Interviste femministe: com’è nata la rubrica
Il 17 marzo 2017, fa la sua comparsa per la prima volta sul blog una rubrica che ci è tuttora molto cara: L’angolo del freelance femminista, interviste a cura di Simona Sciancalepore, che la presenta così:
Trump ha vinto le elezioni. E io l’ho presa male.
Ho frignato un po’, tanto.
Ho frignato ancora di più quando Hillary Clinton ha detto che non finisce qui, che lei ci ha provato. Che ora tocca a noi provarci. Poi ho smesso di frignare e l’ho presa in parola, che come dice un tweet ancora attuale, 1 donna ogni 3 giorni in Italia muore, uccisa da un uomo che conosce.
Allora ho pensato che una rubrica con la parola femminista nel titolo ci stava e miss Marano è stata subito d’accordo. Ecco l’angolo del freelance femminista, una rubrica che ci tiene a parlare di femminismo con maschi e femmine, freelance e non. Una rubrica rispettosa nei toni e nei modi, fatta della solita intervista a persone diverse. Una rubrica che si chiede, come spiega bene la giornalista inglese Caitlin Moran, come si fa a essere donne e a dire “non sono femminista” e anche – aggiungo – come si fa a essere uomo e a dire “non sono femminista?” Questa rubrica ci vede tutti come esseri umani, che la parità di genere è un problema di tutti, per diventare come ha detto meglio di me l’attrice inglese Emma Watson “la versione più vera e completa di noi stessi”.
Le interviste femministe storiche
Visto come sono andate le elezioni del 2022 in Italia, ho ritenuto opportuno ripartire da qui. Comincio riproponendo, tutte insieme, le interviste storiche realizzate da Simona per C+B, ma arriverà presto anche l’intervista femminista alla stessa Simona.
Una cosa che potrebbe aiutarmi a migliorare il mio lavoro è il rispetto.
Cambiamo le parole, il modo di raccontarci e cambierà anche tutto il resto.
Gli ostacoli sono lo stimolo maggiore per raggiungere i propri obiettivi.
Il mio sogno? Essere giudicato per ciò che valiamo!
Il femminismo mi dà gli strumenti per ripensarmi e rileggermi come donna
Per raggiungere i propri obiettivi è fondamentale l’appoggio delle persone
Femminismo per me è essere arrabbiati!
Dobbiamo essere noi stesse il cambiamento che vogliamo.
Per essere libere ci vogliono politiche che sostengano i diritti delle donne.
Non posso e non voglio essere come gli altri desiderano.