La selezione delle immagini di accompagnamento ai post è uno dei lavori più lunghi e tediosi dei blog.
Se accompagnate il post da vostre immagini sapete quanto tempo ci vuole a comporre la foto giusta: mi ricordo che nel periodo in cui fotografavo le ricette di mio marito per il blog di famiglia ci andavano circa 2 ore tra styling (che peraltro non è che facessi proprio bene bene eh…), fotografia, selezione, editing, caricamento. Poi mi è passata…
Se invece non avete foto originali e usate immagini trovate in rete le cose sono un po’ più veloci, ma vanno seguite alcune regole base importanti.
Anzi la regola è una:
utilizzate solo immagini con permesso di ripubblicazione
Trovarle è semplice, basta usare il motore di ricerca di Creative Commons che vi permette di trovare immagini, musica, video e grafiche su diversi siti. Cos’è Creative Commons? Ve la faccio breve e cito Wikipedia:
Rende possibile il riuso creativo di opere dell’ingegno altrui nel pieno rispetto delle leggi esistenti.
L’organizzazione ha pubblicato diversi tipi di licenze note come licenze Creative Commons (CC): queste licenze permettono ai creatori di scegliere e comunicare quali diritti riservarsi e a quali diritti rinunciare a beneficio dei destinatari. La missione è ben rappresentata dal logo dell’organizzazione (CC), che rappresenta una via di mezzo tra il rigido modello del copyright (C) (Tutti i diritti riservati, All rights reserved) e quello invece di pubblico dominio (PD) (Nessun diritto riservato, No rights reserved), introducendo il nuovo concetto appunto di Alcuni diritti riservati (some rights reserved).
Ci sono diversi tipi di licenza (li trovate tutti qui, con spiegazione in italiano, yuppie!) con 6 livelli di restrizione. Se avete bisogno di una foto da pubblicare tale e quale sul vostro blog per illustrare un articolo potete togliere la spunta sul motore di ricerca a “usare per scopi commerciali” e “modificare, adattare o usare come base di partenza”
Mettiamo che io cerchi una foto di una pop-star indie come mi sarebbe piaciuto essere a 15 anni… Voilà
Notate che la licenza dice che dovete attribuire la paternità dell’opera nei modi indicati dall’autore: nel caso delle foto di Carlo Cravero non ho trovato istruzioni particolari quindi ho messo nome e link al suo profilo. Questi dati li ho aggiunti nel campo “didascalia” di WordPress, ma potete anche aggiungere una frase con l’attribuzione sotto la foto.
Verificate sempre che la foto sia condivisibile e dite di chi è.
Questo norma è da applicare non solo sul vostro sito o blog, ma anche sulla vostra pagina Facebook e sulle vostre board di Pinterest.
La fotografia è coperta dal diritto d’autore anche su internet quindi non potete usare immagini di altri senza il loro esplicito consenso. Lo so che a molti può sembrare una esagerazione, ma sappiate che l’utilizzo improprio di fotografie può portare multe, denuncia civile e denuncia penale, quindi direi che meglio spendere qualche minuto in più a trovare foto da condividere legalmente, no?
Letture consigliate:
Il copyright su internet – Nestore Novati, Retelab (e anche i commenti, ricchissimi di spunti aggiuntivi)
Capire il copyright – Simone Aliprandi
Horror story di una blogger americana – Roni Loren
Finalmente un articolo che spiega il discorso del copyright sulle immagini. Solo un chiarimento: come e dove si “spunta”?
Ciao
Ciao Rossella, sono contenta che l’articolo ti sia utile.
Ho aggiunto una schermata di esempio: quando vai sul motore di ricerca Creative Commons puoi selezionare il tipo di immagine e il servizio.
Se hai bisogno di immagini per i blog puoi togliere la spunta alle due opzioni “usare per scopi commerciali” e “modificare, adattare o usare come base di partenza” e cercare immagini che si possono ripubblicare con attribuzione.
Grazie, molto utile! A me piace così tanto cercarle, tanto che se non mi do dei limiti’ mi perdo via…
😉
Grazie! E’ vero, anche io a volte mi ci perdo…