Su Internet c’è tutto, lo sappiamo: possiamo fare la spesa, trovare i cibi già pronti, possiamo prendere una laurea o fare un corso di lingue, e da qualche anno sono apparsi anche siti web che vendono loghi premade, loghi già fatti e quasi pronti per l’uso, ancora da personalizzare ma senza grandi vincoli tecnici o di comunicazione.
È una deformazione professionale e non posso fare a meno di analizzare questi loghi e i loro utenti, per capire se sono adeguati e comunicano il messaggio corretto, e quindi ecco vantaggi e svantaggi di comprare online un logo già pronto pre-designed.
Logo, logotipo, marchio?
Prima di tutto, di che cosa stiamo parlando?
- Marchio: è il simbolo che rappresenta una marca (o brand)
- Logo: si usa spesso per riferirsi al simbolo identificativo di un brand 0 marca. In realtà, il “logo” è la parte leggibile del marchio, in poche parole la firma o nome (dal greco logos: parola, discorso). Noi qui useremo la parola “logo” come sempre, anche se dovremmo chiamarli logogrammi
- Pittogramma: è il simbolo di un marchio, che non deve esserci per forza: è una scelta
- Pittogramma iconografico: parte simbolica o iconica del marchio, che rappresenta un oggetto o elemento che di solito troviamo nella vita reale e che è riconoscibile
- Ideogramma: simbolo o oggetto astratto non sempre riconoscibile, che non sempre rispecchia la realtà
- Tipogramma o logotipo: è la rappresentazione grafica di un marchio usando solo caratteri, e non ha un simbolo.
- Imagotipo: è l’insieme di simbolo e testo, chiaramente identificabili come tali e che possono funzionare separatamente
- Isologo: testo e simbolo sono parte integrante uno dell’altro, indivisibili, e hanno la stessa importanza.
Poi ci sono le mascot, personaggi, le immagini per eventi, per programmi televisivi o per programmi di radio e molto altro, che non possono essere considerati sempre adatti a rappresentare un’azienda o un professionista.
In nessun caso è obbligatorio avere una tagline, uno slogan, un payoff, elementi importanti e difficili da scegliere, che devono essere ben analizzati a volte insieme alla mission, ai valori, a un prodotto, con il concept o direttamente coinvolti nell’analisi di branding: non vanno sottovalutati e se non sono adeguati, meglio non usarli.
Ovviamente non devi imparare a memoria questi concetti, però conoscerli ti aiuta a capire di cosa hai davvero bisogno.
Come trovo i loghi già pronti?
Sul web troviamo diversi tipi di siti che vendono loghi:
- I graphic designer che li commercializzano direttamente nei loro siti web
- I portali che mettono a disposizione prodotti grafici a prezzi accessibili (loghi, foto, font, infografiche, ecc.)
- I portali specializzati nella vendita di loghi (mascot, personaggi, ecc.)
Basta fare una ricerca su google come “premade logo designs” “pre designed logos for sale” per esempio, e troverai possibilità infinite.
I vantaggi di scegliere un logo già pronto
- Prezzi bassi: non esiste la ricerca personalizzata
- Tanta scelta, perché di solito si trovano in siti che raccolgono il lavoro di tanti creativi
- Varietà di cose molto belle e fresche, per tutti i gusti
- Tempi brevi, perché non c’è da aspettare il processo di creazione. Scegli, paghi e personalizzi
- Nessun vincolo: essendo economico e non molto personalizzato, il logo si può cambiare senza pensare troppo all’investimento fatto
- Grande varietà di stili: non devi restringere la tua scelta allo stile di un solo grafico
- Utilizzo di elementi facilmente riconoscibili e generici: la comunicazione è molto immediata
- Ci sono grafici molto bravi che mettono i loro lavori in vendita e a volte li si può contattare per sviluppare qualcosa in più, magari per completare l’ immagine coordinata, quindi partendo dal logo potresti dare il via a un rapporto fruttuoso con un bravo grafico.
- Sono sempre in formati universali come eps vettoriali o png pronti per l’uso
E quali sono gli svantaggi di un logo già pronto?
- La prima cosa in cui penso è lo spec work*, il lavoro speculativo: alcuni siti mettono a disposizione di un cliente il lavoro di decine di designer per un progetto particolare, permettendo al cliente di scegliere fra una grande varietà di proposte: ricorda però che solo il grafico che vince il progetto viene pagato, gli altri no
- Il rischio di essere accusati di aver copiato è sempre presente anche nei progetti personalizzati: nel caso del logo premade, il rischio di plagio è ancora più alto
- Alcuni siti di vendita loghi premade sono pieni di loghi “residui” dei designer (il classico logo che il cliente non vuole): nel processo di design, quando si presentano tutte le proposte le bozze sono di qualità media, perché poi si lavora in alta qualità sulla proposta scelta. Non è un lavoro finito e curato nei dettagli e soprattutto è pensato per un altro scopo, non per te
- Alcuni siti di vendita di loghi non vendono la licenza esclusiva, ed è un problema perché rischi di trovare qualcuno con il tuo stesso logo, con un nome diverso
- Un logo premade lo devi scegliere tu tra tantissime opzioni: il tuo designer non ti farà vedere le opzioni che non sono adatte a te
- Un logo premade potrebbe mancare di personalità: non essendo fatto su misura, usa elementi generici e la comunicazione, pur immediata, ma non è necessariamente efficace
- Mancando la personalizzazione, potresti essere tentata di andare sul sicuro e scegliere un “classico” che però potrebbe essere vecchio, oppure potresti uno meno classico e scegliere un logo alla moda che però al primo cambio di tendenza sarà subito datato
- Se non hai esperienza nel design, un logo scelto male potrebbe non avere le caratteristiche tecniche per essere stampato o riprodotto in modo adeguato, avere tanti problemi di natura cromatica, cosa che ti costringerebbe a chiedere l’aiuto di un designer senza alcuna garanzia che il lavoro che desideri sia fattibile
- Ti troverai con un logo, da solo, senza collaterali o altre variabili, sul quale presto ti vedrai costretta a mettere mano
Alcuni consigli se devi acquistare un logo già pronto
- Fai un’analisi del tuo personal branding,ti aiuterà durante la scelta
- Scegli un logo attuale ma non di moda
- Non scegliere quelli che hanno più di tre colori, e se possibile punta a quelli con due colori
- Controlla che nella scheda del prodotto, anche solo come “mock up”, ci siano esempi in bianco e nero, in scala di grigio e a colori
- Se pensi di farti fare un logo da un designer a breve, non scegliere un logo premade con simbolo: una proposta tipografica è più facile da dimenticare quando sarà ora di cambiarlo
- Se scegli un logo con un simbolo non troppo generico, cerca concetti originali e correlati al concept principale
- Fai attenzione che sia in vendita esclusiva, cioè solo una volta
- Controlla che siano specificati i diritti d’uso e quelli commerciali e ricorda che i diritti d’autore sono sempre del creatore
- Chiedi un contratto di compravendita che comprenda i diritti d’uso, l’eventuale garanzia e la personalizzazione
- Assicurati che sia un sito onesto e trasparente, fai una breve ricerca e assicurati che non sia un sito che promuove lo spec work*
- Non organizzare concorsi per ottenere il lavoro grafico, se non per designare il progetto da sviluppare a qualcuno con la retribuzione giusta e un contratto. Non farlo mai per un premio economico a prodotto finito, né in cambio di visibilità. Non è etico.
Ricorda: la cosa più importate è essere originale ma coerente, crescere insieme alla tua identità, lavorare sui concetti e non solo sugli elementi grafici.
* AIGA (American Institute of Graphic Arts) come altri organi associati, non è d’accordo con lo spec work e lo esprime in questo articolo sullo spec work, e ha anche creato una lettera per aiutare i Graphic Designer associati a proteggersi dalle pratiche non etiche.
Interessante articolo. Sono un appassionato di grafica e mi sto cimentando nei template web .PSD.
Ho dei dubbi sui loghi utilizzati per questi temi grafici.
Viene creato un logo vero e proprio per ogni tema o vendono usati loghi premade?
Come essere sicuri di non copiare qualcosa di già esistente?
Grazie