Instagram è cambiato e cambierà ancora nel prossimo futuro. Niente panico! Se è ancora il canale preferenziale della tua strategia di marketing e comunicazione, in questo post ti spiego cosa è cambiato e come continuare a usarlo (bene) per raggiungere i tuoi obiettivi.
Come funziona Instagram
It’s hard to trust what you don’t understand.
Comincia così il primo post di una serie, in cui Adam Mosseri – Head di Instagram – dice di voler spiegare nel dettaglio come funziona “l’ex social delle foto quadrate” e come sta cambiando la piattaforma. Perché, se non ve ne foste accorte, Instagram da app per la condivisione di fotografie sta diventando sempre di più un e-commerce evoluto in cui i video avranno sempre più “potere”.
Quali sono i criteri con cui viene popolata la funzione “Esplora”? Perché alcuni dei tuoi post ottengono più visualizzazioni di altri? Sono solo alcune delle domande a cui Mosseri ha cominciato a rispondere.
Ma andiamo con ordine.
Perché Instagram non è più un social di condivisione di foto
We’re no longer just a square photo-sharing app.
Instagram cambia per rendere sempre più piacevole la nostra esperienza sulla piattaforma, così dice Mosseri. Ma cosa significa? Complice anche la pandemia, vuol dire che la piattaforma sta subendo un’evoluzione perché è cambiato il nostro modo di stare online e perché la concorrenza si fa agguerrita, specialmente con quei canali nati per condividere video, che continuano ad essere i contenuti di maggior successo su tutte le piattaforme.
Parola d’ordine: intrattenimento, quindi. Per questo gli sviluppi futuri (da qui a un anno, pare) si concentreranno su queste aree:
- CREATOR. Se Instagram deve intrattenere, deve tenersi “stretti” i Creator. Per questo entro il 2022 investirà oltre 1 miliardo di dollari in programmi che permettono di guadagnare con i propri contenuti;
- VIDEO. Qui ci saranno i cambiamenti più consistenti, quelli che hanno già cominciato a trasformare Instagram per farne un social che guarda a TikTok ma anche a You Tube;
- SHOPPING. La pandemia ha accelerato l’abitudine agli acquisti online e Instagram vuole stare al passo (e non perdere questo trend);
- MESSAGGISTICA. Migliorare la piattaforma (e far rimanere il più possibile le persone al suo interno) vuol dire anche migliorare il modo con cui gli utenti interagiscono tra loro anche attraverso i messaggi.
Cinque novità di Instagram (che vale la pena conoscere)
Ora che sappiamo cosa ci aspetta in un prossimo futuro, possiamo concentrarci su cosa è già cambiato e su come usarlo a nostro vantaggio. Crescere su Instagram è possibile, ma bisogna avere le idee chiare sugli obiettivi da raggiungere e su come usare la piattaforma per farlo.
Capire come funziona la distribuzione su Instagram è utile non solo per adattare la nostra strategia, ma anche per organizzare meglio il calendario editoriale e continuare a produrre contenuti che il nostro pubblico (o potenziale tale) abbia voglia di leggere, guardare e condividere.
1. L’algoritmo è morto, W gli algoritmi
La novità più importante è che finalmente sappiamo che non c’è un solo algoritmo che governa la piattaforma ma ce ne sono (almeno) due: uno per Feed e Stories, e uno per i Reel (quei brevi formati video di massimo 15 secondi che “replicano” su Instagram i contenuti di TikTok). Questo significa che ogni funzione ha “regole” peculiari che la governano.
2. Tic-Tac, Tic-Tac, …
L’obiettivo di Instagram è quello di intrattenerci (e farci rimanere il più possibile sulla piattaforma). Gli algoritmi “premiano” dunque tutti quei contenuti che ci incollano al video del nostro smartphone. Per questo il tempo che le persone trascorrono sui nostri canali e come interagiscono con essi, diventa un fattore fondamentale di successo.
3. Contenuti originali Vs. Repost
L’originalità non è più necessariamente premiante. Un esempio? Il nuovo algoritmo delle Stories non penalizza più i contenuti postati che non siano originali. Insomma… via libera ai repost (con buon senso).
4. Postare troppo, postare troppo poco
Se il vostro cruccio è sempre stato “Quanto devo postare?” sappiate che Instagram cerca di evitare di farci vedere troppi contenuti dello stesso Profilo (e quindi di mostrare tutti i contenuti del vostro).
5. Ci siamo già visti da qualche parte?
Se non ti spieghi come Instagram popoli la tua sezione “Esplora” sappi che quelli che vedi sono contenuti di Profili che non segui o che seguivi, anche se ora non più. Nella sezione Reel invece trovi solo contenuti di Profili che non segui già.
Suggerimento
Se inserisci i Profili che preferisci nella lista degli “Amici più stretti”, vedrai i loro contenuti (Post e Stories) per primi e con maggiore frequenza. Puoi chiedere ai tuoi Follower di fare lo stesso con il tuo Profilo.
Cos’è un algoritmo e come funziona
Ogni canale online ha le sue regole che cambiano costantemente per adattarsi ai gusti e ai comportamenti degli utenti, ai trend e alla capacità di produrre business per chi ci mette “gratuitamente” a disposizione una piattaforma da riempire di contenuti. A gestire tutte queste esigenze c’è un algoritmo, ovvero ci sono una serie di regole matematiche in grado di mostrare al pubblico determinati risultati in base a determinate azioni. Su Instagram, come vi ho raccontato, ci sono una serie di algoritmi con funzioni diverse.
Instagram doesn’t have one algorithm that oversees what people do and don’t see on the app. We use a variety of algorithms, classifiers, and processes, each with its own purpose.
Come funzionano gli algoritmi di Instagram
Un solo algoritmo per Feed e Stories
L’algoritmo del Feed e delle Stories studia e analizza i nostri comportamenti e ci restituisce una serie di contenuti in base alle nostre preferenze con l’obiettivo di farci stare più tempo possibile sulla piattaforma. Traccia, ad esempio, quanti secondi rimaniamo su un Post, se lasciamo commenti o mettiamo “Like” ma anche se e quali contenuti salviamo nelle nostre Raccolte.
Ciao, ciao ordine cronologico!
L’algoritmo popola quindi i contenuti del nostro Feed e delle Stories con i Post più recenti dei Profili con cui interagiamo più spesso. Per interazione si intendono i commenti, i “Like”, se salviamo e quanto spesso lo facciamo un Post di quel Profilo nelle nostre Raccolte o quante volte abbiamo condiviso un Post di quel Profilo nelle nostre Stories.
Se quei Profili sono però particolarmente prolifici di contenuti pubblicati al giorno (o a settimana), Instagram fa una selezione per non riempirci il Feed di Post di uno stesso Profilo. Per questo motivo cade il mito che pubblicare tanti Post ci garantisce più visibilità.
Che cosa mostra l’algoritmo nella sezione “Esplora”
La sezione “Esplora” di Instagram è popolata di contenuti di Profili di cui non siamo follower. Per selezionarli, l’algoritmo segue questo schema:
- parte da un Profilo con cui interagiamo spesso;
- analizza le persone che interagiscono con quel Profilo;
- seleziona gli interessi di quelle persone e li incrocia con i Profili con cui interagiscono più spesso;
- ci mostra i Post di quei Profili, immaginando che quindi possano piacere anche a noi.
Un esempio pratico: se interagisci spesso (ovvero commenti, metti un like, salvi un Post nella tua Raccolta, …) con il Profilo Instagram di C+B e la maggior parte delle persone che interagiscono con il Profilo di C+B interagisce anche con il mio Profilo, Instagram conclude che i miei contenuti possano piacere anche a te e te li mostra in “Esplora”.
Come funziona l’algoritmo dei Reel
I Reel sono puro divertissement, contenuti il cui “funzionamento” è mutuato da TikTok e che hanno l’obiettivo di intrattenerci, farci scoprire nuovi profili e (ancora una volta) farci rimanere sulla piattaforma quanto più tempo è possibile.
Per questo motivo nei Reel vediamo molti contenuti di persone che ancora non seguiamo.
L’algoritmo impara i nostri gusti analizzando se guardiamo un Reels fino alla fine, se mettiamo un like, se commentiamo e se andiamo alla sezione “Audio”.
Suggerimento
Segui i Profili di chi posta tutorial per realizzare Reel. In questo modo puoi prendere dimestichezza con questo formato ma anche capire quali sono le tendenze. Ricordati, che attraverso un Reel parli a persone che ancora non ti conoscono, dai loro un buon motivo per diventare tuoi Follower, cura le immagini e i video del tuo Reel ma anche la caption!
Come educare gli algoritmi
Ora che sappiamo quali sono le regole, possiamo pensare di usarle a nostro favore per usare Instagram in maniera più efficiente e farci mostrare quello che ci interessa davvero.
Ecco cosa puoi fare:
- Aggiungi i tuoi Profili preferiti alla lista di “Amici più stretti”. Seleziona un Profilo, clicca su “Segui” e seleziona “Aggiungi alla lista di Amici più stretti”;
- Silenzia i Profili a cui non sei interessato. Sì, si può fare senza smettere di seguirli 😉 Puoi scegliere di “silenziare” sia i Post che le Stories;
- Segnala i Post come “Non interessanti”. Se fai sapere all’algoritmo che quel Post che ti sta mostrando in Esplora non ti interessa, lo aiuterai a mostrati contenuti che ti interessano davvero.
Come crescere su Instagram usando gli algoritmi
Dando per scontato che tu abbia già una strategia e un calendario editoriale, ecco cosa puoi fare per usare i “nuovi” algoritmi di Instagram a tuo vantaggio.
- PRIMA DI FARE CERCA DI CAPIRE. Per qualsiasi dubbio, ricordati che ci sono le “Linee guida della community” di Instagram dove trovi una serie di informazioni utilissime che ti tengono alla larga da tutte le fake news sul funzionamento della piattaforma;
- QUALITÀ Vs. QUANTITÀ. Ormai è chiaro che non è la quantità dei Post che pubblichi ma la qualità dei contenuti a fare la differenza. Per qualità intendo la capacità di incontrare i bisogni e le necessità dei tuoi Follower, di essere utile, di farti leggere, di farli rimanere sul tuo Profilo il più a lungo possibile magari commentando e condividendo quello che pubblichi. In questo modo sei certa di avere tutta la loro attenzione.
- Limita il numero di Post che pubblichi alla settimana e inserisci nel tuo PED anche Stories e Reel: hai mai pensato a rubriche periodiche nelle Stories?
- Usa i caroselli (i Post con più immagini da scorrere);
- Fai dirette streaming, puoi iniziare con amiche-colleghe;
- Condividi video e usa la tua IGTV in modo che sia davvero un canale accessibile a tutti. Abilita la pubblicazione dei sottotitoli automatici e compila sempre il testo alternativo;
- Crea Guide utili. Si tratta di un formato che viene salvato tra le tab del tuo Profilo. Puoi consigliare luoghi, i tuoi prodotti preferiti o i Post che hai creato o salvato;
- Posta Stories che invitino alla interazione: fai domande e sondaggi, tagga i tuoi prodotti o le persone che nomini nelle Stories.
- PER OGNI CONTENUTO LA GIUSTA CTA. Sfrutta il potere delle CTA (Call to action) dei tuoi contenuti ovvero scrivi chiaramente cosa ti aspetti che le persone facciano.
- Usa “Seguimi per (altri consigli, le mie ricette stagionali, un nuovo tutorial, …)” nei Reel per cercare di trasformare chi ti ha scoperta in un nuovo Follower;
- Con “Aggiungi il mio Profilo ai tuoi Amici più stretti”, invita il tuo pubblico a inserirti tra i loro Profili preferiti in modo che vedano i tuoi Post per primi;
- “Scrivimi un DM per saperne di più” o anche “Dubbi o domande? Scrivimi un DM” va benissimo nelle Stories proprio perché Instagram premia le interazioni via messaggistica.
Pronte a far lavorare gli algoritmi di Instagram per voi?
Super Cristiana!
Post utilissimo 💜🙏🏻
Grazie mille Greta! Felice di essere stata utile 🙂