Cara crafter ti scrivo,
scrivo a te che riesci a creare cose bellissime con le tue mani, te che riesci a farlo perché ci metti amore in ogni tuo gesto e che, con fatica e molta felicità, riesci a tradurre la tua creatività in qualcosa di fisico e unico.
Scrivo a te che riesci a barcamenarti tra tutti gli impegni, te che ti alzi presto per lavorare in qualche ora di pace prima che i tuoi bimbi si sveglino, te che sei riuscita a ritagliarti uno spazio in cui metterti a quattrocchi con la tua essenza più intima.
Scrivo a te che quando arriva il momento di andare a presentare i tuoi oggetti e a venderli in fiera o ai mercatini cominci ad accusare strani malesseri, tra i quali svetta il senso di inadeguatezza.
Lo sappiamo: tu ami fare, non metterti in mostra e pensi che siano le tue opere a dover essere in primo piano. Sacrosanto! Però tu che ti devi occupare, oltre che della realizzazione, anche della comunicazione e della vendita. Eh sì perché raramente i prodotti si vendono da soli: la scelta è ampia e sta a te svettare sopra a tutta questa scelta, anche in fiera.
Sia chiaro le tue creazioni devono rimanere le protagoniste assolute e con questo post voglio aiutarti a:
- rendere la tua presenza uno strumento per favorire l’acquisto;
- differenziarti rispetto a tutte le altre proposte in fiera anche grazie la tua immagine;
- farti sentire bene e a tuo agio in un momento che di sovraesposizione ti mette in difficoltà.
Usa il potere dei colori
Ogni colore veicola un messaggio inconscio a chi lo osserva, ogni colore porta con sé una sensazione percettiva ben precisa. L’arancione comunica un senso di benessere, ottimismo e carica positiva. Il giallo induce a sperimentare la propria creatività. Il blu fa sentire in equilibrio e aiuta a spiegare la propria solidità. Il verde mette tranquilli e trasmette sicurezza. Il viola ci fa sentire più equilibrati e magnetici così da diventare affascinati per gli altri. Il rosso ci da la carica e risveglia le nostre energie. Il rosa aiuta a farci percepire sereni e delicati e a darci armonia.
Indossare i colori ti può mettere al riparo dalla timidezza: i colori sono, infatti, la prima cosa che gli altri osservano nei primi minuti di conoscenza, quelli in cui si formano una idea di te e, se questo capita in fiera, decidono di fermarsi al tuo banco oppure no.
Approfitta del magico potere dei colori e scegli la tonalità più adatta ai valori del tuo business e alle tue atmosfere creative per attirare potenziali compratori che si sentano affini a te e con cui sarà più facile entrare in sintonia anche in pochi minuti.
Il tuo è un brand accogliente e pieno di energia? Scegli l’arancione per l’allestimento del tuo stand e per i tuoi vestiti.
Vendi capi che fanno sentire sicuri e fiduciosi indossa il verde e il blu.
Ti piacerebbe che gli avventori della fiera capissero che da te troveranno eleganza e creatività: viola e giallo saranno i tuoi colori.
Sei dolce, morbida e tutto dovrebbe avere nuvolette rosa e glitter dorato? Perché non stai indossando nulla di rosa?
Il freddo, presente negli spazi dei mercatini ampi e senza riscaldamento, è spesso un deterrente. Ti devi vestire a strati, stai quasi in cappotto e questo un po’ ti demotiva.
I colori possono venirti incontro anche in questo caso: dai una nota accesa al tuo look con una sciarpona o dei guantini colorati oppure appuntati una spilla colorata.
Il total black non è mai l’unica scelta, abbinati alle tue creazioni e:
Usa la coerenza
Scommetto che curi tantissimo le immagini dei tuoi prodotti che metti su Instagram, hai bacheche su bacheche su Pinterest con le ispirazioni per le tue creazioni, per i set fotografici e per i tuoi post sul blog o sui social network.
Chi ti segue si appassiona al tuo mondo e ti immagina perfettamente inserita in tutte le suggestioni che tu hai creato e che lo hanno motivato a mettere like prima e a comprare le cose che proponi, poi. Chi ti segue non vede l’ora di conoscerti, vederti, parlarti e quando annunci che parteciperai ad un mercatino o una fiera, dalle loro parti ti aspettano quasi come fossi una amica.
Che delusione proveranno se, una volta che vi sarete incontrati, l’immagine mentale che avevano nella loro testa non corrisponderà con l’immagine che di te che offrirai loro?
Qui non stiamo dicendo che sembrerai più bella, meno magra, più alta, meno giovane rispetto alle tue foto. Queste sono sciocchezze che non influiranno sulla tua vendita.
È molto probabile che, come è giusto che sia, queste persone abbiano visto poche foto di te e molte foto dei tuoi prodotti e proprio sulla base di queste ultime foto si siano create delle aspettative su di te.
Se i toni delle tue foto e dei tuoi prodotti sono sempre satinati e delicati, farai un effetto straniante sul tuo pubblico se il tuo look sarà a tinte forti e pieno di colori sgargianti.
Qui non c’è un giusto o uno sbagliato però ricorda che i tuoi vestiti sono i tuoi alleati e non i tuoi nemici nel processo di svelamento di quello che sei, a te stessa e agli altri.
Puoi decidere di usare il tuo abbigliamento come uno strumento per raccontare in modo ancora più autentico e coerente la tua storia
La tua comunicazione è brillante, i tuoi set fotografici sono pieni di luce, glitter e le nuvole rosa di cui parlavamo prima? Chi verrà a conoscerti in fiera o ai mercatini si aspetterà di incontrare una dolce fatina e non ti riconoscerà sotto le coltri di abiti neri e informi.
“Eh ma io sono una dark e sfogo tutta la mia parte zuccherosa proprio nei miei prodotti”.
Lo capisco però ricordati che ogni immagine colpisce dritto chi ti guarda, senza passare il filtro del pensiero e del ragionamento, colpisce i sentimenti e l’effetto dissonante della tua comunicazione potrebbe crearti dei problemi di riconoscimento, di affiliazione e quindi disincentivare la vendita.
Racconta una storia coerente e bilancia i contrasti inserendo nella tua comunicazione qualche tocco dark che sveli questa parte di te, così chi ti segue ti conoscerà in modo ancora più vero.
Usi invece i tuoi abiti per nasconderti? Usi quel giaccone informe pensando “così nessuno mi noterà e non vedrà tutti i miei difetti”?
Proprio tu cara crafter hai un grande vantaggio, puoi scavallare la preoccupazione sulle tue forme, hai la soluzione proprio lì, davanti a te, tra le tue mani:
Indossati
Sembra banale ma non è affatto scontato. Quante artigiane vengono ai miei corsi o agli eventi in cui sono relatrice e, al momento di presentarsi, quando raccontano la loro attività ,non hanno con loro le proprie creazioni?
Quante crafter non si indossano e rimangono con la bocca aperta quando, una volta spiegato cosa fanno, tutti chiedono loro “sarebbe bello vedere qualcuna delle cose che fai, le hai qui?”.
C’è il sito certo, ma è molto differente poter toccare le cose dal vivo e poterle anche indossare per prova; così sarà più facile far diventare gli uditori dei potenziali acquirenti nel breve periodo.
“Ok allora le metto in borsetta”
Se tu stessa non indossi quello che produci dai l’idea non ti piace abbastanza per metterlo. Ci avevi mai pensato?
A maggior ragione in fiera o ai mercatini, “indossati” con fierezza e diventa l’accompagnatrice delle tue creazioni, diventa la tua prima testimonial, in una frase:
Diventa il tuo manifesto
Sii il manifesto vivente del tuo brand, ti toglierai il peso di non sapere cosa indossare e allo stesso tempo diventerai un veicolo per aiutarti a comunicare e a vendere.
Approfitta del magico potere dei colori, vestititi delle stesse suggestioni che usi per rendere unica la tua comunicazione online, indossati.
Le tue opere, così, non solo rimarranno protagoniste, ma tu diventerai anche parte agente nel proporle con immediatezza al tuo pubblico in modo autentico e coerente.
La tua presenza sarà un elemento del quadro armonioso che osserverà chi passerà davanti al tuo banchetto o al tuo stand e, attirato in maniera naturale, dalla melodia di forme e colori che tu stessa avrai saputo creare, si fermerà certamente ad osservare le tue cose e a parlarti, chiedendoti maggiori informazioni.
E tu che alle fiere ci vai come utente
Questo è un articolo dedicato a chi espone le proprie creazioni in fiera ma voglio spendere due parole anche per te che alle fiere ci vai e hai lo stesso problema di come vestirti.
Due saranno gli elementi chiave del tuo look: scarpe comode e borsa piccola.
In fiera cammini tantissimo, avanti e indietro tra gli stand, metti delle scarpe già rodate e che ti siano comode, non c’è nulla come il male ai piedi per ottundere la capacità di giudizio.
In fiera sarai riempita di borse capienti e piene di gadget e brochure, parti con una borsetta piccola e metti dentro tutto il necessario, senza dimenticare i bigliettini da visita.
E se sei artigiana anche tu, e in fiera ci vai per osservare “la concorrenza” o valutare una tua futura partecipazione non dimenticare che valgono anche per te i miei consigli sopra.
Indossa le tue creazioni, potrebbero anche diventare un pretesto per iniziare una conversazione con le persone sedute come te a prendere un caffè o a cercare un po’ di riposo.
“Bella la collana che indossi”
“Grazie l’ho fatta io, sono una crafter, questo è il mio biglietto da visita, scrivimi che ci siamo conosciute in fiera così ti faccio uno sconto”.
E questo senza nemmeno avere uno stand.
Ci vediamo in fiera?
Nei prossimi mesi ci saranno molte fiere a cui partecipare, una delle più importanti per crafter e artigiane è sicuramente “Abilmente” a Vicenza dal 19 al 22 Ottobre.
Quest’anno, dal giovedì al sabato, ci sarò anche io invitata come special guest dal settore benessere di Confartigianato Vicenza a dare consigli di stile che saranno poi concretizzati da esperti della bellezza come parrucchieri, truccatori, estetiste etc.
Se hai voglia di fare un momento di pausa, vieni a trovarmi, potremo parlare di questo post e magari, allo stesso tempo, trovare il tipo di trucco perfetto per mettere in risalto i tuoi occhi.