Prendersi cura di sé in autunno

L’autunno è una stagione che amo e penso di non essere la sola. Dopo l’euforia e l’energia dell’estate che ci portava spesso a stare fuori casa, abbiamo voglia di recuperare spazio e intimità. Di goderci casa, bottega e nuove riflessioni.

Questo è il bello dell’autunno: la parte un po’ meno piacevole, invece è che l’energia sembra diminuire e la stanchezza aumentare: gli impegni sono sempre doppi, se non tripli. Al day by day, infatti, si unisce anche la gestione delle scadenze lavorative legate alle imminenti festività natalizie e l’attività di pianificazione per l’anno successivo.

Per questo, in autunno ti può capitare di svegliarti al mattino e sentirti già in ritardo su te stessa. La stanchezza diviene coinquilina a casa e collega sul lavoro.

Per la Medicina Tradizionale Cinese (MTC) l’autunno è la stagione collegata alla loggia metallo che governa come organi i polmoni (e l’intestino crasso) e che, come emozione, è collegata alla tristezza. Sempre secondo la MTC il sentimento di tristezza fa si che le energie e in particolare l’energia vitale siano bloccate non si distribuiscano correttamente nel corpo. Il blocco dell’energia si sente soprattutto a livello di polmone e cuore, non a caso il suono ricorrente nelle persone tristi è il sospiro (in cui si cerca di far uscire un peso dal petto – sede di cuore e polmoni).

I polmoni rappresentano anche la nostra capacità di respirare e se in autunno ci sentiamo già in apnea per le troppe cose da fare – hai presente la frase “non ho tempo neanche di respirare” – stiamo già riducendo l’energia del nostro corpo e lo stiamo sbilanciando.

Se tiriamo troppo la corda, oltre alla stanchezza fisica, ne risente anche il morale: possono nascere così i primi episodi di malinconia e tristezza.

In autunno è quindi indispensabile recuperare energia: non solo per lavorare meglio ma anche per garantirci quell’equilibrio, centratura e solidità emozionale che devono traghettarci nel nuovo anno.

Come prendersi cura di sé in accordo con l’ autunno

Respira

Abbiamo detto che i polmoni sono uno degli organi che rischia di squilibrarsi più facilmente in autunno. Per questo, fai attenzione alla respirazione, concentrati su di essa quando ti senti troppo sotto pressione. Se ti senti in apnea o con l’acqua alla gola, fai almeno tre respirazioni lente. Inspira contando fino a 5 e gonfiando la pancia ed espira contando fino a 5 e sgonfiando la pancia.

Respira qualcosa di buono: l’atmosfera olfattiva

Riportare l’attenzione sul respiro quando siamo sotto pressione è importante e per trarre il massimo beneficio da un’azione così semplice come respirare, ti consiglio di curare l’atmosfera olfattiva della tua casa o del tuo spazio di lavoro utilizzando oli essenziali o profumi naturali
Ecco alcuni suggerimenti.

Miscela FOCUS: diffondi 6 gocce di o.e. di lavanda combinate con 3 gocce i o.e. di limone e 1 goccia di o.e. di menta. Riduci lo stress ma aumenti la capacità di focalizzarti. La lavanda è utile oltre che per il relax anche per contrastare paure e tristezza. Quindi, ad esempio, se ti trovi a dover compiere una scelta di vita o di business impegnativa e che ti provoca tante paure oppure qualcosa nella tua attività sembra non andare e vorresti gettare la spugna, ricordati che la lavanda può aiutarti a calmare queste sensazioni ed emozioni e quindi ti permette di ragionare in maniera più calma e lucida. Il limone dona energia e chiarezza mentale. La menta è indicata per la concentrazione. Calma, energia, chiarezza mentale e concentrazione, penso siano elementi indispensabili per ogni attività, no?

Miscela BUON RESPIRO: diffondi 3 gocce di o.e. di pino mugo e limone. Questa è una miscela che purifica l’aria. Utile quindi sia in casa che in bottega sia quando devi respirare bene sia con il naso che… con il cuore.
Con il pino mugo puoi anche effettuare dei suffumigi nel caso in cui il raffreddore o la sinusite ti creino problemi. In una bacinella riempita con acqua bollente metti 3 – 4 gocce di olio essenziale di Pino mugo, copri il capo con un asciugamano e inspira profondamente per 3 minuti, interrompi brevemente e riprendi per altri tre minuti. Continua sino a che l’acqua ha perso di temperatura e non c’è più vapore. L’azione è espettorante. Il consiglio è di farlo 1 o 2 volte al giorno per più giorni consecutivi.

Cura la tua alimentazione

Oltre ai polmoni, l’altro organo associato all’autunno secondo la MTC è l’intestino crasso.

Un intestino equilibrato e felice aiuta la produzione di vitamine del gruppo B, indispensabili per ricavare energia da ciò che mangiamo e quindi indispensabili per farci sentire meno stanche.

Nutri l’intestino utilizzando alimenti fermentati come il kefir d’acqua o lo yogurt (ma anche i crauti se ti piacciono). Non far mai mancare le fibre e quindi preferisci quando possibile alimenti integrali. Consuma 3 razioni di verdura al giorno e 2 di frutta. Se lamenti spesso gonfiori, l’alimentazione è importante ma può non bastare, potrebbero esserti utile fermenti lattici (meglio definiti probiotici specifici per il tratto intestinale coinvolto nei gonfiori).

Anche le piante e le spezie come ad esempio finocchio, cumino, zenzero, melissa, tiglio e carciofo, ecc. possono essere un valido aiuto. Le puoi trovare in gocce, tisane, estratti, estratti secchi titolati, ecc. Quali di questi aiuti scegliere e in che forma (tisana, integratore, estratto, ecc.) dipende tantissimo dai “sintomi” che lamenti, dalla tua costituzione, da come ti alimenti, ecc. per questo serve una consulenza specifica.

Per iniziare però puoi provare con le tisane, generalmente più blande, ma puoi iniziare a capire a quali piante il tuo corpo risponde meglio e anche cosa appaga maggiormente il tuo gusto.

Porta il buonumore a tavola

Per contrastare malinconia o tristezza che si associano all’eccessiva stanchezza autunnale consuma con maggior frequenza la frutta secca (in particolar modo le mandorle e le noci), le banane (ricche di triptofano, precursore della serotonina che è la molecola del buonumore). Concediti di tanto in tanto del buon cioccolato rigorosamente fondente (almeno al 75%). Puoi inoltre arricchire insalate, zuppe e vellutate con i semi di girasole ricchi di acido folico e magnesio, indispensabili per un corretto funzionamento del sistema nervoso e utili per combattere, stress, stanchezza e ansia.

Buon autunno!

Ambra Caramatti

Scrivo e mi occupo di benessere naturale, alimentazione e movimento. Supporto chi lavora nel campo del benessere o delle discipline olistiche a trasformare la propria passione in un progetto concreto. Adoro sorridere, i gatti e gli Stati Uniti.

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