Fai diventare l’intuito l’elemento in più del tuo business

Ti sembra che il mondo del lavoro e l’intuito femminile siano quanto di più distante ci possa essere? Forse fino ad ora è stato davvero così, ma sembra che un approccio diverso al business sia possibile e sta iniziando a farsi strada.

Peter & Ute Grahlmann www.flickr.com:photos:vangral:
foto di Peter & Ute Grahlmann

Siam cresciute in un ambiente maschile, creato da uomini per uomini, in cui il concetto di base è la costanza, la ragionevolezza, la linearità.
Non ho nulla in contrario a queste caratteristiche, ma credo rappresentino solo una faccia della medaglia. A volte i percorsi e le scelte non sono così ponderati e sequenziali.

Ci sono i colpi di genio (e i colpi di fortuna), i voli pindarici, i cambi di prospettiva.
L’innovazione non è lineare e prevedibile: è un balzo verso qualcosa che nessuno prima sospettava potesse esserci.

Finisce però che restiamo ancorate al ragionevole, non osiamo andare oltre e utilizzare strumenti diversi. Perché non sono giustificabili, riproducibili, oggettivi.
Quindi quella sensazione alla bocca dello stomaco che ti veniva ogni volta che incontravamo quel cliente, la ignori.
Quel sogno contorto in cui partivi per un viaggio dall’altra parte del mondo e stravolgevi felicemente la tua vita, lo chiudi in un cassetto.
L’idea entusiasmante che ti è venuta sotto la doccia per un servizio nuovo che non sai nemmeno come si possa realizzare, la smonti a suon di prove di fattibilità.

Così resti solo nel 50% delle tue potenzialità, nella zona di sicurezza in cui sai che gli altri intorno ti approveranno.
A volte invece può valer la pena buttarsi in zone meno delineate, in cui si rischia persino di passare per pazze o visionarie (prova a immaginare cosa si potesse pensare agli inizi delle visioni di Bill Gates!). Ok l’affidabilità, ma attenzione a non rinchiuderti in una griglia troppo stressa e prevedibile, uniformandoti e rinunciando sempre più alla tua personalità.

foto di Peter & Ute Grahlmann
foto di Peter & Ute Grahlmann

L’arma segreta

La buona notizia è che per evitare questo siamo tutte munite di un’arma segreta: l’intuito.
E’ vero che alcune l’hanno più sviluppato mentre ad altre non è mai stato insegnato ad utilizzarlo, ma come per diversi campi io credo che la pratica può rendere perfette.
Il primissimo passo da fare è sintonizzarsi con il tuo intuito ed imparare ad ascoltarlo. Se non sei in grado di percepire i segnali che ti lancia, di certo non potrai captare i sui messaggi. Il problema è che non sono messaggi a parole: la comunicazione avviene per altri canali e tocca a te scoprire e verificare in che modo il tuo intuito ti stia parlando.

Inizia a prestare attenzione a:

  • le reazioni psicosomatiche del tuo corpo
  • le sincronicità che si verificano
  • il ripetersi di pattern o sequenze
  • sogni o simboli che possono arrivare alla tua coscienza

Più diventi consapevole, più sei ricettiva e inizi a fidarti.
Se la cosa ti spaventa, ricorda che essere intuitiva non significa fare le cose a caso!
Non devi certo lasciar perdere le tue capacità logiche-analitiche, ma integrarle con le doti sintetiche e creative che hai per utilizzare così la gamma completa delle tue risorse.

E tu hai mai dato ascolto al tuo intuito sul lavoro?

Ilaria Ruggeri

Sono una personal Musa e mi occupo di crescita personale al femminile. Aiuto le donne a ritrovare la loro dimensione e a creare la vita che le ispira. Mi piace farlo seguendo l'intuito, mischiando i colori, dando spazio al corpo, coltivando la spiritualità.

Sito | Facebook | Instagram | LinkedIn