e non riesci ad analizzarlo, cerca di scomporlo in problemi più piccoli e più specifici
  • Dov’è successo? Ovunque o solo in alcuni contesti?
  • Quando è successo? Sempre? Solo in alcune momenti critici del tuo piano? Con cadenza regolare? Quando non è successo?
  • Con chi si presenta/Chi è coinvolto? Solo tu? Solo un tuo collaboratore? Se lavori insieme a qualcun altro?
  • Come si è manifestato e concretizzato? Quali sono stati i segnali che ti hanno permesso di scoprire il problema?
  • Quali conseguenze ha avuto? Non sempre è possibile farlo, ma quantificare le conseguenze aiuta a capire maggiormente il problema.
  • Perché è successo? Questa domanda genera una lunga lista di ipotesi sulle cause che possono aver scatenato il problema (a volte la causa è un insieme di più cause concatenate). Come un detective devi cercare le prove per capire quali delle ipotesi sospettate hanno commesso il reato! Cerca di guardare il problema da prospettive diverse, anche facendoti aiutare da qualcuno non coinvolto che ha una visione più distaccata. Sicuramente qualcun altro ha già avuto lo stesso problema e magari ha raccontato in rete come lo ha risolto.
  • In quali modi potrei eliminare le cause del problema? Ricorda che la speranza aiuta il tuo cervello a trovare soluzioni quindi poni il problema sempre in termini positivi pensando al beneficio che ne trarrai trovando la soluzione più adeguata. A volte non è possibile rimuovere le cause, la scelta migliore è trovare una strada alternativa per raggiungere il tuo obiettivo. Valuta attentamente la fattibilità e le conseguenze delle soluzioni trovate per scegliere quelle più efficaci.

A questo punto, festeggia per la soluzione trovata, aggiorna la tua valutazione dei rischi per evitare che si ripeta il problema ed il tuo piano di progetto con le azioni da implementare?

Chiara Rigoli

Sono alla ricerca della mia direzione per questo percorro molte strade. Per ora le competenze che più amo sono l'organizzazione aziendale (acquisita grazie al lavoro di program manager in un'azienda multinazionale) e il marketing turistico online (conquistato grazie alla creazione e alla gestione di www.astigiando.it). Su C+B cercherò di raccontarvi come si pianifica la Strada per raggiungere l’Obiettivo.

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